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Ivano Dionigi

Professore emerito

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Curriculum vitae

Nato a Pesaro Pesaro, 20.02.1948 Professore ordinario dal 1.11. 1990 al 1.11.2018

 

Attività di ricerca

La sua ricerca è orientata su versanti molteplici: romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno. Le ricerche più recenti lo vedono impegnato nello studio della fortuna dei classici nella letteratura e nella cultura italiana moderna e contemporanea e nell’approfondire i rapporti fra discipline umanistiche e scienze “esatte”. Per quanto riguarda gli autori latini, la ricerca si è concentrata sulla letteratura filosofica, su Seneca e Lucrezio: per quanto riguarda il primo, sono da menzionare almeno il commento al De otio (1983), che costituisce ancora oggi un punto di riferimento per la critica senecana, i contributi sul De providentia (in primis il contributo nella prestigiosa serie Aufstieg und Niedergang der Römischen Welt), i contributi su Seneca e i cristiani, e l’importante raccolta di studi sulla fortuna di Seneca (Seneca nella Coscienza dell’Europa). Numerosi gli interventi lucreziani, dal commento al De rerum natura (1990, giunto alla 8a edizione), all’analisi delle costanti del suo linguaggio poetico (Lucrezio. Le parole e le cose, Bologna 1988: 1a ed.; 1992: 2a ed.; 2005: 3a ed.), agli studi sulla fortuna del poema in età umanistica e nella contermporaneità. Questi due autori prediletti sono al centro del recente Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio. Seneca e noi, che – fondandosi sull’analisi del loro pensiero – arriva a dare voce ai due autori, e a porli in dialogo. Importanti e numerosi gli interventi poi sulla fortuna dei classici in generale, e sul rapporto passato/presente: basti menzionare le raccolte di saggi Di fronte ai classici. A colloquio con i Greci e i Latini (2002) e I classici e la scienza. Gli antichi, i moderni, noi. Scientia rerum (2007), e i volumi Il presente non basta. La lezione del latino (2016); Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza (2019). Dall’attenzione al particolare linguistico nasce il trattato di grammatica latina Verba et res. Morfosintassi e Lessico del Latino (1997), dove, parallelamente alla trattazione della grammatica tradizionale, si è inaugurato il discorso sul lessico studiando in particolare la semantica delle parti del discorso e le lingue tecniche.

Oltre ad aver tenuto conferenze, relazioni e seminari in numerose università italiane e straniere, dirige la rivista Latinitas; siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie.

 

Attività didattica

Dopo la maturità classica presso il Liceo Mamiani di Pesaro, il soggiorno presso il Collegio Universitario Morgagni, la laurea in Lettere classiche, si è formato come ricercatore e come docente presso l’Università di Bologna, fino al 1990. Chiamato a ricoprire come Professore straordinario la cattedra di Letteratura latina presso l’Università Ca' Foscari di Venezia (1991-1993), nel 1994 è stato richiamato dall’Alma Mater, prima come Professore ordinario di Letteratura Latina presso la Facoltà di Conservazione di Beni culturali di Ravenna (1994-1997), quindi – dal 1 novembre 1997 – come titolare, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Univer­sità di Bologna, della I Cattedra di Letteratura Latina come successore di Alfonso Traina, ruolo che ha ricoperto fino al 1 novembre 2018. È stato fra l’altro titolare dei corsi di Lingua Latina, Tradizione e permanenza dei classici, Linguaggi delle scienze e antichità classica rivolto a tutti gli studenti dell’Ateneo. È tuttora titolare di insegnamenti di Letteratura latina e dei seminari di Linguaggi delle scienze e antichità classica.

 

Attività di terza missione:

Ivano Dionigi ha perseguito costantemente durante tutta la sua attività un'intensa attività di divulgazione della cultura classica, promuovendo un dialogo sistematico tra accademia, scuola e società: attività che promuove anche in quanto Presidente della Pontificia Accademia di Latinità e Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura. Con queste finalità ha fondato nel 1999 il Centro Studi “La permanenza del Classico” dell’Alma Mater Studiorum, che ha promosso una intensa attività di ricerca e numerosi convegni sulla ricezione dei classici, e sul rapporto tra scienza e letteratura – cicli di letture di testi classici, e di lezioni tenute da intellettuali e studiosi, rivolte al grande pubblico, che hanno attirato l'interesse e l'attenzione della stampa nazionale (oltre aver ottenuto un notevole e costante successo di pubblico, con oltre 1000 persone ad incontro). Tali iniziative, giunte alla XVIII edizione, hanno toccato i seguenti temi: Trilogia Latina: maggio 2002; Tre infiniti: maggio 2003; Nel segno della parola: maggio 2004; Nomos basileus. La legge sovrana: maggio 2005; Mors. Finis an transitus?: maggio 2006; Madri: maggio 2007; Elogio della politica: maggio 2008; Regina pecunia: maggio 2009; Animalia: maggio 2010; Eredi: maggio 2011; Barbarie: maggio 2012; Res novae. Rivoluzioni: maggio 2013; Esodi: maggio 2014; Homo Sum: maggio 2015; La Felicità: maggio 2017; Il potere: maggio 2018; Patria, patriae: maggio 2019. È particolarmente attivo nella divulgazione nelle scuole (tra il 1 novembre 2015 e il 31 dicembre 2018 ha tenuto 87 lezioni e conferenze); ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive; è intervenuto in numerosi Festival dedicati alla letteratura e alla filosfia, alla classicità (come il Salone internazionale del libro; della parola di Pesaro; il Festival della filosofia di Modena; dell’Italiano e delle lingue d’Italia; del Mondo antico di Rimini).

 

INCARICHI GESTIONALI PRESSO L’ALMA MATER

  • Consigliere d’Amministrazione dell’Ateneo (1987-1990; 1996-2002);
  • Direttore del Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale (2000-2006);
  • Membro del Senato come Rappresentante dei Direttori di Area Umanistica (2003-2008);
  • Coordinatore del Collegio dei Direttori di Dipartimento (2003-2008);
  • Fondatore e Direttore del Centro Studi “La permanenza del Classico”;
  • Membro effettivo dell’Accademia delle Scienze di Bologna;
  • Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (2009-2015).

INCARICHI PUBBLICI

  • Consigliere del Comune di Bologna (1990-2004);
  • Delegato del Consiglio comunale ai rapporti con l’Università (1995-1999);
  • Presidente della Fondazione don Gaudiano di Pesaro;
  • Socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna;
  • Presidente del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.

RICONOSCIMENTI

  • Membro effettivo dell’Accademia delle Scienze di Bologna
  • Dottore Honoris Causa dell’Università di Bucarest (14 gennaio 2011);
  • Membro del Board del Consiglio degli Istituti Confucio (2011-2015);
  • Dottore Honoris Causa della Mykolas Romeris University di Vilnius, Lituania (13 giugno 2012);
  • Encomienda de Número de la Orden del Mérito Civil conferita da S.M. il Re di Spagna tramite l’Ambasciata di Spagna a Roma (17 aprile 2013);
  • Presidente della Pontificia Accademia di Latinità per nomina del Pontefice Benedetto XVI (10 novembre 2012); carica rinnovata da Papa Francesco il 20 dicembre 2017;
  • Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura, nominato da Papa Francesco (10 giugno 2014);
  • Cittadino onorario di Pesaro (Consiglio Comunale del 5 ottobre 2015);
  • Grande Ufficiale della Repubblica Italiana (Onorificenza consegnata in Prefettura a Bologna il 2 giugno 2017).

Ultimi avvisi

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