Psichiatria transculturale. Attività di ricerca
è finalizzata allo sviluppo di nuovi modelli di intervento
integrato in ambito psicosociale, strumenti diagnostici di validità
transculturale, interventi di cura dei disturbi mentali nei
migranti applicabili a livello delle cure primarie,dell'ospedale generale e dei servizi
psichiatrici.
Psicofarmacologia Clinica. Programmi di
valutazione dei trattamenti psicofarmacologici nella pratica
clinica, attraverso studi di drug utilization nei sevizi di salute
mentale e studi sul monitoraggio delle reazioni avverse degli
psicofarmaci in fase IV.
Schizofrenia e Esordio Psicotico. Attività di
ricerca clinica sul decorso della schizofrenia, l'efficacia e la
sicurezza dei trattamenti antipsicotici e psicosociali, con
particolare riferimento ai casi di esordio.
Psichiatria transculturale. Coordina il Centro di Studio e Ricerca Bologna Transcultural Psychosomatic team (Centro di Medicina Psicosomatica e Transculturale) del DIMEC. Il centro è dedicato allo studio dei disturbi psichici e psicosomatici legati alla storia migratoria. Le attività di ricerca
si avvalgono a livello internazionale della collaborazione con la
sezione di Psichiatria Culturale dell' Institute of Psychiatry at
the Maudsley di Londra, in particolare con il Prof Dinesh Bhugra, con la rete di ricerca EUGEI (European gene x environment interaction project) dedicata allo studio delle psicosi e finanziata dalla Comunità Europea nell'ambito del 7° programma quadro, e
con una rete di ricercatori europei membri della società
scientifica europea EACLPP (European Association for
Consultation-Liaison Psychiatry and Psychosomatics ) che si
occupano della Psichiatria di Consulenza e Collegamento e delle sue
evoluzioni nella società multiculturale. A livello nazionale, il centro coordina una rete di ricercatori di diversi atenei
italiani che stanno raccogliendo e confrontando dati relativi ai
bisogni di salute mentale e all'uso dei servizi sanitari da parte
dei migranti in italia. Sono state inoltre attivate
collaborazioni con il Comune di Bologna, in particolare con il
Servizio Immigrati che si occupa di rifugiati e di richiedenti
asilo, e con Medici Senza Frontiere-Missione Italia. Questa
innovativa attività di ricerca è finalizzata allo sviluppo di nuovi
modelli di intervento integrato in ambito psicosociale, strumenti
diagnostici di validità transculturale, interventi di cura dei
disturbi mentali nei migranti applicabili a livello delle cure
primarie e dei servizi psichiatrici.
Schizofrenia e Esordio Psicotico. Conduce da alcuni anni un'attività di
ricerca clinica sul decorso della schizofrenia, l'efficacia e la
sicurezza dei trattamenti antipsicotici e psicosociali, con
particolare riferimento ai casi di esordio della psicopatologia
psicotica. La ricerca prevede diverse articolazioni: lo studio del
decorso dei casi in carico al servizio dall'esordio e dei fattori
correlati (genetici, clinici, psicologici, sociali e ambientali);
lo studio delle differenze cliniche e di decorso dei casi di
esordio tra migranti e nativi; la valutazione dell'impatto delle
sostanze psicoattive (in articolare della cannabis) sulle
caratteristiche e gli esiti clinici delle psicosi; il monitoraggio
e la valutazione della collateralità delle terapie antipsicotiche;
lo studio della schizotassia nei familiari dei pazienti con
schizofrenia. Le
attività di ricerca sono svolte in collaborazione con il Maudsley
di Londra, in particolare con i team di ricerca GAP (Genetic and
Psychosis) e AESOP (Aetiology and Ethnicity of Schizophrenia and
Other Psychoses) diretti dal Prof R. Murray.
Psicofarmacologia Clinica. Si occupa di programmi clinico-scientifici per lo studio e la evoluzione
dei trattamenti psicofarmacologici. Tali programmi si articolano in
sezioni epidemiologiche e cliniche. La sezione epidemiologica è
volta alla monitorizzazione e razionalizzazione dei trattamenti
psicofarmacologici nella pratica clinica, attraverso studi di drug
utilization nei sevizi di salute mentale e studi sul monitoraggio
delle reazioni avverse degli psicofarmaci in fase IV. La sezione
clinica comprende studi prospettici osservazionali, volti a
definirne la efficacia e la tossicità dei nuovi antipsicotici nella
pratica clinica. Una particolare attenzione è dedicata alla
limitazione degli effetti collaterali.