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Pianista e direttrice di coro formatasi presso il Conservatorio di musica di Venezia, ha proseguito gli studi laureandosi in musicologia presso l’Università di Bologna, ove ha discusso una tesi dal titolo: Un caso di censura nella Venezia del Seicento: edizione critica di Giugurta, ovvero il Demone amante di Matteo Noris (1686). Si è altresì laureata in Scienze Ambientali presso l’Università Ca’ Foscari, conducendo studi sull'effetto Tomatis, il metodo Rohmert e le relazioni tra ascolto e pianificazione ambientale. Abilitata all’insegnamento presso l’Università VIU di Valencia ha insegnato negli istituti secondari per oltre dieci anni. Nel 2019 è risultata vincitrice della borsa di ricerca intitolata a Luigi ed Eleonora Ronga erogata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e nel 2023 è risultata vincitrice, con menzione all'unanimità, del Premio Internazionale di Musicologia "Padre Albino Varotti".
La sua ricerca concerne la censura religiosa, politica e di pensiero nell'opera veneziana della seconda metà del XVII secolo.
Si interessa di soundscape storico e di medicina professionale del cantante nei secoli XVII e XVIII.
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