Parole chiave:
lessicografia
Bibbia
Gregorio Magno
bibliografia
retorica
Nel triennio 2004-2006 mi sono impegnato in questi ambiti di
ricerca: lessicografia, bibliografia, retorica, l'opera di Gregorio
Magno e la presenza della Bibbia nella cultura mediolatina. I
frutti di tali studi sono documentati dal saggio su Guglielmo
Bretone e dall'intervento al convegno di Barcellona del giugno
2004, accolto in “Archivum latinitatis medii aevi”, datato al 2005
ma pubblicato nel 2006. Le ricerche bibliografiche sono state
indirizzate all'allestimento dei tre volumi (2004/05/06)
intitolati: “Medioevo Latino. Bollettino bibliografico della
cultura europea da Boezio a Erasmo da Rotterdam” e alla
pubblicazione di numerose recensioni su riviste specializzate. Si
aggiungano i contributi sull'opera di Gregorio Magno, individuando
in essa gli schemi retorici dell'esposizione e dell'uso della
Bibbia.
Negli anni 2007-2013 ho proseguito il mio impegno in questi ambiti
di ricerca: lessicografia mediolatina, agiografia, bibliografia e,
tra i personaggi studiati, soprattutto Gregorio Magno. Per la
lessicografia ho stabilito confronti con l'enciclopedismo, la
Bibbia e l'agiografia. L'impegno per le ricerche bibliografiche è
documentato nelle recensioni apparse su riviste e periodici e
nell'attività svolta come direttore della redazione bolognese di
Medioevo Latino. Bollettino bibliografico della cultura europea
da Boezio e Erasmo. Oltre a vari saggi dedicati a Gregorio
Magno, ho curato, con A. Degl'Innocenti, la pubblicazione
dell'Enciclopedia gregoriana, nella quale sono autore di
varie voci.
Nel 2014 ho affrontato temi di ricerca su personaggi legati alla
storia culturale dell'umanesimo lombardo, come Maffeo Vegio e
Giacomo Arrigoni, oratore ufficiale al concilio di Costanza
Nel triennio 2004-2006 mi sono impegnato in questi ambiti di
ricerca: lessicografia, bibliografia, retorica, l'opera di Gregorio
Magno e la presenza della Bibbia nella cultura mediolatina.
Anzitutto la lessicografia mediolatina, alla quale mi dedico da
molti annni con studi su Papias, Uguccione da Pisa, Osberno e
Guglielmo Bretone. Per i risultati delle ricerche di questo
triennio rimando agli studi sull'opera lessicografica di Guglielmo
Bretone e all'intervento al convegno di Barcellona del giugno 2004,
accolto in “Archivum latinitatis medii aevi”, datato al 2005 ma
pubblicato nel 2006. Gli studi dedicati alla bibliografia
mediolatina sono rappresentati dalle numerose recensioni pubblicate
soprattutto in “Studi medievali”, nel periodico “La civiltà
cattolica” e soprattutto dai tre volumi, apparsi nel 2004/05/06,
nei quali si raccolgono tutti i risultati degli studi condotti
sulla latinità medievale, nei vari ambiti del sapere. Si tratta dei
volumi intitolati: “Medioevo Latino. Bollettino bibliografico della
cultura europea da Boezio a Erasmo da Rotterdam”. Proseguendo in
ricerche in essere già da alcuni anni e giunte a risultati
documentati in vari saggi e volumi, ho continuato ad esplorare
l'opera di Gregorio Magno, specialmente con l'intento di
individuare gli schemi retorici dell'esposizione e l'ambito di
cultura a cui il Pontefice si ispirava. Una sintesi dei risultati
di queste ricerche è offerta dalla lezione da me tenuta a Spoleto
nella LI settimana di studio della Fondazione del Centro Italiano
di Studi sull' Alto Medioevo. Sempre nell'ambito dei confronti tra
Bibbia e storia della cultura rimando al contributo apparso negli
atti del convegno della LIII settimana spoletina tenutosi il 31
marzo-5 aprile 2005 (atti pubblicati nel 2006), ove ho delineato
gli schemi espressivi della retorica in uso presso gli autori della
letteratura cristiana. Sempre per documentare la prassi retorica
negli scritti di Gregorio Magno ho studiato l'opera omiletica di
questo pontefice nel saggio “Homiliae XL in Evangelia”, in
“Scrittura e storia. Per una lettura delle opere di Gregorio
Magno”, Firenze 2005.
Negli anni 2007-2013 ho atteso a studi riguardanti questi ambiti di
ricerca: lessicografia, agiografia, bibliografia, e - tra i
personaggi studiati - , soprattutto Gregorio Magno. Per la
lessicografia mediolatina i risultati ocnseguiti scaturiscono da
confronti tra questo ambito del sapere e l'enciclopedismo, la
Bibbia e il linguaggio adottato nell'agiografia, genere letterario
nel quale pure mi sono impegnato pubblicando saggi su testi
dedicati a s. Bassiano, il patrono della città di Lodi.
Gli studi sula bibliografia mediolatina sono documentati nelle
recensioni apparse in questi periodici e riviste: Studi
medievali, La Civiltà cattolica, Benedictina, Archivio storico
lombardo, Archivio storico lodigiano.
Dirigo la redazione bolognese impegnata nell'allestimento degli
annuali volumi di Medioevo Latino. Bollettino bibliografico
della cultura europea da Boezio a Erasmo da Rotterdam.
Uno spazio specialissimo, nelle mie ricerche, è stato ancora
riservato all'opera e alla dottrina di Gregorio Magno. E' del 2008
il volume, pubblicato presso la Città Nuova Editrice, con il testo
latino, la versione e il commento della Regula pastoralis,
opera fondamentale nella vicenda intellettuale e spirituale di
questo Pontefice.
Con Antonella Degl'Innocenti ho curato la pubblicazione, presso
l'editrice fiorentina del Galluzzo, dell'Enciclopedia
gregoriana, nella quale sono autore di queste voci:
Anticristo, Bibbia (uso della), Demonio, Escatologia, Homiliae
XL in Evangelia, Inferno, Marche, Morte, Paradiso.
Altri saggi su Gregorio Magno sono apparsi in Studi
Medievali, in miscellanee pubblicate come atti di convegni o in
memoria di studiosi scomparsi.
Ho tenuto lezioni alle settimane di Spoleto della Fondazione.
Centro italiano di studi sull'alto medioevo (CISAM).
In altre sedi di convegni ho trattato della Bibbia nella
Monarchia di Dante, e del Didascalicon di Ugo di San
Vittore.
I risultati delle mie ricerche sono ora documentati in questi due
volumi, a cura di Valentina Lunardini: Saggi di lessicografia
mediolatina, Spoleto, 2011 e Gregorio Magno esegeta e
pastore d'anime, Spoleto, 2012.