Giuseppe de Vergottini nato a Pisa il 18/10/1936.
Si é laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti nel 1959 ed
é libero docente di Diritto Pubblico dal 1967. E' iscritto all'albo
degli avvocati
di Bologna e patrocinante in Cassazione.
Professore ordinario di diritto pubblico comparato, docente di
diritto costituzionale, nella Facoltà di Giurisprudenza
dell'Università di Bologna.
Vice Presidente del Consiglio della Magistratura Militare (dal
2004).
Già Presidente della Classe di Scienze Morali e Vice Presidente
dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna.
Membro dell'Advisory Council della John's Hopkins University -
SAIS - (Washington).
Atttualmente (dal 2006) membro del Comitato Direttivo
dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti di cui é stato
tesoriere (1985 - 1989, Roma),
quindi segretario (1994-1997) e socio fondatore; è stato membro
del Comitato Esecutivo dell'Associazione Internazionale dei
Costituzionalisti
(I.A.C.L.) e Presidente della Commissione dei programmi della
stessa Associazione e ad oggi è Presidente onorario della stessa
IACL (dal 2003).
Presidente del Comitato Scientifico dell'associazione Società
Libera (Roma). Presidente dell'Associazione culturale
"Coordinamento Adriatico" e
direttore del bollettino. Membro del Comitato Scientifico del
IMT – Institutions Markets Technologies di Lucca. Membro del
Consiglio Scientifico
della Fondazione Magna Carta (Roma); membro del Consiglio
Scientifico della Fodazione Res Publica (Milano).
Membro del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in Stato e
persona negli ordinamenti giuridici. Indirizzo Diritto
costituzionale (Università di Bologna).
Ha promosso presso l'Università di Bologna un "Centro per la
giustizia costituzionale comparata" e quindi la già deliberata
istituzione di un "Istituto
del CNR per la giustizia costituzionale comparata" (non
attivato). Sempre a Bologna ha curato la istituzione di un Centro
di studi costituzionali
e per lo sviluppo democratico, formato dalla Facoltà di
Giurisprudenza della Università di Bologna e dalla John's Hopkins
University (CCSDD)
attivo dal 1995. Tale Centro ha per oggetto, tra l'altro, studi
per la tutela dei diritti con particolare riferimento all'Est
Europeo.
Sempre con riferimento all'analisi comparativa va ricordata la
direzione dal 1985 della collana di volumi curata per il CISR
(Centro Italiano per lo
Sviluppo della ricerca - Bologna) e pubblicata dalla CEDAM di
Padova dedicata a tematiche di diritto straniero e comparato, di
cui sono stati ad oggi
pubblicati 28 volumi.
Direttore responsabile della Rivista “Percorsi Costituzionali”
edita dalla Fondazione Magna Carta. Fa parte dei comitati di
direzione/redazione di:
Archivio Giuridico; Diritto e Società; Nomos; Diritto
dell'Economia; Studi parlamentari e di politica costituzionale;
Rassegna parlamentare; Archivio
Giuridico; Revista Peruana de Derecho Publico (Lima). Revista
General de derecho público comparado (Madrid). Questiones
constitucionales
(México). Revista Latino-Americana de estudos constitucionais
(Fortaleza).
Attività di ricerca e pubblicazioni
Nell'attività di ricerca si é orientato dapprima verso gli studi
di diritto comunitario europeo. Si ricorda in proposito la
monografia su "Pianificazione
statale e intervento comunitario" (1967).
Un ulteriore settore di ricerca riguarda le tematiche
dell'indirizzo politico concernente la tutela della sicurezza
nazionale e le tematiche dalla guerra al
terrorismo.
In tale ambito ha pubblicato la monografia su "Indirizzo
politico della difesa e sistema costituzionale" (1971) e quindi
altri contributi tra cui "La
modificazione delle competenze costituzionali in tema di difesa"
(1972); "Politica estera e interventi del Presidente della
Repubblica" (1984), "Les états
de nécessité en droit public italien" (1988) "Necessità,
Costituzione materiale e disciplina dell'emergenza. In margine al
pensiero di Costantino Mortati"
(1994), La difficile convivenza fra libertà e sicurezza (2004),
Guerra e Costituzione (2004), Costituzione e regole di ingaggio
(2008).
Lo studio dei rapporti fra sistema politico e forme
istituzionali ha condotto a sviluppare l'analisi della disciplina
giuridica della opposizione parlamentare,
con particolare riguardo all'analisi della istituzionalizzazione
della opposizione tramite il cd. gabinetto ombra britannico. Si
ricordano la monografia
sullo "Shadow Cabinet" (1973), la voce "Opposizione
parlamentare" della Enciclopedia del diritto (1980) e lo studio su
una nuova proposta di
classificazione delle forme di governo ("La forma de gobierno de
oposición garantizada", 1979).
Numerosi contributi sono stati dedicati a una particolare forma
di controllo dell'operato delle amministrazioni che unisce al
profilo della ispezione
parlamentare quello della tutela degli interessi individuali e
di gruppo. Si tratta del Commissario parlamentare o
Ombudsman, mi é dedicata la voce
"Ombudsman" nell'Enciclopedia del diritto (1979) e quella
"Difensore civico" nell'Enciclopedia giuridica Treccani (1988).
Lo studio della forma di stato federale ha condotto alla
stesura della voce "Stato federale" per la Enciclopedia del diritto
(1990) e a quella
"Federazione" per la Enciclopedia delle Scienze sociali
(1994).
Il tema delle riforme istituzionali é stato affrontato in
diversi contributi. Tra questi il saggio sulla revisione
costituzionale e sull'innesto del procedimento
referendario nella revisione, affronta in chiave comparatistica
(Referendum e revisione costituzionale: un'analisi comparativa,
1994).
Il tema delle trasformazioni degli ordinamenti costituzionali in
seguito al venir meno della contrapposizione fra blocco occidentale
e blocco orientale ha
fatto oggetto di alcuni studi e in particolare della
pubblicazione di una monografia (Le transizioni costituzionali,
Bologna, 1998, pubblicato anche in lingua
spagnola, Las Transiciones Constitucionales, Bogotà,
2002).
Un puntuale interesse ha dedicato alla comparazione nel campo
del diritto costituzionale tentando una sistematizzazione del
metodo di analisi
comparativa (Balance y perspectivas del derecho constitucional
comparado, 1987 e Modelli costituzionali e innovazione, in Diritto
Pubblico Comparato
ed Europeo, 1999, e curando fin dal 1981 la pubblicazione di un
manuale sistematico a fini didattici in cui all'impostazione
comparativa si
aggiunge una analisi sistematica degli ordinamenti positivi
("Diritto costituzionale comparato"). Il lavoro ha avuto diverse
edizioni (7° ed., 2007) ed é
stato tradotto in spagnolo (Derecho Constitucional Comparado a
cura di Lucas Verdu, 1° ed. 1983 e 2° ed. 1985) e quindi in Messico
e Argentina
(2005).
Ha pubblicato i risultati dei suoi lavori nel campo del diritto
costituzionale come manuale organico (Diritto costituzionale, VI°
ed. 2008).