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Gianfranco Militerno

Ricercatore confermato

Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Settore scientifico disciplinare: VET/03 PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA

Temi di ricerca

Parole chiave: Cane Medicina veterinaria forense Apparato digerente Enterite Vitello Fibrosi epatica congenita colon Helicobacter spp. Gastrite Tanatologia Citopatologia Mammiferi domestici Tumori Suino Malattie congenite Gatto Patologia del coniglio e della lepre

1. Confronto fra i risultati dell'esame citologico ed istologico in casi in cui dopo il prelievo citologico si sia reso disponibile materiale per la diagnosi istologica (escissione chirurgica o esame post-mortem).

2. Studi morfologici macroscopici e microscopici istologici ed immunoistochimici sulle malattie genetiche del bovino caratterizzate dal coinvolgimento degli apparati scheletrico, digerente e tegumentario. Oltre alla Sindrome Acondroplasia/Ascite/Fibrosi Epatica Congenita in vitelli di Razza Romagnola (già indagata - PRIN 2008 cofinanziato - Coordinatore e Responsabile Scientifico Prof. Arcangelo Gentile), verrà considerata anche, con dati e campioni raccolti in allevamento ed al macello, la paratopia dell'ansa spirale del colon, malattia congenita di sospetta natura ereditaria.

3. Indagini macroscopiche e microscopiche istologiche sulle malattie parassitarie degli apparati digerente e respiratorio di leporidi e conigli. In particolare saranno considerate le patologie da Cisticerchi (Cysticercus pisiformis) e Strongili boncopolmonari e la frequenza di comparsa in alcune aree della provincia di Bologna.

4. Studi finalizzati all'acquisizione di dati ed informazioni utili in ambito forense veterinario ed in particolare nelle perizie e nelle consulenze tecniche, per la valutazione e la differenziazione di quadri macro- e microscopici istologici di modificazioni post-mortali, come le macchie ipostatiche, e quadri sovrapponibili comparsi intra vitam, come le emorragie acute e croniche.



1. La diagnostica citologica è una metodica che per le sue caratteristiche di scarsa invasività ed economicità trova largo impiego in medicina veterinaria; sono tuttavia scarsi gli studi che ne valutano in modo analitico l'accuratezza in rapporto alla più consolidata diagnostica istologica. Il Servizio di Anatomia Patologica del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie riceve quotidianamente campioni citologici (direttamente prelevati nell'Ospedale didattico o conferiti da veterinari liberi professionisti): agoaspirati cutanei/sottocutanei e linfonodali, versamenti cavitari, sedimenti urinari, ecc.. In molti casi alla diagnosi citologica segue un intervento chirurgico in cui si rende disponibile materiale per l'esame istologico. Scopo della ricerca è il confronto dei risultati delle due metodiche ricorrendo, quando possibile, agli appropriati descrittori statistici (sensibilità, specificità, valore predittivo positivo e negativo, accuratezza, k di Cohen).

2. Il programma prevede indagini macroscopiche e microscopiche istologiche, istochimiche ed immunoistochimiche sulle malattie congenite e/o genetiche del bovino coinvolgenti diversi distretti, con particolare attenzione agli apparati digerente, scheletrico e tegumentario. Saranno ancora raccolti dati sull'acondroplasia nella razza Romagnola, osservata già dalla nascita ed associata ad un'evidente fibrosi/cirrosi congenita letale che causa dilatazione dell'addome per raccolta interna di liquido ascitico. Studi in merito sono stati già approfonditi per spiegare la patogenesi su base confermata genetica-ereditaria, tentando anche di ricercare nella letteratura disponibile situazioni analoghe anche in altre razze. Inoltre, saranno raccolti, in allevamento ed al macello, dati e campioni relativi alla paratopia dell'ansa spirale del colon, malattia congenita di sospetta natura ereditaria. 

3. Indagini descrittive macroscopiche e microscopiche istologiche di quadri delle malattie parassitarie degli apparati digerente e respiratorio di leporidi e conigli da Cisticerchi (Cysticercus pisiformis) e Strongili boncopolmonari al fine di valutarne la presenza e la distribuzione, mediante dati di prevalenza e incidenza, in alcune aree della provincia di Bologna. 

4. Le ricerche, condotte per acquisire esperienza medico legale e forense, si propongono di porre alcune basi utili nella pratica veterinaria peritale, quando il professionista medico-veterinario è chiamato in causa per rispondere a quesiti giudiziari o ad esprimere pareri d'importanza legale nelle consulenze tecniche in ambito civilistico. In particolare, gli studi si baseranno sull'osservazione dell'evoluzione della fenomenologia cadaverica su casi (animali d'affezione e da reddito) opportunamente selezionati ed afferenti al Servizio di Anatomia Patologica della Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna, con l'obiettivo di osservare gli aspetti macroscopici e, poi, microscopici istologici delle alterazioni post-mortali, come le macchie ipostatiche, perché possano essere differenziate da quadri patologici sovrapponibili, come i focolai emorragici, soprattutto cronici. La casistica, quindi, sarà raccolta e selezionata tra casi in cui siano presenti anche segni di emorragie parenchimatose o sottocutanee di diversa origine (traumatica, coagulopatica, emolitica tossica od infettiva), da cui ottenere campioni di tessuti da trattare con metodiche istochimiche da testare per svelare l'accumulo di pigmenti di origine ematica (emosiderina ed ematoidina) in macrofagi tessutali. Gli studi saranno coadiuvati da indagini cliniche e microbiologiche di laboratorio su cui fondare la certezza diagnostica dei quadri patologici e/o dei fenomeni post-mortem osservati.