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Gaetano Mari

Professore ordinario

Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Settore scientifico disciplinare: VET/10 CLINICA OSTETRICA E GINECOLOGIA VETERINARIA

Temi di ricerca

1) Valutazione di cinetica, vitalità e integrità degli spermatozoi e loro impiego in vitro e/o in vivo: studio ed utilizzo di nuove tecniche citofluorimetriche 3) Utilizzo di antiossidanti nella conservazione del materiale seminale 4) esame biochimico del plasma seminale in relazione alle caratteristiche qualitative dell'eiaculato 5) studio di nuove tecniche di diagnosi e terapia della infertilità femminile 6) Utilizzo della ultrasonografia Doppler per lo studio della funzionalità del corpo luteo nella specie equina e bovina tecniche di riproduzione assistita nelle specie equina e bovina

La sempre maggior diffusione dell'inseminazione artificiale in tutte le specie animali, ed il crescente impiego di materiale seminale conservato, richiedono costantemente valutazioni in vitro degli spermatozoi, ma l'effettiva fertilità degli stessi é sempre quantificata a posteriori. Questa procedura, attendibile e unica ad avere significato assoluto, risulta essere onerosa da un punto di vista economico. La necessità dell'impiego in vivo dipende dal fatto che, a fronte di criteri di classificazione morfologici e funzionali ormai codificati e basati su indagini di laboratorio estremamente sofisticate e complesse, non esistono parametri sufficientemente attendibili per determinare a priori la potenziale fertilità di un riproduttore maschio o di un campione di materiale seminale. La fertilità maschile è un fenomeno complesso, che dipende da molteplici fattori e che coinvolge la morfologia, il movimento, l'integrità della membrana e del contenuto nucleare e la capacità dello spermatozoo di interagire a vari livelli del tratto genitale femminile e con l'oocita. Inoltre, all'interno di un eiaculato, esistono popolazioni eterogenee di spermatozoi, che possono contribuire in maniera diversa al conseguimento di determinati livelli di fertilità. La necessità, di carattere essenzialmente commerciale, di conservare il materiale allarga lo spazio di indagine, rendendo ulteriormente più complicata la prognosi di fertilità in vitro, alle modificazioni indotte sugli spermatozoi dalle tecniche di conservazione, sempre legate all'impiego del freddo. Con questo progetto di ricerca si intendono studiare: 1) i metodi di valutazione morfologica e funzionale degli spermatozoi, al fine di correlarli con la fertilità in vivo; 2) l'effetto di metodiche di separazione di spermatozoi, tramite l'utilizzo di gradienti diversi, al fine di selezionare frazioni ricche di spermatozoi mobili e morfologicamente normali da soggetti o eiaculati di scarsa qualità o con capacità riproduttiva compromessa; 3) la possibilità di conservare mediante congelamento spermatozoi sessati ed il loro utilizzo in vivo e in vitro Il materiale seminale, così valutato, sarà impiegato in vitro, all'interno di protocolli di riproduzione assistita, o mediante inseminazione artificiale in vivo con lo scopo di verificarne la fertilità e di poter individuare parametri di classificazione laboratoristici altamente indicativi della fertilità stessa. Metodologia e risultati attesi relativamente alla durata prevista per l'attuazione del progetto Relativamente ai diversi punti della ricerca, la metodologia che verrà seguita comprenderà: 1) l'utilizzo dell'esame computerizzato della cinetica nemaspermatica mediante analizzatore d'immagine di ultima generazione, l'esame morfologico al microscopio a contrasto differenziale (DIC), la valutazione dell'integrità di membrana mediante test osmotico e della vitalità cellulare mediante fluorescenza 2) l'uso di gradienti preparati da sostanze diverse (Percoll, Redigrad, Equipure) al fine di individuare quello maggiormente efficace in relazione al recupero ed alla qualità degli spermatozoi separati; 3) l'impiego di sostanze (es. acido jaluronico) o di crioprotettori alternativi (es. acetilformamide, metilformamide) per migliorare la crioconservazione del materiale seminale sottoposto a sessaggio 4) utilizzo di nuove tecniche di inseminazione artificiale con un numero ridotto di spermatozoi.