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Francesco Minni

Professore emerito

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Curriculum vitae

Curriculum breve del Prof. Francesco Minni

 

Il Prof. Francesco Minni è nato a Termoli (CB) il 18/01/1951.

Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Bologna in data 29 luglio 1974, con voti 110/110 e dichiarazione di lode, discutendo con il Prof. Domenico Marrano una tesi sulle indicazioni chirurgiche nelle Pancreatiti Croniche.

Si è specializzato con il massimo dei voti e dichiarazione di lode in Chirurgia Generale nel 1979, in Urologia nel 1982, in Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso nel 1987.

Assistente universitario presso la Patologia Speciale Chirurgica e successivamente presso la Clinica Chirurgica dal 1975 al 1983.

Professore Associato di Chirurgia Generale presso l'università di Bologna dal 1983, con incarico di insegnamento prima in “Anatomia Chirurgica e Corso di Operazioni”, successivamente in “Terapia in Medicina e Chirurgia”, “Chirurgia Oncologica”, “Chirurgia Generale nelle Malattie dell'Apparato Digerente, Endocrine e del Metabolismo” del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.

Professore Ordinario di Chirurgia Generale   dal 1/10/2001 e titolare dell'insegnamento di Clinica Chirurgia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.

Docente di Chirurgia Generale nelle Scuole di Specializzazione di Chirurgia Generale, Chirurgia Pediatrica, Chirurgia Toracica, Chirurgia Plastica, Chirurgia Maxillo-facciale, Ginecologia e Ostetricia, Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell'Università di Bologna.

Docente di Chirurgia Generale nel dottorato di ricerca in “Chirurgia Epatobiliopancreatica e Gastroenterologica Avanzata e Fisiopatologia dell'Apparato Digerente”(Parma).

Nel corso degli anni, il Prof. Minni ha sempre partecipato assiduamente alla vita della Facoltà, ha fatto parte della Commissione per la Ricerca Scientifica e attualmente è componente del Consiglio di Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

È Autore di oltre 700 lavori editi a stampa su riviste nazionali e internazionali, di numerosi capitoli su trattati chirurgici e di 5 monografie.

È vincitore del premio “Forum per la ricerca” nel 1981, del premio “Bannò” per la migliore monografia chirurgica di carattere oncologico (La Poliposi Familiare del Colon) nel 1988, del premio Giovani  bandito dalla Società Italiana di Chirurgia nel 1991 e del premio Ruggeri (Tumori primitivi dell'intestino Tenue) bandito dalla Società Italiana di Chirurgia nel 1993.

È iscritto a numerose Società Scientifiche nazionali ed internazionali (Società Italiana di Chirurgia, Società Italiana di Chirurgia Endoscopica, Società Italiana di Patologia dell'Apparato Digerente, Società Italiana di Endocrinochirurgia, Società Italiana di Chirurgia Oncologica, Società Italiana di Ricerche in Chirurgia, Società Emiliano-Romagnola di Chirurgia, Associazione Francese di Chirurgia, European Surgical Society)

È attuale presidente della Società Italiana di Ricerche in Chirurgia e Presidente eletto della Società Italiana di Patologia dell'Apparato Digerente.

È vicepresidente della Società Emiliano-Romagnola di Chirurgia.

È membro dei Consigli Direttivi della Società Italiana di Chirurgia, della  Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e della Società Italiana di Endocrinochirurgia.

È autore, in qualità di primo operatore, di oltre 7000 interventi di alta e altissima chirurgia in chirurgia tradizionale e mini-invasiva.

È Direttore della I Clinica Chirurgica del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna dal 22/12/2004.

È stato Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dall'A.A. 2005-2006 all'A.A. 2012-2013 e ha seguito molteplici studenti e specializzandi in attività di tirocinio e tutoriali.

I suoi principali campi di interesse e ricerca scientifica concernono le malattie di interesse chirurgico del pancreas, dell'apparato gastro-enterico, delle ghiandole endocrine e le tecniche di chirurgia laparoscopica avanzata.

Ha ricevuto fondi per la ricerca ex 40% e 60% e ha partecipato a studi multicentrici sull'uso delle emotrasfusioni in chirurgia e sui markers tumorali.

Ha al momento studi sulla terapia neoadiuvante nel cancro del pancreas resecabile, sulla terapia termo-ablativa nel cancro del pancreas non resecabile, sugli emostatici in chirurgia pancreatica, sulla presenza di residui organici nei trocars multiuso e sulla radio/chemioterapia neoadiuvante nel cancro del retto extraperitoneale.