Foto del docente

Francesca Mambelli

Area dei Funzionari - Settore tecnico - informatico

ARPAC - Ufficio Patrimonio fotografico e servizi di fototeca

Adjunct professor

Department of the Arts

Responsabile of ARPAC — Ufficio Patrimonio fotografico e servizi di fototeca

Useful contents

Programma del Corso Anno Accademico 2022-2023

Il corso sarà dedicato alla fotografia di riproduzione d'arte con un focus particolare sulla città di Bologna. L'obiettivo sarà infatti approfondire le modalità attraverso le quali il nuovo linguaggio fotografico, affiancandosi ai mezzi espressivi più tradizionali e documentando il contesto urbano, le emergenze architettoniche, le singole opere conservate in chiese, palazzi e musei, fin dagli anni Quaranta dell'Ottocento ha contribuito a plasmare l'identità e a diffondere l'immagine della città. La fotografia diventò uno strumento indispensabile di tutela e di pianificazione, e in seguito una fonte insostituibile per la conoscenza e lo studio del patrimonio culturale, fino ad essere riconosciuta come componente essenziale del patrimonio stesso. 

Le fotografie verranno analizzate non solo in quanto "riproduzioni", ma in quanto oggetti. Verranno indagate questioni legate all'evoluzione della tecnologia fotografica applicata alla riproduzione d'arte tra Otto e Novecento e ai meccanismi di produzione dei fototipi; aspetti che condizionano le modalità espressive del nuovo mezzo e che trovano un riflesso nelle caratteristiche fisiche e materiali dei documenti fotografici conservati negli archivi.

Verranno fornite le nozioni necessarie ad una descrizione archivistica e catalografica delle fotografie analogiche, approfondendo la scheda F 4.00 dell'ICCD. Gli studenti avranno modo di esercitarsi nell'applicazione di questo standard analizzando e schedando fotografie storiche di soggetto bolognese.

Dalle singole fotografie si allargherà lo sguardo alle raccolte in cui questi documenti si sono sedimentati. Oltre ad analizzare le caratteristiche delle diverse tipologie di fondi che costituiscono il "sistema" delle fototeche d'arte nel territorio bolognese (fototeche di studiosi e conoscitori, archivi di fotografi, archivi di Soprintendenze, di dipartimenti o di altre istituzioni culturali), si indagherà il potenziale epistemologico di questi ecosistemi, anche visitando collezioni significative per la conoscenza e per la tutela del patrimonio cittadino. 

 

Bibliografia di riferimento

  • M. Ferretti, A. Conti, E. Spalletti, La documentazione dell’arte, in W. Settimelli, F. Zevi, Gli Alinari. Fotografi a Firenze 1852-1920, Firenze, Alinari 1977, pp. 115-197
  • M. Ferretti, Memoria dei luoghi e luoghi della memoria nella riproduzione d’arte, in L’immagine della regione. Fotografie degli archivi Alinari in Emilia e in Romagna, Bologna, Istituto dei Beni Culturali/Alfa 1980, pp. 37-51
  • G. Benassati, A. Tromellini (a cura di), Fotografia & Fotografi a Bologna 1839-1900, Bologna, Grafis 1992
  • L. Scaramella, Fotografia: storia e riconoscimento dei procedimenti fotografici, Roma, De Luca 1999
  • C. Giudici (a cura di), C'era due volte: fondi fotografici e patrimonio artistico, Bologna, Minerva 2004
  • C. Caraffa (a cura di), Photo Archives and the Photographic Memory of Art History, Berlin-München, Deutscher Kunstverlag 2011
  • C. Caraffa, T. Serena (a cura di), Archivi fotografici: spazi del sapere, luoghi della ricerca, «Ricerche di storia dell’arte», n. 6, Roma, Carocci 2012
  • Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Scheda F Fotografia - Versione 4.00, Roma, ICCD 2016

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