Le fonti del diritto del lavoro, nel contesto della regolazione
multilivello e della nuova conformazione del sistema della
contrattazione collettiva.
Democrazia sindacale, anche alla luce
dell'importante sentenza n. 231/2013 con cui la Corte
costituzionale ha, nei fatti, esteso la possibilità di costituire
rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro (art. 19 St. lav.)
anche a quei sindacati che, pur non firmatari di contratti
collettivi applicati nell'impresa, abbiano partecipato alla
negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti
dei lavoratori dell'azienda, nonché alla luce del trittico confederale, poi confluito nel c.d. TU sulla rappresentanza.
Lavoro dei migranti, accesso al mercato del lavoro degli stranieri, sfruttamento lavorativo, nuovo caporalato.
la qualificazione dei rapporti di lavoro in relazione alle nuove tecnologie digitali e alle nuove forme di esercizio, anche impersonale, del potere datoriale.
Il lavoro autonomo e la sua disciplina, dopo le importanti innovazioni dell'ultimo decennio.
Il lavoro di fronte al cambiamento climatico: profili di diritto del rapporto individuale di lavoro (formazione, assegnazione delle mansioni, recesso) e collettivi (istituti di partecipazione, tutela dell'ambiente esterno).
Il lavoro nella transizione digitale: la tutela della riservatezza, il lavoro mediante le piattaforme digitali, l'impatto dell'Intelligenza Artificiale sul mercato e sul rapporto di lavoro.
Il lavoro nel contesto urbano: fragilità e risorse normative e amministrative per interferire con la qualità dei rapporti di lavoro nelle città.