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Federica Ferrari

Professoressa associata

Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne

Settore scientifico disciplinare: ANGL-01/C Lingua, traduzione e linguistica inglese

Temi di ricerca

1)    Fenomeni persuasivi nella comunicazione strategica – approcci e metodologie di analisi

2)    Linguaggio e pensiero – prospettive cognitive e applicazioni pratiche

3)    Relazione tra discorso e azione – aspetti pragmatici e strategici

4)    Comunicazione e interazione – aspetti interattivi della persuasione e relazioni intra/interdisciplinari



1)    Fenomeni persuasivi nella comunicazione strategica – approcci e metodologie di analisi

Particolarmente affascinata dalla relazione tra pensiero e linguaggio come tra discorso e azione, si interessa in generale di processi e pratiche comunicative, con particolare attenzione ai fenomeni persuasivi nella comunicazione strategica in lingua inglese. Le sue competenze specifiche si collocano negli ambiti della linguistica cognitiva, analisi del discorso, e linguistica dei corpora.

Le sue recenti ricerche si concentrano su metodologie di individuazione e applicazione della metafora concettuale nel testo, modelli integrati di analisi della persuasione nel discorso, ruolo combinato della metafora e dell'emozione nel condurre strategie persuasive nel security discourse (anche focalizzandosi su aspetti di potere e ideologia), analisi contrastive e corpus-based per identificare parole chiave e confrontare narrative strategiche, argomentazione dialogica, così come stili retorici, aspetti di spazio/identità nella modalità ed effetti persuasivi specificamente legati al genere testuale.

 

2)    Linguaggio e pensiero – prospettive cognitive e applicazioni pratiche

In questo ambito di ricerca sviluppa prospettive cognitive e investiga il potenziale del linguaggio in setting di comunicazione strategica. A partire dalla relazione biunivoca tra linguaggio e pensiero, sarebbe possibile lavorare sul linguaggio non solo per osservare come il linguaggio stesso, e il pensiero, funzionino, ma anche per produrre cambiamenti significativi per scopi strategici.

Per strategico si intende uno scopo rispondente ai desiderata dichiarati nel processo persuasivo. Altresì, strategici sono quei setting comunicativi caratterizzati da un intento persuasivo dichiarato all'interno del rationale del discorso e dove la relazione tra discorso e azione (produrre cambiamento in opinioni, atteggiamenti, e comportamenti) è particolarmente evidente come bisogno desiderato.

 

3)    Discorso e azione – aspetti pragmatici e strategici

Inoltre, essendo particolarmente interessata alla componente pragmatica e strategica del linguaggio e della comunicazione, ovvero alla relazione tra discorso e azione politica, ha anche sviluppato collaborazioni interdisciplinari rivolte a indagare problematiche complesse quali l'interazione tra tendenze retoriche e cambiamento della politica estera, o l'influenza dei fattori personali ed emotivi nelle relazioni internazionali.

Sempre nell'ambito della comunicazione strategica e della relazione tra discorso e azione si colloca la prospettiva di indagine più psicologica riguardante il potenziale trasformativo del linguaggio in ambiti di comunicazione strategica orientati al sostegno della persona (Psicoterapia, Counseling, e servizi sociali in generale).

 

4)    Comunicazione e interazione – aspetti interattivi della persuasione e relazioni intra/interdisciplinari

Questa area della sua ricerca sviluppa l'aspetto interattivo nell'analisi delle pratiche persuasive e comunicative in genere e la ‘comunicazione' da un punto di vista meta-discorsivo, ovvero in prospettiva metodologica intra/interdisciplinare. Ciò che si vuole verificare è la misura, e il potenziale, in cui discipline diverse, così come campi specifici all'interno di una stessa disciplina, possano vantaggiosamente interagire. ‘Perché le discipline, o i campi all'interno di una stessa disciplina, dovrebbero farsi la guerra, quando potrebbero, invece, cooperare'?