1) Fenomeni persuasivi nella comunicazione
strategica – approcci e metodologie di analisi
2) Linguaggio e pensiero – prospettive
cognitive e applicazioni pratiche
3) Relazione tra discorso e azione – aspetti
pragmatici e strategici
4) Comunicazione e interazione – aspetti
interattivi della persuasione e relazioni
intra/interdisciplinari
1) Fenomeni persuasivi nella comunicazione
strategica – approcci e metodologie di analisi
Particolarmente affascinata dalla relazione tra pensiero e
linguaggio come tra discorso e azione, si interessa in generale di
processi e pratiche comunicative, con particolare attenzione ai
fenomeni persuasivi nella comunicazione strategica in lingua
inglese. Le sue competenze specifiche si collocano negli ambiti
della linguistica cognitiva, analisi del discorso, e linguistica
dei corpora.
Le sue recenti ricerche si concentrano su metodologie di
individuazione e applicazione della metafora concettuale nel testo,
modelli integrati di analisi della persuasione nel discorso, ruolo
combinato della metafora e dell'emozione nel condurre strategie
persuasive nel security discourse (anche focalizzandosi su
aspetti di potere e ideologia), analisi contrastive e
corpus-based per identificare parole chiave e confrontare
narrative strategiche, argomentazione dialogica, così come stili
retorici, aspetti di spazio/identità nella modalità ed effetti
persuasivi specificamente legati al genere testuale.
2) Linguaggio e pensiero – prospettive
cognitive e applicazioni pratiche
In questo ambito di ricerca sviluppa prospettive cognitive e
investiga il potenziale del linguaggio in setting di comunicazione
strategica. A partire dalla relazione biunivoca tra linguaggio
e pensiero, sarebbe possibile lavorare sul linguaggio non solo per
osservare come il linguaggio stesso, e il pensiero, funzionino, ma
anche per produrre cambiamenti significativi per scopi
strategici.
Per strategico si intende uno scopo rispondente ai desiderata
dichiarati nel processo persuasivo. Altresì, strategici sono quei
setting comunicativi caratterizzati da un intento persuasivo
dichiarato all'interno del rationale del discorso e dove la
relazione tra discorso e azione (produrre cambiamento in opinioni,
atteggiamenti, e comportamenti) è particolarmente evidente come
bisogno desiderato.
3) Discorso e azione – aspetti pragmatici e
strategici
Inoltre, essendo particolarmente interessata alla componente
pragmatica e strategica del linguaggio e della comunicazione,
ovvero alla relazione tra discorso e azione politica, ha anche
sviluppato collaborazioni interdisciplinari rivolte a indagare
problematiche complesse quali l'interazione tra tendenze retoriche
e cambiamento della politica estera, o l'influenza dei fattori
personali ed emotivi nelle relazioni internazionali.
Sempre nell'ambito della comunicazione strategica e della
relazione tra discorso e azione si colloca la prospettiva di
indagine più psicologica riguardante il potenziale trasformativo
del linguaggio in ambiti di comunicazione strategica orientati al
sostegno della persona (Psicoterapia, Counseling, e servizi sociali
in generale).
4) Comunicazione e interazione – aspetti
interattivi della persuasione e relazioni
intra/interdisciplinari
Questa area della sua ricerca sviluppa l'aspetto interattivo
nell'analisi delle pratiche persuasive e comunicative in genere e
la ‘comunicazione' da un punto di vista meta-discorsivo, ovvero in
prospettiva metodologica intra/interdisciplinare. Ciò che si vuole
verificare è la misura, e il potenziale, in cui discipline diverse,
così come campi specifici all'interno di una stessa disciplina,
possano vantaggiosamente interagire. ‘Perché le discipline, o i
campi all'interno di una stessa disciplina, dovrebbero farsi la
guerra, quando potrebbero, invece, cooperare'?