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Fabio Ostanello

Professore associato confermato

Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Settore scientifico disciplinare: VET/05 MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI

Curriculum vitae

1.TITOLI E QUALIFICAZIONI

1.1 Titoli di studio

  • luglio 1983 - Diploma di Perito Agrario, conseguito presso l'Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini di Voghera (PV)
  • novembre 1990 - Laurea in Medicina Veterinaria conseguita presso l'Università di Bologna, con voti 110 su 110
  • novembre 1990 - Abilitazione all'esercizio della professione di medico veterinario
  • settembre 1999 - Diploma di specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche conseguito presso l'Università di Bologna

1.2 Altri titoli o qualifiche

  • settembre 1991 - Corso di introduzione all'Epidemiologia Veterinaria, Istituto Superiore di Sanità
  • dicembre 1991 - Workshop on Advanced Statistical Methods in Epidemiology, The Biometric Society
  • febbraio 1993 - Corso di introduzione alle Attività di Sanità Pubblica Veterinaria in situazioni di emergenza, Croce Rossa Italiana - Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria
  • maggio 1993-giugno 1993: Health in Developing Countries, Summer course offered by the Department of Epidemiology and Biostatistics of McGill University, Montreal, Canada
  • ottobre 2002-gennaio 2003: Corso formativo per facilitatore per l'accreditamento – Programma Ministeriale di Collaborazione interregionale per lo sviluppo e il mantenimento di competenze qualificate per le verifiche di accreditamento – Agenzia Sanitaria Regionale, Assessorato Sanità – Regione Emilia-Romagna
  • febbraio 2003 - La gestione del sistema qualità e le nuove norme ISO 9001:2000 in ambito sanitario – Programma Ministeriale di Collaborazione interregionale per lo sviluppo e il mantenimento di competenze qualificate per le verifiche di accreditamento – Agenzia Sanitaria Regionale, Assessorato Sanità – Regione Emilia-Romagna
  • maggio 2003- Corso per Valutatori responsabili ISO 9001:2000, BVQI Italia
  • giugno 2003 - Esame CEPAS per Valutatori/ Responsabili Gruppo di Valutazione di Sistemi Qualità nel settore sanitario

2. ESPERIENZE DI LAVORO

2.1 Esperienze Professionali

  • marzo 1991- dicembre 1993: Titolare di un contratto per l'esecuzione di controlli microbiologici sulle materie prime di origine animale impiegate nella preparazione dei pasti presso i servizi mensa gestiti dell'Azienda per il Diritto allo Studio Universitario di Bologna
  • dicembre 1993-aprile 1994: Veterinario collaboratore incaricato presso l'Unità Sanitaria Locale 39 di Cesena: vigilanza igienico-sanitaria in alcuni stabilimenti di macellazione e lavorazione carne
  • maggio 1991-aprile 1992 e dicembre 1992-novembre 1993: Incarico di ricerca del Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica dell'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito della convenzione con la Regione Emilia Romagna su “Sistemi di classificazione del Case-Mix”. Analisi dei dati sanitari desunti dal flusso informativo della scheda di dimissione ospedaliera (progetto DRG) con particolare riferimento alle elaborazioni relative al calcolo degli indicatori sintetici di attività per i reparti e gli ospedali della Regione e alla valutazione della prevalenza di alcune patologie trasmissibili dagli animali all'uomo. Ha partecipato alla definizione dei criteri relativi alla valutazione dei costi sostenuti dagli ospedali per il trattamento di pazienti clinicamente omogenei
  • aprile 1993-marzo 1994: Borsa di studio dell'Unità Sanitaria Locale 27 di Bologna, per quanto attiene il progetto regionale Controllo di Gestione, presso l'Osservatorio Epidemiologico della Regione Emilia Romagna                 

2.2 Attività presso strutture universitarie

  • giugno 1994-aprile 1998: Ricercatore universitario del settore scientifico disciplinare VET/05 - Malattie Infettive degli animali domestici presso l'Istituto di Patologia e Igiene Veterinaria dell'Università di Padova
  • maggio 1998-ottobre 2010 Ricercatore universitario del settore scientifico disciplinare VET/05 - Malattie Infettive degli animali domestici   
  • novembre 2010: Professore associato  del settore scientifico disciplinare VET/05 - Malattie Infettive degli animali domestici   

3. ATTIVITA' SCIENTIFICA

3.1. Epidemiologia e Sanità Pubblica Veterinaria

L'attività scientifica relativa a questi argomenti ha riguardato essenzialmente alcune valutazioni epidemiologiche relative a problemi di sanità pubblica veterinaria (morsicature, zoonosi, impatto economico delle malattie) e l'applicazione di tecniche epidemiologiche innovative (Geographic Information System – GIS, modellizzazione matematica)

  • Metodologia di analisi del rischio (Risk Analysis) applicata alla valutazione del rischio biologico per gli addetti agli impianti di macellazione di bovini
  • Traduzione italiana del manuale d'uso di EPI INFO ver. 6, programma di epidemiologia per personal computer prodotto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità; ha contribuito inoltre alla redazione del volume didattico per l'uso del programma
  • Studio della diffusione dell'echinococcosi/idatidosi in regione Emilia-Romagna nei periodi 1989-1993 e 1997-2002, attraverso l'analisi delle schede di dimissione ospedaliera. Sono stati valutati i fattori di rischio individuali e quelli legati alla densità di animali sul territorio
  • Stima dei costi diretti per il trattamento dei casi umani di echinococcosi/idatidosi
  • Impiego dei GIS per l'individuazione di aree a maggior rischio di echinococcosi/idatidosi
  • Analisi spaziale dei focolai di blue tongue in Sardegna
  • Stima della consistenza del randagismo canino nella regione Emilia-Romagna e messa in relazione della densità di cani randagi con il numero delle morsicature all'uomo
  • Valutazione, attraverso l'analisi delle schede di pronto soccorso, dell'incidenza delle lesioni provocate da cani e gatti nella città di Bologna in funzione di alcuni fattori individuali di rischio
  • Sorveglianza delle morsicature in un'area della provincia di Ferrara
  • Attraverso l'utilizzo di questionari e di visite cliniche è stata valutata la diffusione dell'infestazione da Tunga penetrans in Camerun
  • Lavori divulgativi relativi all'utilizzo di strumenti epidemiologici in campo veterinario
  • Analisi critica dell'utilizzazione dello stamping-out come strumento di profilassi diretta
  • Messa a punto di un modello matematico di tipo deterministico per la valutazione dell'evoluzione temporale dei focolai di PSC in popolazioni di cinghiale selvatico
  • Encefalite da Nipah virus
  • Integrazione dei dati di attività corrente e sorveglianza epidemiologica
  • Valutazione della prevalenza sierologica per HEV in persone a contatto con suini
  • Antibiotico resistenza di indicatori fecali e prevalenza di Salmonella spp. in una popolazione di cinghiali

 

3.2. Patologia suina

Nell'ambito della patologia suina, sono stati presi in esame alcuni aspetti relativi alla profilassi diretta della malattia di Aujeszky e allo stato di avanzamento del Piano Nazionale di Controllo della malattia di Aujeszky attraverso strumenti di epidemiologia analitica in grado di evidenziare i fattori di rischio geografici (GIS). Sono stati criticamente affrontate gli argomenti relativi alla pianificazione della profilassi vaccinale nei confronti di PPV e virus influenzali. Sono stati inoltre studiati alcuni aspetti epidemiologici e di profilassi relativi a patologie ad eziologia batterica e virale responsabili di forme respiratorie (PRCV, M. hyopneumoniae), con lo scopo di definire la prevalenza della patologia, i fattori di rischio aziendali e l'impatto economico sulle produzioni.

Più recentemente, sono stati condotti studi sperimentali sulla patogenesi e diagnosi dell'infezione da PCV2 ed è stato validato un metodo di diagnosi aziendale di PMWS.

E' stata inoltre valutata la presenza di ceppi di virus dell'epatite E (prima segnalazione nel nostro Paese della presenza di HEVnei suini) e sono state investigate le principali caratteristiche dell'infezione negli allevamenti intensivi. Il ruolo del suino come serbatoio di virus a potenziale trasmissione zoonosica è stato investigato anche relativamente alla presenzadi Torque Teno Virus (TTV).

Su alcuni aspetti peculiari della patologia suina (PMWS, infezione da HEV, infezione da M. hyopneumoniae) e sintetizzando l'esperienza acquisita,  sono state redatte alcune review a carattere scientifico-divulgativo.

  • Sperimentazione clinica per la registrazione di un vaccino inattivato contro la malattia di Aujeszky e di un vaccino bivalente Aujeszky - influenza suina
  • Valutazione comparativa dell'efficacia di vaccini inattivati a marker negativo (gE-) nei confronti della malattia di Aujeszky
  • Gestione delle rimonte e controllo aziendale della malattia di Aujeszky
  • Valutazione dello stato di avanzamento del piano nazionale di controllo della Malattia di Aujeszky e delle aree a maggior rischio attraverso l'impiego di sistemi informativi geografici (Geographic Information System – GIS)
  • Valutazione sierologica dell'efficacia di un protocollo vaccinale per influenza suina in soggetti all'ingrasso
  • Valutazione epidemiologica della prevalenza del coronavirus respiratorio suino (PRCV) negli allevamenti da riproduzione e da ingrasso della Pianura Padana
  • Coronavirus respiratorio suino: studio dei fattori di rischio legati all'età, categoria produttiva, localizzazione geografica e stagione di prelievo
  • Valutazione dei protocolli vaccinali nei confronti di parvovirus suino (PPV)
  • Valutazione epidemiologica della prevalenza della PRRS negli allevamenti suini da riproduzione e da ingrasso del Nord e Centro Italia
  • Valutazione della circolazione di PRRSV all'interno di un'azienda infetta
  • Valutazione dell'influenza dell'immunità passiva sullo sviluppo dell'infezione sperimentale con Porcine Circovirus Type 2 (PCV2)
  • Valutazione sperimentale dell'influenza della somministrazione di un vaccino vivo attenuato per PRRSV sullo sviluppo di sintomi di PMWS
  • Scelta delle matrici da esaminare mediante PCR per la diagnosi di infezione da PCV2 e PMWS
  • Messa in evidenza del genoma di PCV2 in animali all'età di macellazione
  • Review sulla PMWS
  • Ricerca, mediante PCR e ibridazione in situ del genoma di PCV2 nel citoplasma di macrofagi e cellule epiteliali dei tubuli renali
  • Granulomatosi linfoide in corso di PMWS
  • Definizione e validazione di un protocollo per la diagnosi di PMWS
  • Valutazione di campo di un vaccino per M. hyopneumoniae
  • Controllo della polmonite da M. hyopneumoniae attraverso  un programma di bioattivazione
  • Validazione di un metodo di classificazione delle lesioni polmonari da M. hyopneumoniae
  • Individuazione dei fattori di rischio aziendali che determinano un aumento della gravità delle lesioni polmonari da M. hyopneumoniae
  • Valutazione dell'influenza sulla qualità della carcassa delle lesioni da M. hyopneumoniae
  • Messa a punto del metodo diagnostico per la ricerca di Torque Teno Virus (TTV)
  • Evidenziazione dell'infezione da TTV e analisi dei fattori di rischio aziendali
  • Segnalazione della presenza dell'infezione da virus dell'epatite E (HEV)negli allevamenti intensivi italiani
  • Valutazione della prevalenza da HEV negli allevamenti intensivi italiani
  • Studio del ruolo di HEV come possibile cofattore in sindromi ad eziologia multifattoriale
  • Caratterizzazione molecolare dell'ORF2 di ceppi suini di HEV
  • Review relative all'infezione da HEV
  • Epidemiologia e analisi filogenetica dei ceppi di HEV di origine suina
  • Associazione tra HEV e altre patologie macroscopicamente evidenti o presenza di PRRSV e/o PCV2
  • Prevalenza di HEV in funzione dell'età in UK
  • Clonaggio ed espressione in vitro delle proteine del capside di HEV
  • Valutazione dell'enteroflora nel suinetto
  • Diagnosi di enteropatia proliferativa da Lawsonia intracellularis
  • Valutazione dell'eziologia della polmonite proliferativa necrotizzante (PNP)
  • Comparazione di 4 metodiche per la diagnosi di rogna sarcoptica

3.3. Patologia degli animali da affezione

Gli studi relativi a questo argomento si sono focalizzati prevalentemente sulla valutazione comparativa dei metodi diagnostici impiegati routinariamente nella diagnosi di importanti malattie infettive del cane (cimurro, parvovirosi), anche in funzione dell'anamnesi vaccinale dei soggetti esaminati. Sono state inoltre indagate le caratteristiche epidemiologiche e molecolari dell'infezione da FCoV e i fattori di rischio relativi all'infezione da FIV.

  • Valutazione delle tecniche comunemente utilizzate per la diagnosi diretta della parvovirosi del cane (sensibilità e specificità relative, valori predittivi positivi e negativi, grado di concordanza)
  • Valutazione di tre tecniche sierologiche per cimurro (SN, IFI ed ELISA) allo scopo di individuare un protocollo diagnostico che tenga conto della diversa anamnesi clinica e vaccinale dei soggetti da esaminare
  • Studio caso-controllo per la valutazione di alcuni fattori di rischio relativi all'infezione da FIV
  • Valutazione, mediante RT-PCR della prevalenza dell'infezione da coronavirus felino (FCoV) in una popolazione di gatti
  • Analisi della sequenza aminoacidica della glicoproteina N del nucleo capside di FCoV
  • Analisi filogenetica dei ceppi di FCoV evidenziati in gatti naturalmente infetti
  • Prevalenza sierologica per Chlamydia sp. In gatti di proprietà e provenienti da colonie feline

                                                                                                                                                                                                                                                                  

3.4. Patologia degli animali selvatici

Sono state valutate, comparativamente, le caratteristiche epidemiologiche di alcune infezioni comuni ai domestici e ai selvatici. In particolare è stata evidenziata per la prima volta in Europa la circolazione di CPV2 all'interno dei popolazioni di lupi, e sono state valutate alcune caratteristiche epidemiolgiche dell'infezione da BVD e da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis nel cervo e da PCV2 e ADV nel cinghiale. In quest'ultima specie, è stata inoltre messa in evidenza la presenza dell'infezione da HEV.

  • Ruolo della fauna selvatica nella trasmissione della rabbia
  • L'analisi di feci di lupo provenienti da 4 diverse aree geografiche italiane ha consentito la prima evidenziazione in Europa dell'infezione da CPV2 in questa specie
  • Caratterizzazione mediante endonucleasi di restrizione di ceppi di CPV2 isolati dal lupo allo scopo di valutare eventuali mutazioni adattative del virus
  • Valutazione della sieroprevalenza per BVDV di una popolazione di cervi
  • Valutazione della sieroprevalenza per PRRSV, ADV e PCV2 in popolazioni di cinghiale selvatico
  • La diffusione dell'infezione da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis è stata valutata, dal 1999 al 2002, in popolazioni di cervo provenienti da due aree protette della provincia di Trento. Per la diagnosi è stata utilizzata la tecnica di isolamento a partire da sezioni di intestino. I risultati sono stati valutati in funzione del sesso, età, condizione fisica dei soggetti e zona di provenienza
  • Ricerca del virus dell'epatite E (HEV) in popolazioni di cinghiali

 

3.5. Patologia ovina

L'attività scientifica nell'ambito della patologia ovina ha riguardato prevalentemente gli aspetti diagnostici ed epidemiologici di alcune patologie ad eziologia virale (OAV-3 e BDV). Per quanto riguarda la patologia ad eziologia batterica (brucellosi),sono stati presi in considerazione le performances dei test diagnostici impiegati nell'esportazione di animali vivi nei Paesi in via di sviluppo e il ruolo del cane nell'epidemiologia di questa malattia

  • Messa a punto della tecnica di siero neutralizzazione per OAV-3 ed esecuzione di screening sierologico su sieri ovini di provenienza nazionale ed estera
  • Tipizzazione di un adenovirus, isolato da espianto di feto ovino
  • Messa a punto della tecnica di siero neutralizzazione per Border Disease Virus
  • Valutazione della diffusione della brucellosi ovi-caprina nella Somalia del nord e verifica dell'affidabilità delle prove sierologiche eseguite in loco
  • Ruolo del cane nell'epidemiologia della brucellosi ovi-caprina

 

3.6. Patologia bovina

L'attività scientifica nell'ambito della patologia bovina ha preso in considerazione alcuni aspetti relativi all'epidemiologia molecolare e ai protocolli di individuazione di aziende infette da BVDV.

E' stata inoltre valutata la longevità produttiva di bovine infette da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis .

  • Valutazione del grado di omologia di ceppi di BVDV isolati da animali persistentemente infetti in funzione dell'azienda di provenienza
  • Validazione del metodo di campionamento proposto da Houe (1995) per l'identificazione di aziende con capi persistentemente infetti da BVDV
  • Valutazione della longevità produttiva di bovine infette da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis

                                                                                                                                                                                                                                                                  

3.7. Patologia delle specie ittiche

  • Valutazione sperimentale in vitro dell'effetto della temperatura sull'infezione da Betanodavirus in cellule SSN-1

                                                                                                                                                                                                                                                                  

3.8. Miscellanea

  • Ha contribuito alla realizzazione di prove di efficacia di alcuni prodotti farmaceutici
  • Ha contribuito alla realizzazione di analisi epidemiologiche e di costo relative ad alcune patologie umane
  • Valutazione aziendale dell'efficacia della tecnica di preinseminazione mediante plasma seminale sintetico
  • Rischio epidemiologico e zoonosico delle encefalomieliti equine da virus EEE, WEE e VEE

 

4.     ATTIVITA' DIDATTICA

4.1. Corsi universitari

  • A.A. 1997/98: Epidemiologia, Malattie Infettive e Sanità Pubblica Veterinaria (100 ore), Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Padova
  • A.A. 1998/99: Epidemiologia Veterinaria (50 ore), Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • A.A. 1998/99: Modulo Didattico di Epidemiologia (10 ore), corso integrato di Epidemiologia, Malattie Infettive e Sanità Pubblica Veterinaria, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • AA.AA.1998/99 e 1999/00: Modulo Didattico di Epidemiologia Veterinaria (20 ore), corso di Metodologie e biotecnologie applicate alla microbiologia e alle malattie infettive, Corso di Laurea in Biotecnologie – indirizzo biotecnologie veterinarie, Università di Bologna
  • AA.AA. 1999/00 e 2000/01: Modulo Didattico di Epidemiologia Veterinaria (50 ore), Corso integrato di Sanità Pubblica Veterinaria, Modulo professionalizzante: Igiene e difesa sanitaria degli allevamenti e dell'ambiente, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • A.A. 2000/01: Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria (50 ore), Corso di Laurea in Biotecnologie  – indirizzo biotecnologie veterinarie, Università di Bologna
  • A.A. 2000/01: Epidemiologia Veterinaria (50 ore ), Corso di Diploma in Produzioni Animali – orientamento Operatore Zootecnico e Corso di Diploma in Igiene e Sanità Animale, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • AA.AA. 2001/02 e 2002/03: Epidemiologia Veterinaria (20 ore),  Modulo Didattico di Igiene e Sanità Animale, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • AA.AA.  dal 2001/02 al 2004/05: Modulo Didattico di  Epidemiologia Veterinaria (30 ore), Corso integrato di Microbiologia e Epidemiologia Veterinaria, Corso di Laurea in Acquacoltura e ittiopatologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • AA.AA. dal 2001/02 al 2009/10: Modulo Didattico di Epidemiologia Veterinaria (28 ore), Corso integrato di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • AA.AA. dal 20005/06 al 2009/10: Modulo Didattico di Patologia Suina (28 ore 2 CFU),  Corso integrato di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • AA.AA. dal 20005/06 al 2009/10: Modulo Didattico di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria (42 ore 3 CFU), Corso integrato di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • A.A. 2002/03: Epidemiologia Veterinaria (75 ore),  Scuola di specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • A.A. 2003/04: Patologia suina (50 ore), Scuola di specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche, Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Bologna
  • A.A. 2007/08: Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria (50 ore) – Scuola di specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • A.A. 2008/09: Epidemiologia Veterinaria (50 ore) – Scuola di specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • A.A. 2009/10: Patologia Aviare (50 ore) – Scuola di specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna
  • A.A. 2010-2011: Epidemiologia, Corso di laurea in Medicina Veterinaria (2 CFU, 40 ore)
  • A.A. 2010-2011: Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria (3 CFU, 52 ore)
  • A.A. 2010-2011: Patologia Suina, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria (2 CFU, 52 ore)
  • A.A. 2010-2011: Epidemiologia Veterinaria, Corso di laurea in Acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche (3 CFU, 30 ore)
  • A.A. 2010-2011: Principi e Metodi di Biosicurezza degli Allevamenti, Corso di Laurea in Produzioni animali e controllo della fauna selvatica – Produzioni Animali (4 CFU, 40 ore)
  • A.A. 2011/12, 2012/13, 2013/14: Epidemiologia, Corso di laurea in Medicina Veterinaria (2 CFU, 38 ore)

  • A.A. 2011/12, 2012/13, 2013/14: Malattie Infettive degli Animali da Reddito, Corso di Laurea in Medicina Veterinaria (3 CFU, 60 ore)

  • A.A. 2011/12, 2012/13, 2013/14: Epidemiologia Veterinaria, Corso di laurea in Acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche (3 CFU, 30 ore)         

4.2. Corsi extra universitari

  • marzo 1991, ottobre 1991 settembre 1992: Programma di formazione dell'Istituto di Formazione Operatori Aziendali (IFOA) in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, rivolto a borsisti stranieri laureati in discipline attinenti al comparto agro-zootecnico; lezione su Tecniche di diagnosi virologica e sierologica.
  • 21-23/10/1991, 18-20/11/1991, 25-27/02/1992. 03-05/03/1992: Corso di aggiornamento-addestramento sulle tecniche di codifica ed il controllo di qualità dei dati della scheda nosologica ospedaliera. Regione Umbria
  • 13-15/05/1992, 14-15/04/1992: Introduzione a EPI INFO, programma di epidemiologia su personal computer, Regione Emilia Romagna - Assessorato Sanità
  • 07-11/07/1994: II corso di Introduzione alle Attività di Sanità Pubblica Veterinaria in situazioni di emergenza, Croce Rossa Italiana e Centro di Collaborazione OMS/FAO per la Sanità Pubblica Veterinaria – Roma
  • 06/06/1996: Utilizzo di EPI INFO per la gestione di dati sanitari e per l'analisi epidemiologica, Master in Amministrazione e Gestione dei Servizi Sanitari
  • 30/01/1998: Introduzione alla metodologia epidemiologica, Azienda USL di Ravenna
  • 29-31/01/2008, 12-13/02/2008: Elementi di epidemiologia veterinaria di Base, corso per il personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana
  • febbraio-giugno 2007: Partecipazione in qualità di tutor alle verifiche ispettive didattiche, programmate nell'ambito del Corso “Sviluppo competenze valutative sui controlli ufficiali” (Delibera Giunta Regione Emilia-Romagna n°2035/05)

 

5. Incarichi istituzionali

  • gennaio 1999- settembre 2002: Responsabile del laboratorio di Virologia del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale, Università di Bologna
  • ottobre 2002-maggio 2006: Viceresponsabile del Servizio di Malattie Infettive, Parassitarie ed Aviari (MIPAV) del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale, Università di Bologna nell'ambito delle attività di certificazione ISO 9001:2000 (stesura delle procedure operative interne, individuazione degli standard di qualità del servizio, definizione e  calcolo degli indicatori, misurazione e valutazione dei processi)
  • dal 2002- :Membro del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Epidemiologia e controllo delle zoonosi
  • dal 1999 - : Rappresentante dei ricercatori in Consiglio di Facoltà
  • dal 2007 - :Coordinatore scientifico del progetto di ricerca “Ruolo zoonosico del virus dell'Epatite E (HEV) e virus HEV correlati nel contesto italiano”, bando PRIN 2006

Ultimi avvisi

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