Fabio Martelli è stato docente di Storia del pensiero medico
presso l'Università di Pavia dal 1990 al 1999; docente di
Caucasologia presso la Facoltà di Conservazione dei Beni culturali
dell'Ateneo di Bologna dal 1999 al 2006 e presso lo stesso Ateneo
insegna Storia e istituzioni dei paesi asiatici e storia e
istituzioni dei paesi asiatici e missioni umanitarie. Dal 2006 è
professore associato di Storia Moderna presso la Facoltà di
Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna ed
afferisce al Dipartimento di Discipline Storiche, Antropologiche e
Geogrfiche dello stesso Ateneo.
Nell'a.a. 2009-2010 ha sostenuto e superato la prova di Conferma
in ruolo.
Dal 1997 è docente presso il Master di II livello in Diritti
Umani dell'università di Bologna.
E' socio della Società italiana di storia dell'arte medica,
della SISEM, Roma, della FIEC, Paris, dell'AIEGL, Bruxelles,
dell'IsIAO, Roma, dell'Istituto Italiano per l'Oriente C.A.Nallino,
Roma e di altre istituzioni scientifiche italiane ed europee
Dal 2006 è stato Presidente del Corso di Laurea in Civiltà
dell'Europa Orientale e del Mediterraneo.
Nell'anno 2009 ha promosso e organizzato il Convegno
internazionale "La politica, le scienze e le armi. Studi in onore
di Luigi Frdinando Marsili", Bologna Accademia delle Scienze 23
ottobre 2009.
E stato promotore e Direttore della Summer School della Foltà di
Conservazione dei Beni Culturali "Storia, cultura e geopolitica tra
Caucaso e Asia Centrale, Faenza 8-15 giugno 2009. e nel 2010 delle
Summer School della stessa Facoltà dal titolo " Terrorismo e storia
del pnsiero politico", Ravenna 8-18 giugno e "Ripensare al
terorismo", Bologna 5-12 ottobre 2010.
Nel 2010 ha collaborato alla "Settimana della Diplomazia", Roma
23 ottobre Ministero Affari Esteri con il tema Richelieu e la
Ragion di Stato nella politca estera della Francia del XVII
secolo.
Nell'anno 2013 ha presentato domanda di abilitazione come
professore ordinario di I fascia in seno alla prima ASN e in
seguito alla valutazione della Commissione preposta ha
conseguito l'abilitazione a professore ordinario con voto
unanime.