Emil Malucelli è ricercatore in Biochimica Clinica all'università
di Bologna. Nel 2002 si è laureato in Scienze dell'informazione e
nel 2007 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in
Biochimica presso l'Università di Bologna. Dall'Aprile del 2002 ha
contribuito allo sviluppo di tecniche di post-processing di spettri
ed immagini di risonanza magnetica (MRS MRI)
in vivo
orientate alla ricerca di base ed alle applicazioni
diagnostiche.
In particolare si è occupato dello sviluppo di nuovo software per
automatizzare e accelerare l'acquisizione e il post-processing di
spettri di 31P-MRS, in particolare riguardo alle variazioni di
magnesio citosolico libero [Mg2+] nel muscolo scheletrico a diverse
condizioni metaboliche e nel cervello in diverse patologie.
Un ulteriore campo della sua attività è stato lo studio di
strategie per la quantificazione assoluta dei metaboliti
utilizzando la 1H-MRS cerebrale
in vivo, la quale è
fondamentale per ottenere informazioni cliniche precise.
Attualmente nuovi algoritmi sono stati sviluppati per la procedura
di segmentazione con lo scopo di distinguere, in un volume
pre-selezionato, i segnali di risonanza derivanti dalla sostanza
bianca, grigia e dal liquido cerebrospinale, caratterizzati da una
diversa concentrazione di metaboliti.
Attualmente si occupa dello sviluppo di nuove applicazioni per il
post-processing di immagini di risonanza magnetica cerebrale.
Un'importante parte del lavoro ha l'obiettivo di creare e
sviluppare software per la creazione di mappe di diffusività media
e di anisotropia frazionale. Attualmente nuovi algoritmi sono stati
sviluppati per ottimizzare l'elaborazione dei segnali si risonanza
magnetica in modo tale da renderli operatore indipendenti, in
particolare per le operazioni di segmentazione e registrazione.
Questi algoritmi sono stati sviluppati per distinguere
automaticamente, in volume pre selezionato, i segnali di risonanza
derivanti dalla materia bianca, grigia e dal liquido
cerebrospinale, che sono caratterizzati da una diversa
concentrazione di metaboliti e funzionalità.
Un ulteriore campo di ricerca è lo studio di diverse patologie
con nuove tecniche di post-processing di immagini di Risonanza
Magnetica quali la Voxel Base Morphometry (VBM) e la trattografia
La VBM è utilizzata per verificare l'esistenza di differenze
strutturali cerebrali tra diverse popolazioni di soggetti.
L'importanza della VBM è che non è riferita a specifiche strutture
cerebrali ma restituisce una valutazione delle diversità anatomiche
cerebrali fra due gruppi omogenei di soggetti.