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Diego Mazzatenta

Professore associato

Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie

Settore scientifico disciplinare: MED/27 NEUROCHIRURGIA

Direttore Scuole di Specializzazione in Neurochirurgia (D.I. 68/2015)

Temi di ricerca

Parole chiave: Neurooncologia Basecranica Endosocopia 2D-3D Esoscopia 3D Neuronavigazione Patologia ipofisaria Tumori cerebrali Anatomia chirurgica

Disturbi del controllo degli impulsi e delle alterazioni oniriche in pazienti con malattia ipotalamo-ipofisaria trattati con dopaminoagonisti

Studio caso-controllo, cross-sectional (I braccio di studio) e prospettico (II braccio di studio).

Lo studio si prefigge di: 1) valutare la prevalenza ed incidenza di disturbi del controllo degli impulsi (ICD) e di alterazioni oniriche in pazienti con patologia ipotalamo-ipofisaria, confrontando pazienti trattati con D2 agonisti e non trattati; 2) valutare, nei pazienti trattati con D2 agonisti, eventuali associazioni con dosaggi e durata del trattamento.

Verranno arruolati nello studio pazienti adulti di entrambi i sessi con queste caratteristiche:

1) casi: I braccio di studio: 70 pazienti con iperprolattinemia funzionale o associata ad adenoma ipofisario PRL/PRL-GH secernente, già in terapia con D2 agonisti. II braccio di studio: 30 pazienti con iperprolattinemia funzionale o associata ad adenoma ipofisario PRL/PRL-GH secernente, non in trattamento ma con indicazione ad intraprendere terapia con D2 agonisti.

2) controlli: 50 pazienti con iperprolattinemia funzionale o associata ad adenoma ipofisario PRL/PRL-GH secernente, non trattati con D2 agonisti per assenza di indicazione; 100 pazienti con malattia ipotalamo-ipofisaria non associata ad iperprolattinemia e comunque non in terapia con D2 agonisti per altre patologie concomitanti.

Autoimmunità ippocampale, disturbi mnesici e del comportamento in pazienti con Sindrome di Cushing

Studio caso-controllo pilota prospettico in aperto

Lo studio si prefigge di 1) valutare la prevalenza di anticorpi sierici anti-ippocampo in pazienti con Sindrome di Cushing a confronto con pazienti sani e affetti da altro tipo di adenoma ipofisario; 2) valutare il significato di tali anticorpi, correlando la loro presenza con l’attività di malattia, la presenza di anticorpi diretti contro l’ipofisi e anti-ipotalamo, la presenza di alterazioni mnesiche e del comportamento.

Fattori predisponenti l’insorgenza di calcolosi renale e della colecisti in pazienti con acromegalia

Studio osservazionale in aperto

Lo studio si prefigge di identificare fattori clinici, biochimici e terapeutici predisponenti l’insorgenza di calcolosi renale e della colecisti in 20 pazienti adulti di entrambi i sessi con acromegalia, attraverso la determinazione degli indici di metabolismo calcio-fosforico e funzionalità epato-renale, e successiva correlazione con fattori clinici relativi al paziente e alla malattia, oltre che biochimici di attività di malattia.

Ruolo di infiammazione e autoimmunità nella comparsa, comportamento biologico e risposta al trattamento medico-chirurgico degli adenomi ipofisari

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Studio pilota prospettico in aperto

Lo studio si prefigge di identificare markers immunologici precoci di andamento biologico degli adenomi ipofisari.

A tale scopo, verrà valutata in 100 pazienti adulti di entrambi i sessi affetti da adenoma ipofisario di diverso tipo, in maniera sistematica e con metodo ottimizzato, la presenza e l’impatto clinico di markers biochimici e istologici di risposta infiammatoria-immunitaria alla diagnosi e dopo trattamento chirurgico. Verranno quindi ricercate possibili correlazioni tra questi markers e le caratteristiche cliniche del paziente (sesso, età, patologie autoimmuni/deficit immunologici noti) e della neoplasia (presenza e tipo di secrezione ormonale; dimensioni; estensione ed invasione dei tessuti limitrofi; aree di necrosi interna all’adenoma), il tipo e l’esito del trattamento.

Prevalenza di tumore prostatico in pazienti con iperprolattinemia

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Studio osservazionale in aperto non controllato

Lo studio si prefigge di valutare 1) la prevalenza di tumore prostatico ad insorgenza postuma il riscontro di iperprolattinemia in 50 pazienti con iperprolattinemia confrontandola con la prevalenza riportata nella popolazione non affetta da iperprolattinemia per le diverse fasce di età; 2) nei pazienti con iperoprolattinemia, evidenziare la presenza di correlazioni con aspetti clinici (età, presenza di patologie concomitanti, grading istologico del tumore prostatico), associati al paziente e alla malattia di base (eziologia e compenso al follow-up, outcome –guarigione vs. malattia compensata vs. malattia non compensata), e di terapia per il controllo dell’iperprolattinemia (durata, tipologia – medica e/o chirurgica e/o radioterapia; dosaggio dopamino-agonisti in caso di trattamento medico).

 

Outcome della chirurgia endoscopica della base-cranica nel trattamento dei cordomi del clivus

Descrizione: Scopo di questo studio è l’analisi dei risultati della chirurgia endoscopica endonasale nel trattamento dei cordomi clivus. La prima parte dello studio si è conclusa nel 2016 con l’analisi retrospettiva dei risultati di tale chirurgia sulla serie dell’ISNB, accettata per la pubblicazione sul Journal of Neurosurgery. Da tale analisi è emerso un rilevante risultato sulla differenza nella sopravvivenza per i pazienti operati per la prima volta per via endoscopia e quelli sottoposti a precedenti trattamenti. Attualmente, è in corso uno studio multicentrico su tale tema per valutare la stratificazione dell’outcome su questo parametro.

 

Studio delle funzioni neurovegetative nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per craniofaringioma

Descrizione: Una serie di 10 pazienti portatori di craniofaringioma del terzo ventricolo è stata analizzata prospetticamente allo scopo di valutare la presenza di disturbi della temperatura corporea del ciclo sonno-veglia. I risultati e la metodica sono stati argomento di pubblicazione.

 

Studio del ruolo predittivo della tomografia ottica a coerenza di fase (OCT) nell’outcome visivo dei pazienti affetti da tumore ipofisario

Scopo di questo studio è l’analisi dell’OCT pre-operatoria come fattore predittivo dell’outcome visivo nei pazienti portatori di adenoma ipofisario operati per via endoscopica transsfenoidale. Attualmente sono stati arruolati circa 20 pazienti, nell’anno in corso abbiamo come obiettivo il completamento della numerosità campionaria, mentre per ottenere il follow-up minimo necessario è prevista la prosecuzione dello studio per un ulteriore anno.

Valutazione outcome della chirurgia endoscopica del seno cavernoso

Descrizione: la prima fase dello studio è consistita nell’analisi retrospettiva dell’esperienza mono-centrica dell’ISNB sul ruolo della classificazione di Knosp sulla RM pre-operatoria nella predizione della reale invasione del seno cavernoso da parte degli adenomi ipofisari. Sulla base di tali risultati, è stato intrapreso il braccio multicentrico dello studio in collaborazione con l’Università dell’Insubria al fine di raggiungere una numerosità campionaria sufficiente ad identificare in una serie congiunta le appropriate indicazioni alla chirurgia endoscopica del seno cavernoso e esporne mediante pubblicazioni i risultati.

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