Parole chiave:
Partecipazione politica e sociale
Disuguaglianze, discriminazione in ambito lavorativo
Mobilità geografica e sociale
Partiti politici, estremismo
Giovani e transizioni all'età adulta
Politiche sociali
1) L'astensionismo elettorale
2) L'uso delle nuove tecnologie della comunicazione in
politica
3) La partecipazione politica-sociale dei giovani
4) La socializzazione politica
5) Le tappe della transizione alla vita adulta
6) La discriminazione lavorativa
7) L'immigrazione Nord-Sud
1) La principale linea di ricerca su cui sono impegnato, dal 2002,
riguarda il fenomeno dell'astensionismo e, più in generale, la
problematica relativa al calo della partecipazione politica. Negli
ultimi trent'anni le istituzioni politiche e i partiti sono stati
investiti da un'ondata di delegittimazione che ha avuto come esito
più evidente la disaffezione elettorale. Con questa attività di
ricerca mi sono proposto di studiare l'andamento, le forme e le
ragioni del non voto in Italia. In particolare, l'associazione tra
non voto, caratteristiche sociodemografiche degli elettori e i loro
atteggiamenti/comportamenti politici più ampi. I risultati
conseguiti sono stati: a) la creazione di un database delle
statistiche ufficiali sull'astensionismo nelle diverse elezioni dal
1945 ad oggi; b) l'aggiornamento dei dati dell'Osservatorio
sull'astensionismo elettorale, attivato presso il dipartimento di
Scienze dell'educazione dal 1985; c) lo svolgimento di una survey
su un campione di circa 1200 votanti e non votanti. I principali
risultati sono stati pubblicati nella monografia "Apatia o
protesta? L'astensionismo elettorale in Italia". Per il 2007
l'attività programmata ha previsto l'aggiornamento
dell'Osservatorio sull'astensionismo con i dati delle elezioni 2005
e 2006 e la pubblicazione di un saggio all'interno del volume
collettivo prodotto dal gruppo di ricerca Itanes.
2) Accanto a questo filone di studi, ho iniziato, nel corso del
2006, ad occuparmi del tema della partecipazione politica-sociale
attraverso il ricorso alle nuove tecnologie. Il programma di lavoro
in questo ambito di ricerca prevede l'interazione con colleghi di
altri dipartimenti, in particolare di Scienze della Comunicazione
(dott.ssa Laura Sartori), già impegnati da tempo sul tema del
divario digitale;
3) A partire dal 2006 e riprendendo la ricerca sull'astensionismo,
mi sono occupato di studiare forme e cambiamento delle modalità di
impegno collettivo dei giovani. In modo particolare l'attenzione è
stata posta sulle nuove forme di partecipazione politica fuori dai
partiti, nei gruppi della società civile e del volontariato. Gli
obiettivi erano quelli di capire se queste nuove forme di impegno
hanno sostituito quelle tradizionali, se l'atteggiamento dei
giovani verso i partiti è caratterizzato da orientamenti critici o
di distacco, se tra le nuove generazioni si è ridotto il gap di
genere nella partecipazione. Per portare avanti questo programma di
ricerca sono stata analizzati i dati di diverse suvey nazionali
(Iard, Itanes) e internazionali (Eurobarometro, European Social
Survey). La riflessione su questo tema approderà a pubblicazioni su
riviste e partecipazione a convegni nel corso del 2008-2009.
4) Un quarto ambito di ricerca che mi vede attualmente impegnato
riguarda il tema della transizione alla vita adulta e, in
particolare, delle implicazioni che la crescente precarietà
occupazionale sta producendo sulle carriere familiari dei giovani.
Sul tema della transizione alla vita adulta e, in particolare della
lunga permanenza in famiglia dei giovani italiani, ho già
pubblicato un saggio nel 2002.
5) Un ulteriore ambito di studio su cui mi sono concentrato è
quello della discriminazione lavorativa. Nello specifico ho redatto
un rapporto per il Ministero delle Politica sociale basato
sull'analisi dei dati di una survey nazionale. L'obiettivo era
quello di capire se nel nostro paese persistono forme di
discriminazione lavorativa basate sul genere, sull'età,
sull'handicap, sull'orientamento sessuale e sulle convinzioni
politiche-religiose; in quali ambiti specifici del lavoro queste
discriminazione sono più intense. Nel 2008 è stato completato il
rapporto di ricerca e pubblicata una monografia.