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Daniele Zambelli

Professore ordinario

Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Settore scientifico disciplinare: VET/10 CLINICA OSTETRICA E GINECOLOGIA VETERINARIA

Temi di ricerca

Parole chiave: colture cellulari carnivori selvatici Iperplasia Prostatica Benigna crioconservazione sperma carnivori domestici sperma ecografia chirurgia genitale

ATTIVITA' CLINICA E DI RICERCA
• Quotidiano svolgimento di attività clinica negli ambulatori, sala operatoria e laboratori del Servizio di Riproduzione Animale del dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie. Svolge turni nel pronto soccorso 24/24 ore del medesimo Servizio.
• Attività di ricerca sviluppate personalmente o realizzate sotto la sua supervisione:
1) Studio sulla Crioconservazione e refrigerazione dello sperma sessato e non, di cane e gatto.
2) Patologie prostatiche nel cane: classificazione delle patologie e del loro grado di gravità. Studi sulla diagnosi e trattamento medico e chirurgico di tali patologie.
3) Studio delle modificazioni della vagina e della cervice durante il ciclo estrale nella gatta e nella cagna, in relazione alla possibilità di eseguire l'inseminazione trans-cervicale o altre procedure in cavità vaginale ed uterina.
4) Produzione in vitro di embrioni e crioconservazione di oociti ed embrioni di gatto.
5) Monitoraggio ultrasonografico del benessere e della crescita fetale nella gatta.
6) studi preliminari per la raccolta di materiale seminale da carnivori selvatici
7) Studio biochimico del materiale seminale di gatto e cane nel soggetto normale ed in relazione a patologie prostatiche.

Linea di ricerca 1 - Studio di differenti curve di congelamento e di diluitori da impiegare per la conservazione del materiale seminale dei mammiferi domestici. Lo scopo della ricerca è di individuare e testare nuove curve di congelamento e nuovi diluitori che permettano di ridurre al minimo l'impatto delle attuali tecniche di crioconservazione sulle qualità del materiale seminale, migliorando quindi le capacità fecondanti dello stesso.

Linea di ricerca 2 - Studio della Iperplasia Prostatica Benigna (IPB) nel cane mediante la valutazione di casi clinici allo scopo di classificare i veri gradi di gravità utili alla diagnosi e alla terapia della patologia. Studio dell'efficacia di nuove terapie farmacologiche nel trattamento dell'Iperplasia Prostatica Benigna (IPB). Si valuteranno, nella pratica clinica, l'azione e gli eventuali effetti collaterali di 2 principi attivi di nuova generazione: un GnRH agonista, il deslorelin, e un antiandrogeno, l'osaterone. Tali farmaci, recentemente immessi in commercio in Italia, risultano differenti sia per quanto riguarda il meccanismo d'azione che le modalità e la durata della somministrazione.

Linea di ricerca 3 – studio delle modificazioni anatomiche della vagina durante le varie fasi del ciclo al fine di realizzare nuove strumenti e procedure per eseguire il cateterismo cervicale utile per   l'inseminazione intrauterina ed altre procedure diagnostico terapeutiche.

Linea di ricerca 4 – produzione di embrioni crioconservati e non, propedeutica al trasferimento embrionale. Verranno valutati differenti terreni colturali e condizioni di coltura oltre che a differenti curve e tecniche di congelamento.

Linea di ricerca 5 – monitoraggio ultrasonografico fetale e delle strutture extrafetali per determinare il benessere del conceptus, nella specie canina e felina. In particolare verrà valutato l'aspetto della placenta anche in correlazione le sue caratteristiche microscopiche.

Linea di ricerca 6 – valutazione di due metodi differenti per il prelievo di materiale seminale nei carnivori selvatici, l'elettroeiaculazione e la raccolta dopo induzione farmacologica con medetomidina. Verranno valutate le caratteristiche del materiale seminale ottenuto oltre che alla praticità e semplicità della tecnica da usare in campo.

 

Linea di ricerca 7 - Studio biochimico del materiale seminale di cane con particolare riferimento ai markers prostatici. Verrà esaminata la composizione del plasma seminale di cane utilizzando la tecnica SDS-page ed in particolare verrà correlata la concentrazione di alcuni markers prostatici (CPSE, AcP) con la presenza di patologie prostatiche.

Studio biochimico del materiale seminale di gatto ottenuto con differenti tecniche di prelievo. Verrà esaminata la composizione del plasma seminale di gatto utilizzando la tecnica SDS-page ed in particolare verrà valutata la concentrazione di alcune proteine specifiche e dello zinco in campioni di materiale seminale prelevato mediante elettroeiaculazione o cateterismo uretrale. Tali concentrazioni saranno correlate, inoltre, con le caratteristiche quali/quantitative del seme ottenuto utilizzando le due differenti metodiche.

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