ATTIVITA' CLINICA E DI RICERCA
• Quotidiano svolgimento di attività clinica negli ambulatori, sala
operatoria e laboratori del Servizio di Riproduzione Animale del
dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie. Svolge turni nel
pronto soccorso 24/24 ore del medesimo Servizio.
• Attività di ricerca sviluppate personalmente o realizzate sotto
la sua supervisione:
1) Studio sulla Crioconservazione e refrigerazione dello sperma
sessato e non, di cane e gatto.
2) Patologie prostatiche nel cane: classificazione delle patologie
e del loro grado di gravità. Studi sulla diagnosi e trattamento
medico e chirurgico di tali patologie.
3) Studio delle modificazioni della vagina e della cervice durante
il ciclo estrale nella gatta e nella cagna, in relazione alla
possibilità di eseguire l'inseminazione trans-cervicale o altre
procedure in cavità vaginale ed uterina.
4) Produzione in vitro di embrioni e crioconservazione di oociti ed
embrioni di gatto.
5) Monitoraggio ultrasonografico del benessere e della crescita
fetale nella gatta.
6) studi preliminari per la raccolta di materiale seminale da
carnivori selvatici
7) Studio biochimico del materiale seminale di gatto e cane nel
soggetto normale ed in relazione a patologie prostatiche.
Linea di ricerca 1 - Studio di differenti curve di congelamento
e di diluitori da impiegare per la conservazione del materiale
seminale dei mammiferi domestici. Lo scopo della ricerca è di
individuare e testare nuove curve di congelamento e nuovi diluitori
che permettano di ridurre al minimo l'impatto delle attuali
tecniche di crioconservazione sulle qualità del materiale seminale,
migliorando quindi le capacità fecondanti dello stesso.
Linea di ricerca 2 - Studio della Iperplasia Prostatica Benigna
(IPB) nel cane mediante la valutazione di casi clinici allo scopo
di classificare i veri gradi di gravità utili alla diagnosi e alla
terapia della patologia. Studio dell'efficacia di nuove terapie
farmacologiche nel trattamento dell'Iperplasia Prostatica Benigna
(IPB). Si valuteranno, nella pratica clinica, l'azione e gli
eventuali effetti collaterali di 2 principi attivi di nuova
generazione: un GnRH agonista, il deslorelin, e un antiandrogeno,
l'osaterone. Tali farmaci, recentemente immessi in commercio in
Italia, risultano differenti sia per quanto riguarda il meccanismo
d'azione che le modalità e la durata della somministrazione.
Linea di ricerca 3 – studio delle modificazioni anatomiche della
vagina durante le varie fasi del ciclo al fine di realizzare nuove
strumenti e procedure per eseguire il cateterismo cervicale utile
per l'inseminazione intrauterina ed altre procedure
diagnostico terapeutiche.
Linea di ricerca 4 – produzione di embrioni crioconservati e
non, propedeutica al trasferimento embrionale. Verranno valutati
differenti terreni colturali e condizioni di coltura oltre che a
differenti curve e tecniche di congelamento.
Linea di ricerca 5 – monitoraggio ultrasonografico fetale e
delle strutture extrafetali per determinare il benessere del
conceptus, nella specie canina e felina. In particolare verrà
valutato l'aspetto della placenta anche in correlazione le sue
caratteristiche microscopiche.
Linea di ricerca 6 – valutazione di due metodi differenti per il
prelievo di materiale seminale nei carnivori selvatici,
l'elettroeiaculazione e la raccolta dopo induzione farmacologica
con medetomidina. Verranno valutate le caratteristiche del
materiale seminale ottenuto oltre che alla praticità e semplicità
della tecnica da usare in campo.
Linea di ricerca 7 - Studio biochimico del materiale seminale di
cane con particolare riferimento ai markers prostatici. Verrà
esaminata la composizione del plasma seminale di cane utilizzando
la tecnica SDS-page ed in particolare verrà correlata la
concentrazione di alcuni markers prostatici (CPSE, AcP) con la
presenza di patologie prostatiche.
Studio biochimico del materiale seminale di gatto ottenuto con
differenti tecniche di prelievo. Verrà esaminata la composizione
del plasma seminale di gatto utilizzando la tecnica SDS-page ed in
particolare verrà valutata la concentrazione di alcune proteine
specifiche e dello zinco in campioni di materiale seminale
prelevato mediante elettroeiaculazione o cateterismo uretrale. Tali
concentrazioni saranno correlate, inoltre, con le caratteristiche
quali/quantitative del seme ottenuto utilizzando le due differenti
metodiche.