Formazione
Il 21 febbraio 1985 si è laureato presso la Facoltà di Agraria
dell'Università di Bologna con la votazione di 110/110 e lode.
Ha poi svolto uno stage di un anno presso l'Azienda Cooperativa
Macellazione di Reggio Emilia, occupandosi di ricerche relative
alle caratteristiche qualitative della carcassa e della carne
suina.
Successivamente ha vinto un concorso per il terzo ciclo di
Dottorato di Ricerca in Scienze Zootecniche, bandito
dall'Università Statale di Milano. Ha svolto in tale ambito i tre
anni di attività di ricerca previsti presso l'Istituto di
Allevamenti Zootecnici dell'Università degli Studi di Bologna,
occupandosi di studi inerenti all'allevamento della specie suina,
ottenendo poi, nel luglio 1990, il titolo di Dottore di Ricerca,
discutendo la tesi sperimentale dal titolo: "Ricerche sulla qualità
della carcassa e della carne del suino pesante italiano."
Nell'ambito del dottorato di ricerca il sottoscritto ha inoltre
affrontato una esperienza di studio e ricerca all'estero per un
periodo di sei mesi, presso il Dipartimento di Allevamento e
Genetica Animale dell'Università di Agraria di Uppsala (Svezia),
occupandosi in particolare di studi di carattere biochimico e
genetico, sempre relativi alla specie suina, ovviamente collegati
al tema oggetto del dottorato di ricerca.
Si è inoltre occupato di ricerche relative alle caratteristiche
qualitative del latte bovino, interessandosi soprattutto di alcuni
aspetti genetici.
Nel luglio 1991 ha vinto una borsa di studio post-dottorato
biennale presso l'Università Statale di Milano e il programma di
ricerca condotto, sempre presso l'Istituto di Allevamenti
Zootecnici dell'Università di Bologna, terminato il 31 luglio 1993,
ha riguardato la ricerca di polimorfismi a livello del DNA nel
suino. L'individuazione di nuovi marcatori genetici nel suino da
inserire nella selezione per il miglioramento delle caratteristiche
produttive e riproduttive è stato motivo di collaborazione in
diverse ricerche. Già nei primi anni novanta ha partecipato ad un
progetto internazionale (PiG-MaP) che prevedeva anche la
costruzione della prima mappa genetica per il suino.
Nel 1994 ha vinto un concorso da ricercatore presso l'Università
di Bologna e dal 16 settembre dello stesso anno presta la propria
attività come ricercatore presso la Sezione di Allevamenti
Zootecnici del Dipartimento di Protezione e Valorizzazione
Agro-alimentare (DIPROVAL) della suddetta Università. L'attività di
ricerca è proseguita con la partecipazione ad altri due importanti
progetti internazionali in ambito europeo, uno denominato
INCO-COPERNICUS (progetto per la ricerca di geni ad effetto
maggiore per le caratteristiche qualitative della carne suina),
l'altro GenetPig (progetto di ricerca europeo per il mappaggio
fisico di geni a funzione nota nel suino). Ha partecipato
successivamente al progetto FIRB (identificazione e analisi
dell'espressione dei geni nel suino per lo studio e il
miglioramento della produzione e della qualità della carne), che
coinvolge diverse Università italiane e che è ancora in
svolgimento.
Sempre nell'ambito della genetica molecolare, l'interesse ha
riguardato anche la specie bovina, tramite la partecipazione ad un
progetto internazionale di ricerca (BovMAS), che aveva l'obiettivo
di individuare QTL per le produzione e la qualità del latte
bovino.
Un nuovo filone di ricerca riguarda lo studio della biodiversità
zootecnica italiana, tramite l'analisi della struttura genetica con
l'impiego di marcatori molecolari. Il sottoscritto ha coordinato
una ricerca sulla specie equina con lo studio di diverse razze
italiane di cavalli, proseguito poi con quella asinina tramite
l'analisi di tutte le razze asinine autoctone italiane. E' anche
responsabile di una reicerca cheriguarda le razze ovine
dell'Appennino tosco-emiliano. E' anche responsabile, per la parte
genetica, di un progetto commissionato dalla regione Piemonte per
il censimento e lo studio alle razze bovine, ovine e caprine del
Piemonte. Ultimamente ha anche iniziato ricerche su alcune razze di
colombi e su alcune popolazioni canine. L'attività di ricerca
sulla biodiversità zootecnica si è estesa anche in ambito
internazionale tramite la partecipazione ad un progetto di ricerca
europeo (ELBARN), che riguarda lo studio e la
messa a punto di iniziative efficaci per la salvaguardia delle
razze autoctone a rischio di estinzione in ambito europeo. In tale
ambito il sottoscritto gestisce l'attività di ricerca che si svolge
nei Paesi dell'area mediterranea.
Lo studio delle razze autoctone italiane si è concretizzato nella pubblicazione di diversi articolo scientifici relative a diverse specie (bovini, cavalli asini, suini, pecore, capre, cani, tacchini, colombi) e del libro “Atlante delle razze
autoctone italiane” che il sottoscritto ha scritto su richiesta
dell'editore Edagricole-il Sole24ore è .
Attività Istituzionale:
2008-2012 Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione
dell'Università di Bologna come rappresentante dei Ricercatori.
Attualmente è membro del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL).
Attività didattica
Negli anni accademici (1997-98 ;1998-99;
1999-2000, 2000-2001, 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005, ,
2005-2006, 2006-2007, 2007-2008) ha coperto l'insegnamento
annuale di Igiene zootecnica presso il Corso di Laurea in Scienze e
Tecnologie delle Produzioni Animali dell'Università di Bologna.
Negli anni accademici (2003-2004, 2004-2005, 2005-2006) ha anche
coperto l'insegnamento annuale di Genomica degli animali in
produzione zootecnica, presso il Corso di Laurea Specialistica in
Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali dell'Università di
Bologna.
Nell'anno accademico 2009-10 ha coperto l'insegnamento
“Allevamento Biologico” del Corso Integrato “Tecniche innovative
dell'Allevamento da Carne” presso il corso di laurea in Scienze e
Tecnologie delle Produzioni Animali.
Nell'anno accademico 2010-2011 ha coperto l'insegnamento
“Gestione degli animali di interesse faunistico e venatorio” (4CF),
relativi al corso integrato “Gestione ambientale della zootecnia e
della fauna”, programmato nel Corso di Laurea Magistrale
Progettazione e gestione degli eco-sistemi agro-territoriali,
forestali e del paesaggio.
Negli anni accademici (2011-12, 2012-13) ha coperto
l'insegnamento "Gestione della biodiversità animale e sistemi
zootecnici alternativi" , programmato nel Corso di Laurea in
Produzione Animale e Controllo della Fauna Selvatica.
Negli anni accademici successivi, fino ad oggi, ha coperto l'insegnamento "Gestione della biodiversità zootecnica".
In ambito didattico, ha ricevuto la Menzione del Rettore
dell'Università di Bologna, in base ai risultati della valutazione
degli studenti, per la qualità dell'insegnamento “Genomica degli
animali animali in produzione zootecnica”, per lanno accademico
2003-2004, riconoscimento che va ai docenti degli insegnamenti, che
all'interno dell'Ateneo di Bologna, hanno ricevuto il punteggio più
alto.
Nell'ambito dei programmi di formazione realizzati con il
Dipartimento per la Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli
Affari Esteri, ha tenuto, presso l'Istituto Formazione Operatori
Aziendali (I.F.O.A.) di Reggio Emilia, diversi cicli di lezioni
nell'ambito dei programmi di formazione rivolti a giovani tecnici
italiani e stranieri diplomati o laureati in discipline attinenti
al settore agro-zootecnico.
Operosità scientifica.
a) Appartenenza a società scientifiche:
1) Socio dal 1996 dell'Associazione Scientifica di Produzione
Animale (ASPA);
2) Socio dal 1996 al 2001 della Società Italiana di Scienze
Veterinarie (SISVet):
3) Socio dal 2008 dell'International Society of Animal
Genetics.
4) Socio dal 2011 dell'American Genetic Association.
Inoltre è socio fondatore ed è stato presidente dell'associazione
Razze Autoctone a Rischio di Estinzione (RARE), prima Associazione
in Italia che si occupa di tutela, recupero e valorizzazione delle
razze-popolazioni autoctone di interesse zootecnico in pericolo di
estinzione. Nata nel 2002 senza scopo di lucro, ha carattere
culturale, ambientalista e scientifico. Promuove attività educative
a tutti i livelli, acquisisce e divulga informazioni sulle razze e
sul loro ruolo socio-economico.
E' anche membro del board dell associazione europea SAVE (Safeguard for Agricultural Varieties in Europe), che raccoglie diverse associazione europee che si occupano di salvaguardia e valorizzazione della biodiversità in agricoltura.
b) Partecipazione a Convegni:
Ha presentato contributi sperimentali nei seguenti Convegni:
- Convegno annuale della S.I.S.VET. del 1987, del 1988, del
1990, del 1992 , del, del 1995 e del 1996.
- Convegno annuale della S.I.P.A.S. del 1989.
- Convegno biennale dell'A.S.P.A. del 1989, del 1991, del
1995, del 1997, del 1999, del 2001, del 2005 e del 2007.
- Meeting annuale dell'Associazione Europea di Produzione
Animale del 1989, del 1991, del 1993 e del 2005.
- Conferenza Internazionale di Genetica Animale del 1992 ,del
1996,del 2004 e del 2006.
- Convegno CIB (Consorzio Interuniversitario per le
Biotecnologie) del 1994 e del 1996.
- Congresso IPVS (International Pig Veterinary Society) del
1996.
Ha inoltre frequentato il Corso di "Metodologia statistica
applicata alla ricerca in zootecnia", organizzato dall'Associazione
Scentifica di Produzione Animale, svoltosi ad Assisi (PG) dal 5 al
16 ottobre 1992 e il Corso “Principles of QTL mapping” a Salisburgo
(Austria) dal 7 al 16 aprile 2003, tenuto da Peter Visscher,
dell'Università di Edimburgo.
c) Principali collaborazioni e ricerche:
Progetti di ricerca ex-quota 60%
1993-1994 "Marcatori genetici per l'individuazione dei suini
stress sensibili".
1995-1996 "Fattori che influenzano la qualità della carcassa
suina".
1997-1998 Polimorfismi di geni di proteine muscolari e qualità
della carne suina”.
2000-2001 “Analisi del DNA nel suino per la ricerca di geni
responsabili di alcuni difetti del prosciutto crudo
stagionato”.
2002-2003 “Analisi della struttura, studio dell'espressione,
mappaggio e ricerca di mutazioni in geni candidati per la capacità
di ritenzione idrica della carne nel suino”.
2003-2004 “Analisi dell'espressione differenziale per la ricerca
di geni candidati per l'adiposità nel suino”.
2004-2005 “Analisi della struttura genetica del Cavallo del
Ventasso”.
2005-2006 “Analisi della struttura genetica delle razze asinine
italiane”.
2006-2012 “Analisi della struttura genetica degli animali di
interesse zootecnico”
Programmi di ricerca scientifica di rilevante intersse
nazionale (PRIN - ex 40%):
1995-1997 "Caratteristiche delle carcasse e delle carni degli
animali da macello”.
1997-1999 “Identificazione e utilizzazione di geni che
influenzano la variabilità delle caratteristiche di interesse
economico negli animali domestici”. UR: Ricerca di marcatori
genetici che influiscono sulla produzione e sulla qualità della
carne suina (prot. 9707247552).
1999-2000 “Ricerca di marcatori gnetici negli animali domestici
ai fini del miglioramento quantitativo, qualitativo e
igienico-sanitario delle produzioni zootecniche / Search for
genetic markers useful for improvement of livestock production” –
UR: Ricerca di marcatori di geni responsabili di caratteristiche
qualitative della carne suina / Identification of markers in genes
influencing pork meat qualità traits (prot. 9907383281).
2001-2002 “Studio della variabilità strutturale e funzionale di
geni candidati per il miglioramento di caratteristiche qualitative
delle produzioni zootecniche” – UR: identificazione e studio di
geni candidati per il potenziale gli colitico del muscolo e per il
miglioramento della qualità della carne suina / Identification and
study of candidate genes for muscle glycolitic potential to improve
meat quality in pig. (prot. 2001078783).
Altri progetti finanziati dal Ministero dell'Università e
Ricerca:
Nel 1987-88: gruppo di ricerca incaricato dal Ministero
dell'Agricoltura della conduzione di prove sperimentali per la
ricerca del metodo di classificazione delle carcasse suine
applicabile in Italia in ottemperanza al regolamento della CEE n.
3220.
1991-1993 Ricerche Avanzate per Innovazioni nel Sistema Agricolo
- RAISA Sottoprogetto 3 Agrobiotecnologie nella produzione animale
– Area problema 3.1 Biotecnologie innovative per il miglioramento
degli animali in produzione zootecnica - Tematica 3.1.2
Manipolazione genetica - UR: polimorfismo genetico e qualità delle
produzioni zootecniche
2002-(2004) Fondo Incentivante per la Ricerca di Base – FIRB -
Identificazione e analisi dell'espressione dei geni nel suino per
lo studio e il miglioramento della produzione e della qualità della
carne / Analysis of gene expression profiles in pig to identify
candidate genes useful for the improvement of meat quality and
production (RBNE01MMHS)
I progetti di ricerca finanziati dalla Commissione
europea:
1991-1993 “The pig gene mapping project (PiGMaP)”
(BIOT-0187-C(EDB))
1994-1996 "The pig gene mapping project 2 (PiGMaP) - Identifying
trait genes in the pig" (BIO2-CT94-3044)
1997-1999 programma INCO-COPERNICUS “Identification and mapping
of candidate genes for carcass and meat quality traits in pig”
(ERBIC15-CT96-0902)
1998-2000 “Identification of gernes controlling economic traits
in pig - GENETPIG” (BIO4-CT98-0237)
2001-2004 “Quantitative Trait Loci Affecting Milk Production:
Mapping and Utilization for Marker Assisted Selection in Dairy and
Dual Purpose Cattle - BovMAS” (QLK5-CT-2001-02379)
2007-2010 The European Livestock Breeds Ark and Resque Net
(ELBARN) ), che ha riguardato lo studio e la messa a punto di
iniziative efficaci per la salvaguardia delle razze autoctone a
rischio di estinzione in ambito europeo. In tale ambito ha gestito
l'attività di ricerca che si svolge nei Paesi dell'area
mediterranea
Altri progetti di ricerca:
Responsabile della ricerca commissionata dal Parco Nazionale
dell'Appennino Tosco-Emiliano per la Caratterizzazione del Cavallo
del Ventasso tramite l'analisi di Microsatelliti e del DNA
mitocondriale.
2006-2007 Responsabile della ricerca commissionata dal GAL
dell'Appennino reggiano e modense per la caratterizzazione genetica
di razze ovine autoctone dell'Appennino Tosco-Emiliano.
2007-2008 Responsabile della ricerca commissionata dal Parco del
Frignano per la caratterizzazione genetica della razza ovina
autoctona Cornigliese.
2008-2010 Ricerca commissionata dalla Regione Piemonte per il
censimento e la caratterizzazione genetica delle razze bovine,
ovine e caprine della Regione Piemonte.
2011-13 Responsabile della ricerca commissionata dalla Provincia
di Modena su alcune razze autoctone di Colombi dell'Emilia
Romagna.
2022-24 Responsabile della ricerca in collaborazione con la Regione Emilia Romagna “ITINERARIO DELLA BIODIVERSITA’ E DELLA ETNOLOGIA AGRO-ZOOTECNICA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E SUA DIVULGAZIONE”.
Attività di valutazione:
Consulente della Regione Toscana, quale esperto del settore
agro-zootecnico.
Consulente della Regione Emilia Romagna, quale esperto del
settore agro-zootecnico.
Consulente della Piemonte, quale esperto del settore
agro-zootecnico.
Consulente per l'Unione Eropea ed ha partecipato, anche di
recente, alla valutazione di progetti di ricerca.