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Daniel Camille Nicolas Caddoux

Foreign language instructor: French

Department of Modern Languages, Literatures, and Cultures

Centro Linguistico di Ateneo - CLA

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Thème / Laurea magistrale in Letterature moderne, comparate e post-coloniali

UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne

Piano di lavoro di Lingua francese / Laurea magistrale in Letterature moderne, comparate e post-coloniali

Esercitazioni linguistiche, Lingua francese-Thème (Corso annuale : 4h/sett., 1° sem.), Daniel Caddoux

1. Obiettivi formativi generali

¨ oltre gli obiettivi già conseguiti nell'ambito della laurea triennale (ossia far cogliere ed apprezzare le specificità della lingua italiana rispetto alla lingua francese, e vice versa ; potenziare le conoscenze morfo-sintattiche del francese affinché lo studente sia in grado di individuare ed evitare le difficoltà di grammatica contrastiva che scaturiscono dalle strutture originali delle due lingue ; far prendere coscienza delle esigenze sintattiche e lessicali reciproche delle due lingue ; sviluppare l’acquisizione di riflessi che facciano progredire lo studente nel suo percorso da traduttore e studioso della lingua ad un livello universitario ; per maggiori informazioni sugli obiettivi formativi specifici, vedi piano di lavoro Esercitazioni linguistiche-Thème 3° anno), -tramite una accurata analisi interlinguistica di testi letterari contemporanei (XX°-XXI° sec.)-, sviluppare una competenza interculturale nello studente.

¨ potenziare il lessico: significato; uso e problemi di traduzione di termini specifici; polisemia e frequenza; polimorfia (ad es.: lacrima/lagrima; sacrificio/sacrifizio); sinonimi e geosinonimi (ad es.: giocattolo/balocco; rubinetto/cannella; anguria/cocomero; idraulico/stagnino; pasta/minestra); antonimi; carica semantica (ad es.: spavento / épouvante, peur ?); connotazioni e valutazione soggettiva, affettiva o espressiva dei lessemi (ad es.: mamma /maman, mère ?); antifrasi (ad es.: una bella faccia tosta /un sacré culot); deonomastica (ad es.: ballo di San Vito/danse de saint Guy); marchionimi (ad es.: Scottex/Sopalin); “images culturelles” (ad es.: è successo un quarantotto; le mot de Cambronne); falsi amici.

¨ individuare le caratteristiche dei destinatari e de-costruire/ri-costruire il testo, qualora fosse necessario, affinché la traduzione possa rispondere alle esigenze e attese: riflettere sul contesto di fruizione e formulare ipotesi di traduzione adeguate.

¨ stimolare la ri-costruzione continua del senso e del significato in un processo di adattamento alla cultura/lingua di destinazione : riflettere attorno alla comunicazione tra cultura francese e italiana, scoprire comunanze e differenze (quali riferimenti culturali condivisi ?), rendere fruibile l'esperienza di altre culture (realia), favorire una reciproca contaminazione positiva onde evitare l'etnocentrismo.

¨ far prendere coscienza delle specificità reciproche delle due lingue, elaborare una strategia traduttiva ragionata (problemi di fraseologia, idiomatismi, adattamento, trasparenza, traduzione-calco, traduction cibliste/orientata al testo di arrivo, traduction sourcière/orientata al testo di partenza, repertorio linguistico, contraintes/vincoli lessicali e/o morfosintattici, idiomatismi, étoffement/amplificazione, esplicitazione, compensazione, perdita, espansione, omissione, ajout/aggiunta ingiustificata, surtraduction/ipertraduzione, sous-traduction/ipotraduzione, interferenza...) e restituire/negoziare, nella traduzione in lingua francese, il genere letterario, il tono, lo stile e il registro di lingua, i gruppi sociali che lo adoperano, l’epoca, il luogo, le intenzioni, il contesto.

2. Attività

¨ Produzione scritta:

- traduzione in lingua francese di autori classici contemporanei italiani (ad es.: Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Federigo Tozzi, Michele Prisco, Primo Levi, Goffredo Parise, Vasco Pratolini, Elsa Morante, Mario Rigoni Stern, Enzo Striano, Erri De Luca...)

- controllo del rispetto delle regole della lingua, dell'uso di un lessico appropriato e di quanto indicato nel punto 1 (Obiettivi formativi generali)

¨ Strategie didattiche e metodologia:

a) seguendo un percorso di difficoltà progressive, somministrazione agli studenti di un testo, da tradurre per la lezione successiva;

b) durante la lezione successiva:

- frase dopo frase, socializzazione delle traduzioni possibili;

- individuazione delle difficoltà e delle conseguenti esigenze specifiche del testo;

- correzione, dibattito, approfondimento

3. Prova scritta e valutazione finale:

- N. 1/1 prova scritta finale (traduzione in lingua francese di un testo italiano di 200 parole circa / tempo a disposizione 2 ore): sessione di gennaio, o maggio/settembre successivo;

- Nella valutazione 30/30 si apprezzeranno, secondo quanto indicato nel punto 1 (Obiettivi formativi generali), la resa in francese delle specificità legate alla morfo-sintassi/fraseologia (errore morfo-sintattico/fraseologia: - 0,5 punto) e al lessico (errore lessicale: - 0,5 punto) nonché una strategia traduttiva efficace e rispettosa della tipologia del testo, -tono, stile, registro di lingua, intenzioni, realia, contesto di fruizione- (la cui valutazione matematica è però impossibile).

- Durante la prova scritta finale, lo studente si può avvalere dell'ausilio di dizionari monolingue e bilingue, glossari, manuali, dispense, appunti personali.

Il collaboratore linguistico,

Daniel Caddoux

 

 

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