Nato a Bologna nel 1966, Claudio Longhi si è laureato in
Letteratura Italiana, col Chiar.mo Prof. Ezio Raimondi,
all'Università di Bologna, ateneo presso il quale egli è
attualmente è professore ordinario in Discipline dello Spettacolo.
Nel 1996 ha pubblicato l'edizione critica di Orlando furioso. Un
travestimento ariostesco di Edoardo Sanguineti, tra il 1997 e
il 1998 ha curato i ‘libri' di argomento teatrale di
Encyclomedia – Guida multimediale alla storia della civiltà
europea diretta da Umberto Eco (sezioni: Il Cinquecento,
Il Settecento e L'Ottocento). Per l'editore Pacini ha
pubblicato: La drammaturgia del Novecento. Tra romanzo e
montaggio (1999) e Tra moderno e postmoderno. La
drammaturgia del Novecento (2001). Presso la casa editrice
Gedit ha dato alle stampe il volume Scrittura per la scena e
metafisica. Livelli di realtà o realtà dei livelli? Il dramma della
scienza prima nel teatro del Novecento (2004). Presso l'Ets di
Pisa è uscita la monografia L'«Orlando furioso» di
Ariosto-Sanguineti per Luca Ronconi (2006). Per la Rizzoli, in
collaborazione con Federico Condello, ha curato la silloge di
traduzioni teatrali da lingue classiche di Edoardo Sanguineti
Teatro antico. Traduzioni e ricordi (2006). Nel maggio 2010
ha infine pubblicato presso la casa editrice «Le Lettere» di
Firenze la sua più recente monografia: Marisa Fabbri. Lungo
viaggio attraverso il teatro di regia. Dal 2008 collabora con
AMAtI (Archivio Multimediale Attori Italiani), ideazione e
direzione Chiar.mo Prof. Siro Ferrone. A tutt'oggi per AMAtI ha
steso le voci Marisa Fabbri, Franco Branciaroli e Cesco Baseggio.
Molti i contributi pubblicati in riviste, volumi miscellanei o atti
di convegno, essenzialmente dedicati allo studio della drammaturgia
moderna e contemporanea (italiana e straniera), così come
all'indagine intorno alla nascita ed evoluzione del linguaggio
registico, con attenzione particolare alla storia della regia
critica italiana; tra i suoi saggi più recenti si segnalano:
Storia del ‘Signor Puntila' per Aldo Trionfo: note sul varietà,
sul nuovo ruolo della regia e sul teatro politico oggi (2011),
«Verbum caro factum est»: una “Moscheta” per Franco
Branciaroli (2012), Storie felsinee: «Postkarten» da
Bologna (2012), La tentazione del «Portrait», ovvero la
scena della memoria secondo Lagarce (2013), Fin de partie.
Massimo Castri (21 gennaio 2013, settant'anni) (2013) e «Un
uomo come un popolo come un'epoca»: Boccaccio e l'utopia del teatro
popolare (2013). Dal 2010 fa parte del comitato editoriale
della rivista on line «Antropologia e Teatro». Tra il 2011 e il
2012 ha partecipato al comitato editoriale della rivista on line
«Prospero European Review» e nel 2012 è entrato nel comitato
editoriale di «Drammaturgia» (n.s. cartacea e digitale). Per quanto
concerne la sua partecipazione a collegi di Dottorato di Ricerca,
si precisa che tra gli anni accademici 2010/2011 e 2011/2012 egli
ha fatto parte del Collegio docenti del Dottorato di Ricerca
interateneo Ca' Foscari/Iuav in Storia delle Arti, mentre nel
2012/2013 è entrato a far parte del Collegio docenti del Dottorato
di Ricerca in Cinema, Musica e Teatro del Dipartimento delle Arti
visive – performative – mediali dell'Università di Bologna.
Frequente la sua partecipazione a convegni e giornate di studio in
qualità di ideatore e relatore. A questo proposito si ricorda che
di recente egli ha preso parte alla giornata internazionale di
studi Comédiens-auteurs, comédiens-poètes (Angleterre, Espagne,
Italie, France, 16e-17e siècles) (Parigi, 2012), al convegno
Per una nuova enciclopedia dello spettacolo italiano
(Napoli, 2012), al convegno internazionale Luigi Squarzina.
Studioso, drammaturgo e regista teatrale (Venezia 2012), al
convegno internazionale Boccaccio e i suoi lettori. Una lunga
ricezione (Bologna, 2012) e al convegno internazionale Le
Théâtre et ses publics: la création partagée (Liegi, 2012), di
cui è stato anche organizzatore e ideatore nell'ambito della sua
partecipazione al Progetto Prospero.
Al lavoro di ricerca, Longhi affianca l'impegno teatrale attivo:
tra il 1993 e il 1995 ha lavorato come assistente con il M° Pier
Luigi Pizzi e con il M° Graham Vick; tra il 1995 e il 2002 ha
invece collaborato stabilmente con il M° Luca Ronconi in qualità di
assistente prima e regista assistente poi. A cominciare dal 1999,
ha inoltre firmato in proprio la regia di spettacoli per il Teatro
di Roma, per il Teatro de Gli Incamminati, per il Piccolo Teatro di
Milano, per il Teatro Stabile di Torino, per il Teatro Due di
Parma, per l'Istituto Nazionale del Dramma Antico e per Emilia
Romagna Teatro Fondazione. Tra i suoi spettacoli più recenti si
ricorda: La resistibile ascesa di Arturo Ui (2011, premio
ANCT come spettacolo dell'anno), Prometeo (2012), Il
ratto d'Europa (2013; premio speciale Ubu 2013).
Tra gli anni accademici 2005-2006 e 2012-2013 ha insegnato
Storia del Teatro presso la «Scuola del Piccolo Teatro di Milano»
per la formazione di giovani attori. Attualmente dirige il corso di
alta formazione teatrale «Raccontare il territorio» per conto di
Emilia Romagna Teatro.
Tra il 2011 e il 2013 ha fatto parte del gruppo Rechercheurs del
Progetto Prospero come rappresentante di Emilia Romagna Teatro
Fondazione. Nel 2011 è entrato nel comitato dei “grandi lettori”
delle classifiche di Pordenonelegge.it. Sempre nel 2011 egli è
inoltre entrato nella giuria della 51a edizione del Premio Riccione
per il Teatro, presieduta da Umberto Orsini. La partecipazione a
detta giuria è stata confermata a marzo 2013 anche per la 52a
edizione del Premio.