Parole chiave:
GERD
Cariologia
Colture cellulari
Bleaching System
Colture cellulari: coltura in vitro di cellule di eucariotice (in
particolare di mammifero), con particolare attenzione
all'evoluzione nel tempo e alla trasformazione. Studiodelle
caratteristiche delle cellule trasformate e telomerasi.
Osservazione al microscopio di cellule vive marcate con
fluorescenza. Studio dei Bleaching System: gli agenti sbiancanti,
utilizzati nelle diverse tecniche in studio e domiciliare fanno
parte della classe dei perossidi. Sono stati condotti numerosi
studi sugli effetti di tali agenti sui tessuti mineralizzati del
dente. Ultrastruttura dello smalto: questa linea di ricerca è in
parte collegata con le altre. Sono stati condotti numerosi test per
determinare le eventuali modificazioni ultrastrutturali determinate
da vari agenti a livello dello smalto. Studio delle correlazioni
tra patologie gastriche e patologie orali: sono stati condotti vari
studi volti ad esaminare in vitro le alterazioni a carico dei
tessuti dentali e mucosi indotte dal succo gastrico
Colture cellulari. Le colture cellulari sono l'esempio più calzante
di metodi alternativi biologici, assieme alle colture d'organo e di
tessuto, ed alle frazioni subcellulari. I metodi alternativi non
biologici sono – ad esempio - quelli basati su modelli matematici o
di drug design al computer. Stiamo mettendo a punto una tecnica per
l'isolamento e la conseguente coltura di varie linee cellulari di
origine dentale e mucosa, al fine di poter studiare in vitro la
biocompatibilità e/o le eventuali alterazioni determinate da
diversi materiali. Abbiamo inoltre messo a punto un protocollo per
l'isolamento e lo sviluppo di stem cell dal tessuto pulpare.
L'utilizzo delle cellule staminali è ideale per la rigenerazione di
organi e tessuti ed è stato indicato come possibile trattamento
terapeutico di disfunzioni e lesioni causate dalla distruzione o
dall'alterato funzionamento cellulare. Studio dei Bleaching System.
Tutte le molecole della classe dei perossidi appartengono alla
categoria degli agenti ossidanti, caratterizzati dall'unità
strutturale -0-0-, costituita cioè da due atomi di ossigeno legati
tra loro. Tutti i perossidi possono essere considerati come
derivati dal perossido di idrogeno (H2O2), per sostituzione degli
atomi di idrogeno con metalli (perossidi inorganici) o con radicali
organici (perossidi organici). In genere i perossidi sono forti
ossidanti, quindi a contatto con l'acqua e con acidi forti si
decompongono dando H2O2. I radicali liberi sono molecole instabili,
pronte a reagire con altre molecole, in quanto hanno un elettrone
disponibile. Nell'organismo umano i radicali liberi reagiscono con
qualsiasi struttura molecolare che incontrano. Sono i veri killer
delle strutture cellulari e considerati responsabili
dell'aterosclerosi, nonchè di tutte le malattie degenerative,
dell'invecchiamento e, forse, anche del cancro. I radicali liberi
si formano all'interno delle nostre cellule (nei mitocondri), dove
l'ossigeno viene utilizzato per produrre energia. Non tutto
l'ossigeno viene consumato ma in parte va a formare queste molecole
che contengono uno o più atomi di ossigeno. Se i radicali liberi
non vengono inattivati possono aggravare molti processi patologici.
Ultrastruttura dello smalto. E' una linea di ricerca che si
interseca naturalmente con le altre. Molte sostanze introdotte
abitualmente con la dieta sono potenzialmente dannose per lo
smalto. Abbiamo studiato, con l'ausilio del SEM, l'ultrastruttura e
la microdurezza dello smalto sano comparate con quelle ottenute
dopo contatto con varie sostanze. Studio delle correlazioni tra
patologie gastriche e patologie orali. La relazione tra erosione
dentaria e disordini gastrointestinali come il vomito, il rigurgito
o il reflusso gastroesofageo, è stata presentata in letteratura da
Bodacker già nel 1933. In letteratura non mancano divergenze
riguardo alla prevalenza di lesioni dentarie in pazienti con GERD.
Stiamo quindi effettuando una serie di studi in vitro che possano
determinare quali siano in realtà le modificazioni e le conseguenti
patologie dovute al contatto del succo gastrico con i tessuti
dentali e le mucose orali.