1)La PCOS è associata ad aumentato rischio cardio-vascolare.La
ricerca verificherà il rischio per individuare una terapia che
possa ridurlo.2)Con ecografi 4-D caratterizzeremo le modifiche
degli organi pelvici in rapporto alla patologia
Endocrino/Ginecologica (LPD, LUF, POF).3)La patologia neoplastica
prepubere è associata a riduzione della capacità
ovulatoria/riproduttiva. Prevediamo l'individuazione: delle
alterazioni di utero ed ovaie; un possibile rapporto tra
tipo/sede/estensione del tumore e tipo/trattamento/durata della
radio/chemio-terapia. 4)Il WHI ha evidenziato un maggior rischio
cardiovascolare nelle pazienti che utilizzano HRT. Verificheremo
gli effetti dell'HRT sul comparto cardiovascolare.5)verificare se
la sessualità abbia oltre ad una componente psicologica anche una
organica
1) La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una patologia
endocrinologica che colpisce circa il 10-25% delle donne in età
fertile e si associa a : iperandrogenismo, irregolarità mestruali,
obesità ed insulino-resistenza. Le pazienti affette da PCOS hanno
un rischio cardio-vascolare aumentato. La nostra linea di ricerca
risulta tesa a) a confermare l'aumentato rischio cerebro- e
cardio-vascolare in pazienti con PCOS mediante: analisi
Dopplerflussimetrica delle arterie oftalmiche, carotidee, uterine
ed ovariche; valutazione della reattività vascolare dell'arteria
brachiale; Holter pressorio dell 24 ore; ruolo dell'ossido nitrico
nel determinismo delle modificazioni vascolari. b) individuare una
terapia (contraccettivo orale –CO-, CO+metformina,
CO+metformina+L-arginina; CO+d-inositolo) che possa ridurre le
alterazioni alla base dell'aumentato rischio cardiovascolare nella
PCOS. 2) I miglioramenti delle tecniche ultrasonografiche hanno
permesso l'immissione sul mercato di nuovi apparecchi (3-D e 4-D
dotati di color e power Doppler) capaci di definire in maniere
sempre più precisa e particolareggiata le strutture anatomiche
dello scavo pelvico. L'utilizzo di tali apparecchiature in
associazione con le metodiche di analisi genica sarà la base di una
ricerca tesa a caratterizzare e definire le modifiche
morfo-strutturali degli organi pelvici in rapporto alle varie fasi
della vita riproduttiva della donna ed in rapporto a diverse
condizioni di patologia di Endocrinologia Ginecologica (difetti
luteali, fallimento ovarico precoce, LUF syndrome). 3) In Italia
esiste un'incidenza di circa 1.200/1.300 nuovi casi/anno di
patologia neoplastica prepubere. Gli indici di sopravvivenza, dopo
trattamento radio/chemio-terapico, sono progressivamente migliorati
negli ultimi due decenni. La migliorata prognosi ha favorito
l'insorgenza di alterazioni della capacità ovulatoria e
riproduttiva (effetti gonadotossici dei radio/che mio-terapici). La
nostra linea di ricerca prevede l'individuazione precoce delle
alterazioni morfo-strutturali dell'utero e delle ovaie (ecografia e
Doppler-flussimetria, valutazione endocrina dell'asse
ipotalamo-ipofisi-ovaio) e l'analisi di un possibile rapporto tra
tipo, sede ed estensione del tumore e tipo e trattamento e durata
del trattamento radio/chemio-terapico. 4) I recenti studi “WHI” e
“One million” hanno evidenziato un maggior rischio neoplastico
(cancro della mammella e dell'endometrio) e cardiovascolare
(infarto ed ictus) nelle pazienti in post-menopausa che
utilizzavano la terapia ormonale sostitutiva (HRT). Tuttavia,
questi due studi si sono dimostrati non correttamente impostati da
un punto di vista metodologico. La nostra linea di ricerca prevede
una verifica, mediante un confronto longitudinale tra donne in
post-menopausa utilizzatrici e non di HRT, degli effetti della
terapia ormonale sostitutiva sul comparto cerebro- e
cardio-vascolare (analisi Dopplerflussimetrica delle arterie
oftalmiche e carotidi; valutazione dello spessore dell'intima delle
aa. carotidi; reattività vascolare dell'arteria brachiale; Holter
pressorio delle 24 h; analisi ecografica degli organi pelvici).
Inoltre, si valuteranno gli effetti delle nuove terapie sostitutive
a basso dosaggio (Low-dose). 5) La sessualità nelle diverse fasi
della vita della donna è influenzata dai livelli estrogenici ed
androgenici. Tuttavia, una componente psicologica ed una biologica
lòocale (stimolazione clitoridea) sono alla base del benessere
sessuale della donna. L'ossido nitrico (NO), radicale generato
durante la conversione della L-arginina in citrullina, è un potente
vasodilatatore capace,di modulare la vascolarizzazione clitoridea.
Scopo del nostro studio è valutare nelle diverse fasi del ciclo e
della vita della donna, se fattori locali siano capaci di modulare
la risposta vasodilatatrice NO-indotta a livello della
vascolarizzazione clitoridea.