Metafilosofia
(a) Filosofia e Scrittura – I miei interessi riguardano principalmente questioni di carattere metafilosofico e in particolare il legame tra filosofia e scrittura in Platone. Conduco le mie ricerche su temi platonici seguendo l’orientamento noto come «Third Way».
A partire dalla tesi di Michael Frede (1992) secondo cui forma letteraria e contenuto filosofico dell’opera di Platone sono inestricabili (non indissolubili nel senso che siano confusi o logicamente inseparabili, ma interdipendenti nel senso che non possono essere spiegati se non in relazione l’una all’altro), ho condotto la mia ricerca di dottorato sulle scene introduttive dei dialoghi platonici (proemi) indagandone la peculiare funzione filosofica. L’esito è la monografia ΑΡΧΗ ΛΟΓΟΥ: Sui proemi platonici e il loro significato filosofico (Firenze: Olschki, 2014), che rappresenta a tutt’oggi l’unico studio sinottico sull’argomento.
Le ricerche in corso vertono sullo stile iconico della prosa platonica, a partire dal presupposto che sia possibile distinguere, nei dialoghi di Platone, tre diversi stili espressivi irriducibili l’uno agli altri: uno stile argomentativo (logos), dialettico o retorico, uno stile narrativo (mythos) e uno stile iconico (eikón) che si avvale di immagini e analogie. Mentre logos e mythos sono da sempre oggetto d’interesse tra gli studiosi di Platone, il dià eikonon légein, il «parlare per immagini» come stile indipendente della prosa platonica richiede, a mio avviso, nuova attenzione.
Titolo del progetto: Parlare per immagini: Modelli platonici di argomentazione analogica.
(b) La figura del filosofo e di Socrate come carattere dialogico – Lo studio dei dialoghi platonici come opere insieme filosofiche e letterarie mi ha portata a riflettere sul ruolo che Platone assegna al filosofo, e in particolare a Socrate, che nei suoi scritti rappresenta il carattere (dramatis persona) del filosofo per eccellenza. Trasformare il filosofo in un personaggio dialogico, tramite la figura di Socrate, è il modo che Platone ha scelto per (continuare a) esercitare la propria funzione filosofica anonima nei confronti del lettore.
Lavorando su un breve dialogo della giovinezza di Platone, lo Ione, ho tracciato il profilo filosofico di Socrate come carattere dialogico in opposizione allo stile di pensiero “poetico” che si cela dietro al nome più volte parlante del personaggio fittizio Ione. I risultati di questa ricerca sono presentati nella monografia, tratta dalla mia tesi di laurea, Filosofi e Rapsodi: Testo, traduzione e commento dello Ione platonico (Bologna: CLUEB, 2005); e aggiornati nella più recente traduzione commentata Platone: Ione (Santarcangelo di Romagna [RN]: Rusconi, 2017).
(c) Scrittura filosofica e didattica disciplinare – L’interesse specifico per il legame tra filosofia e scrittura in Platone è affiancato da un interesse più generale per la scrittura filosofica, la teoria dell’argomentazione e l’oral style, con particolare riferimento alla storia della filosofia antica e alla didattica della disciplina.
Dal 2003 al 2019 ho tenuto con cadenza annuale un Seminario di Scrittura Filosofica afferente al corso di Storia della Filosofia Antica per Laurea Triennale e Laurea Magistrale dell’Università di Bologna, per il quale ho redatto una dispensa omonima; nel 2012 il metodo adottato durante il seminario è stato oggetto di una lezione interdottorale presso il Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”, confluita nel saggio inedito in oral style Come scrivere un paper argomentativo. Ho inoltre collaborato al Laboratorio di Scrittura del Dipartimento FILCOM con la redazione a quattro mani, insieme a Walter Cavini, del prontuario Norme di redazione per un saggio breve. In programma la pubblicazione di una versione aggiornata del saggio inedito (in lingua inglese) e delle norme di redazione (entrambi disponibili attualmente sulla mia pagina di academia.edu: https://unibo.academia.edu/CarlottaCapuccino), e la realizzazione di un manuale di scrittura filosofica in funzione della didattica disciplinare.
Etica
(a) Filosofia e Paideia – Il tema della scrittura filosofica in Platone ha un risvolto etico: la forma dialogica e gli stili espressivi che ha scelto di adottare per trasmettere la sua filosofia sono il solo modo in cui ritiene responsabile trasmettere contenuti filosofici. Ciò significa che stabilire quale sia esattamente la complessa forma espressiva dell’opera platonica e come funzioni non può prescindere da un’indagine sul ruolo che Platone assegna all’educazione.
Punto di partenza del progetto di ricerca Parlare per immagini è la lettura mirata dei libri VI e VII della Repubblica, e in particolare dell’immagine conclusiva, la celebre allegoria della caverna, il cui scenario è esplicitamente presentato dal testo come educativo e invita a riflettere sul rapporto tra paideia e filosofia, nel duplice senso di quale sia l’educazione del filosofo e quale il suo ruolo educativo. Questa parte del progetto prevede la pubblicazione di una traduzione commentata della Repubblica, sotto contratto con la casa editrice Rusconi e prevista per fine 2020. Si tratta di un lavoro d’équipe, condotto da filosofi e filologi della scuola bolognese, all’interno del quale mi occuperò della curatela, di una parte del saggio introduttivo e della traduzione annotata dei libri VI-VII.
(b) Didattica della filosofia e pratiche filosofiche – Come nel caso della scrittura, anche per il tema della paideia i miei interessi si estendono alla didattica della filosofia nelle sue diverse declinazioni.
Dal 2019 sono cofondatrice, insieme ad alcuni colleghi del Dip. FILCOM e dell’Associazione Filò, di ΑΙΩΝ / AIÓN - Gruppo di Ricerca sulla Didattica della Filosofia e le Pratiche Filosofiche (https://www.facebook.com/aionfilosofiaedidattica/). Coniugando gli interessi del mio settore disciplinare con quelli del gruppo, ho intrapreso le seguenti due linee di ricerca:
- Dialogo socratico e maieutica nelle pratiche filosofiche
Il tema della maieutica dei pensieri è introdotto da Platone nel Teeteto sotto forma di un’analogia iconica che paragona Socrate alle levatrici. Questo sembrerebbe farne qualcosa di molto specifico, ma ciò nonostante il concetto di maieutica si trova al centro delle pratiche filosofiche fin dalla loro comparsa. Scopo di questa linea di ricerca è la ricostruzione delle origini del concetto al fine di un suo uso più consapevole nelle pratiche filosofiche con l’infanzia e l’adolescenza. In programma una monografia dal titolo Il segreto di Socrate: La maieutica dei pensieri.
- Ruolo e uso della filosofia antica nelle pratiche filosofiche
Nelle linee guida della maggior parte delle pratiche filosofiche oggi diffuse in Italia e nel mondo, compaiono riferimenti espliciti al dialogo socratico e a filosofi e temi propri dell’antichità greca e romana. La filosofia antica, in particolare, è al centro dell'acceso dibattito sull’opportunità di insegnare la storia della filosofia nei gradi scolastici inferiori alla terza liceo, affiancandola all’attività di filosofare propria delle pratiche filosofiche fin dalla loro origine. Scopo di questa più generale linea di ricerca è riflettere sui punti di forza e i limiti di un’impostazione geostorica delle pratiche filosofiche rivolte a infanzia e adolescenza, con particolare riferimento alla storia della filosofia antica, a partire da un’attenta analisi delle pratiche attualmente in corso.