La mia ricerca muove dal secolo XVI al XX, dai carteggi estensi al romanzo dell'età giolittiana.
Autori sui quali lavoro e ho lavorato più diffusamente sono Dante (fortuna tra Sei e Ottocento) Goldoni (in particolare sul teatro musicale) Casanova (.Tre monografie e numerosi saggi) Boccaccio,De Roberto, Bassani,Brancati e ArtusiMontale, Mari Valduga. Un settore specifico della mia ricerca è interessato ai carteggi da Lucrezia Borgia (con ARCE) a Manon Baletti. L'interesse per la retorica è un riferimento costante dei miei studi, derivato in modo speciale dalla scuola di Andrea Battistini e di Ezio Raimondi. La prima indagine verteva sui generi della retorica (Il Giudice e L'oratore, Bologna, il Mulino 2000). In un secondo momento, mi sono interessato a testi di retorica aperti al dialogo con la letteratura e con la società, privilegiando in particolare la parte argomentativa delle arti sermocinali, secondo la lezione di Perelman la dispositio esterna. (Presi dalle parole e Non sia retorico, Bologna 2010 e 2014). I recenti e nuovi progetti in questo ambito sono relativi alla retorica del silenzio, al rapporto retorica e politica, alla relazione tra retorica e medicina e letteratura, retorica e giustizia, genere deliberativo/linguaggio politico.
In ambito più filologico mi sono occupato e mi occupo dell'edizione di testi deal XVI secolo alXVIII: romanzi sia autobiografie e carteggi.