Titolo della tesi: "Gestione FAIR dei dati e metadati di ricerca nel Patrimonio Culturale Digitale"
Abstract: È sempre più evidente che la gestione dei dati della ricerca ha specificità disciplinari e che i dati delle discipline umanistiche presentano sfide peculiari. Una grande quantità di dati e metadati delle discipline umanistiche è conservata presso istituti di conservazione del patrimonio culturale e solo una frazione di essi è stata digitalizzata. Esistono numerose restrizioni legali ed etiche e, anche quando tali restrizioni non sussistono, la complessità nell’interpretare lo status giuridico dei dati rappresenta il vero ostacolo. Inoltre, gli oggetti del patrimonio culturale “non sono solo rappresentazioni della storia, ma portano con sé una storia”, e la loro digitalizzazione rischia di perdere preziose informazioni, offrendo una forma impoverita di conoscenza. La creazione di oggetti digitali per scopi di ricerca nelle discipline umanistiche è di per sé un’attività accademica importante. Per contribuire alla discussione in corso sulla gestione dei dati FAIR nelle discipline umanistiche in generale e nella ricerca sul patrimonio culturale in particolare, il progetto si propone di descrivere e analizzare le peculiarità tecniche dei dati del patrimonio culturale digitale (DCH) attraverso casi studio, e le problematiche che essi possono porre per la gestione secondo i principi FAIR. L’analisi si concentrerà su tre aspetti principali: (1) dati e metadati del DCH con particolare attenzione ai modelli 3D e ai Linked Open Data (LOD), (2) rappresentazione e interpretazione nel DCH, (3) provenienza complessa e multilivello nel DCH.
Supervisore e co-supervisore: Silvio Peroni (FICLIT) e Chiara Basalti (ARIC)
SSD: INFO-01/A Informatica; HIST-04/C Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
Tipologia di borsa percepita: N/A