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Beatrice Cellini

Dottoranda

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Assegnista di ricerca

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Tutor didattico

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Settore scientifico disciplinare: AGR/16 MICROBIOLOGIA AGRARIA

Curriculum vitae

Dottoranda di ricerca (XXXVI ciclo) presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna, sede di Cesena, con il tema “Valorizzazione per via biotecnologica di residui e sottoprodotti delle industrie agro-alimentari”. L’attività di ricerca è finalizzata alla valorizzazione di sottoprodotti e residui dell’industria agro-alimentare sfruttandone alcune proprietà funzionali, quali ad esempio l’attività antimicrobica/antifungina e antiossidante, valutate in prodotti alimentari soprattutto a limitata shelf-life ai quali vengono addizionati come ingredienti.

Formazione

Marzo 2020: laurea di II livello il 10/03/2020 con votazione di 110/110 e lode in Scienze e Tecnologie Alimentari (LM-70) presso l’Università di Bologna, sede di Cesena con una tesi di laurea interdisciplinare in Impianti Avanzati e Microbiologia Industriale dal titolo Un prototipo da laboratorio per i trattamenti gas plasma: caratteristiche fisico-meccaniche ed efficacia di inattivazione microbica.

Ottobre 2017: laurea di I livello in Tecnologie Alimentari (L-26) presso l’Università di Bologna, sede di Cesena con una tesi sperimentale in Biologia dei Microrganismi dal titolo: Caratterizzazione di batteri lattici isolati da salami fermentati spontaneamente.

Attività didattica

Tutor didattico del corso Microbiologia industriale del Corso di Studio in Tecnologie alimentari, sede di Cesena. Docente del corso Prof.ssa Lucia Vannini.

Attività scientifica

Beatrice Cellini è risultata vincitrice di una borsa di studio, della durata di 12 mesi, conclusa dopo 7 mesi per vincita della borsa di studio per il Dottorato di ricerca, presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, sede di Cesena, con il tema “Studio ed applicazione di trattamenti emergenti per la sicurezza e la stabilizzazione di matrici alimentari”. Lo scopo di questa attività di ricerca è stato finalizzato allo studio di tecnologie emergenti, quali il plasma atmosferico a freddo, valutandone l’efficacia decontaminante nei confronti di microrganismi patogeni e degradativi e l’effetto sulla conservazione di diverse matrici alimentari (prodotti ittici e molluschi, frutta ed ortaggi freschi, minimamente trattati e disidratati):per questi prodotti si è considerata in particolare l’efficacia in termini di disattivazione del microbiota contaminante e l’influenza sulle componenti fisico-chimiche, nutrizionali e qualitative immediatamente dopo il trattamento e durante la fase di conservazione. Tali attività sono state condotte nell’ambito del progetto PRIN 2017 “Study and optimization of cold atmospheric plasma treatment for food safety and quality improvement -PLASMAFOOD” coordinato dall’Università di Bologna (2019-2023).

Beatrice Cellini ha partecipato attivamente al progetto EIT Food COVID-19 Rapid Response Call “SAFELIVERY - Safer Food Delivery and distribution service during and after the COVID-19 Pandemic” finanziato dall’Unione Europea (2020). Il progetto nasce dalla sempre crescente richiesta di “food delivery” ulteriormente incrementato a livello globale in conseguenza dell’esigenza/obbligo di rimanere in casa a causa della pandemia di SARS CoV-2. A fronte di un aumento del numero di consumatori che hanno usufruito di tale servizio, è infatti diffusa la preoccupazione che ad esso possa essere associato il rischio di contaminazione da agenti biologici (batteri o virus) veicolati dagli operatori o dal materiale di confezionamento degli alimenti pronti o dei contenitori/sacche usate per il loro trasporto. Per questo motivo è stato necessario fornire indicazioni sulle condizioni operative da adottare per la decontaminazione delle superfici al fine di ridurne la contaminazione e minimizzare i rischi. Proprio in quest’ottica si sono inserite le prove di decontaminazione superficiale di un materiale plastico utilizzato per contenitori per il trasporto di alimenti, deliberatamente inoculati con microrganismi patogeni quali Listeria monocytogenes Scott A, Escherichia coli ATCC 25922 e Salmonella enteritidis 155. Sul materiale è stato valutato l’effetto di diversi tipi di trattamenti includenti sia lavaggi con sanitizzanti (ipoclorito di sodio 100 ppm, acqua ossigenata 3%, etanolo 70%, acqua elettrolizzata), che trattamenti con ozono gassoso per valutare la vitalità post-trattamento.

Beatrice Cellini partecipa attivamente al working group del COST Action CA19110 – PLAgri, WG5 meeting - Applications of plasma processes and technologies in food industry (2020-2024). Questo gruppo di lavoro si concentra sull'esplorazione del potenziale delle tecnologie al plasma a bassa temperatura nella lavorazione e conservazione degli alimenti per garantire alimenti più sicuri e aumentare la durata di conservazione, riducendo gli sprechi e preservandone la qualità. L'obiettivo principale è quello di identificare le applicazioni nella catena di produzione alimentare in cui la tecnologia al plasma potrebbe avere una potenziale applicazione trasferibile all'ambiente di lavorazione industriale e mira anche a favorire lo sviluppo di fonti e tecnologie di plasma con attenzione agli aspetti legislativi, di consumo energetico, di economicità, di sicurezza alimentare e di qualità.

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