Antonella Mangione
[mail:antonella.mangione2@unibo.it]
Esperienza lavorativa
Tipo di Azienda e settore: Dipartimento della Medicina Diagnostica e della Prevenzione
Settore: Radiologia Prof. M. Zompatori sezione Radiologia d’Urgenza
Tipo di impiego: Tecnico Sanitario di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia (TRMIR)
Il Tecnico di radiologia Medica per Immagini e Radioterapia svolge, con titolarità e autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali. Possiede un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza l’intervento diagnostico. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Principali funzioni e responsabilità
Collaboratore Professionale Sanitario
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia – Categoria D
Carriera accademica
Svolgo la mia attività dal 2002 come Tecnico Sanitario di Radiologia Medica presso il Policlinico S. Orsola - Malpighi, in Radiologia D'Urgenza- Dipartimento della Medicina Diagnostica e della Prevenzione in attività di Radiologia Convenzionale e Tomografia Computerizzata
Collaboro con il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Alma Mater Studiorum di Bologna
Istruzione e Formazione
Università degli Studi di Ferrara
Titolo di studio conseguito
LM/SNT3 - Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche Università degli Studi di Ferrara
Dipartimento di morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Laurea di I Livello in "Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia" - Università degli Studi di Bologna
Attività istituzionali e incarichi accademici
1. Partecipazione a numerosi programmi di aggiornamento sia in qualità di discente che relatore su argomenti inerente le meta-competenze e competenze specifiche
2. Partecipazione a Commissioni attivate dal Consiglio di Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia medica per Immagini e Radioterapia
3. Membro del Collegio delle professioni sanitarie CAPS presso l’Azienda ospedaliera sant’Orsola Malpighi Bologna
4. Relatore e Correlatore tesi del corso di laurea in TRMIR
Posizione Funzionale
Tutor Clinico e di Tirocinio dal 01-01-2008
Il tirocinio è il luogo dove gli studenti imparano le abilità necessarie alla pratica professionale a contatto pazienti, strumenti e operatori. L’obiettivo principe di questa posizione è quello di facilitare il tirocinante all’apprendimento delle meta-competenze, delle competenze specifiche e tecnico-pratiche, con l’aiuto di metodologie didattiche che colgono l’esperienza dello studente e lo coinvolgono nell’analisi delle stesse.
Altro obiettivo è quello di provare a sviluppare le sue capacità che dimostra nell' adattarsi alle dinamiche evolutive del contesto di azione in cui si trova, o di transitare tra i diversi contesti nei quali egli ha occasione di inserirsi nel corso della sua vita professionale costruendo e trasformando continuamente i propri modelli di conoscenza e di azione requisiti indispensabili per essere un professionista.
Attività Didattica di docenza
Professore a Contratto all’Università di Bologna dal 2011
Attività di docenza: Laboratorio professionale 1-1cfu del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica Per Immagini E Radioterapia
Obiettivi:
Lo studente durante la sua prima esperienza di tirocinio, si sente impreparato alla pratica professionale dovuta alla scarsa confidenza con le abilità pratiche richieste e il timore di far male al paziente è una delle maggiori cause di ansie e paure. Lo studente con questo strumento è in grado agganciare la teoria precedentemente appresa durante le lezioni frontali alla pratica professionale. Nel laboratorio professionale si acquisiscono conoscenze tecniche e si impara ad usare le apparecchiature le procedure i materiali i metodi e gli strumenti. È il luogo in cui si simulano situazioni o eventi non reali, per esempio, pazienti con un determinato quesito clinico che accedono in un servizio di radiologia per espletare una radiografia. In tali situazioni verrà chiesto agli studenti di immedesimarsi e vestire i panni dei pazienti o dell’operatore ma senza conseguenze sul paziente reale perché si utilizzerà un manichino dedicato. Lo studente avrà modo di prendere confidenza e famigliarità con gli strumenti ricercando l’automatismo, controllando i gesti, le emozioni sperimentando l’errore e cercando di risolvere i problemi inerenti ad un determinato quesito tecnico-pratico.
Attività Didattica di docenza
Professore a Contratto all’Università di Bologna dal 2017
attività di docenza: Tecniche di Imaging CT 1-2cfu del corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica Per Immagini E Radioterapia
Obiettivo: Al termine del modulo, lo studente dovrà possedere le conoscenze tecnico-pratico e metodologiche necessarie per effettuare un'indagine TC con protocolli appropriati in base al quesito clinico del paziente alla patologia e al tipo di apparecchiatura a disposizione.
Particolare attenzione viene posta alla problematica della dose radiante al paziente e alle tecniche volte a minimizzarla senza alterazioni a livello di qualità diagnostica nel rispetto del principio ALARA (As Low Reasonably Achievable). Per raggiungere tale obiettivo è necessario che lo studente sia a conoscenza di come ottimizzare la dose radiante e su come agire sul processo di scansione per poter modulare opportunamente una serie di parametri allo scopo di raggiungere il miglior equilibrio tra qualità dell’immagine necessaria per un dato quesito diagnostico e meno dose radiante al paziente