1. Localizzazione e tipizzazione dei recettori nelle capsule
articolari e nei legamenti. Studio sull'innervazione simpatica dei
fusi neuromuscolari per chiarire i meccanismi con cui detta
innervazione controlla l'attività motoria
2. Studio anatomico macroscopico e morfometrico delle arterie
digiunali nel cane e nel gatto.
3. Studio anatomico macroscopico dei vasi polmonari e
dell'albero bronchiale nel cane, nel gatto, nel cavallo e nei nuovi
animali da compagnia.
4. Innervazione del complesso seno cavernoso-vibrisse nei
Cetacei.
5. Anatomia macroscopica e microscopica nel furetto.
1. Localizzazione e tipizzazione dei recettori nelle
capsule articolari e nei legamenti. Mediante tecniche di
istologia classica e di immunoistochimica si indagherà sulla
morfologia e la distribuzione dei meccanocettori e dei nocicettori
nella capsula articolare e nei legamenti gleno-omerali
dell'articolazione scapolo-omerale di cane. I dati derivanti dalla
ricerca apporteranno informazioni utili all'interpretazione
dell'instabilità di spalla associata a deficit propriocettivi,
nonché alla messa a punto di idonei interventi terapeutici e
riabilitativi in corso di lesioni articolari.
2. Studio anatomico macroscopico e topografico delle
arterie digiunali nel cane e nel gatto. Lo studio
anatomico delle arterie digiunali nel cane e nel gatto viene
condotto al fine di conoscere nel dettaglio il numero e la
lunghezza delle arterie digiunali, la modalità di
ramificazione e di distribuzione lungo il digiuno, e il numero e le
caratteristiche dei vasa recta presenti nella parete
digiunale.
3. Studio anatomico macroscopico dei vasi polmonari e
dell'albero bronchiale di cane, gatto, cavallo e nuovi animali da
compagnia. Tale studio viene condotto su calchi
polmonari ottenuti mediante l'impiego di schiuma
poliuretanica. Verranno valutati i calibri dei diversi ordini di
divisione ed i rapporti topografici intercorrenti tra arterie, vene
e bronchi.
4. Innervazione del complesso seno cavernoso-vibrisse
nei Cetacei. Il complesso seno cavernoso-vibrisse è
una struttura deputata alla ricezione ed alla trasmissione di
informazioni tattili al SNC. Tale complesso è risultato
mostrare, nel delfino neonato, una ricca innervazione, simile a
quella dei Mammiferi terrestri. Questa abbondante innervazione fa
supporre che le vibrisse, nonostante il loro numero esiguo e le
loro piccole dimensioni, possono rappresentare un'importante fonte
di informazioni meccaniche proveniente dall'ambiente
circostante.
5. Anatomia macroscopica e microscopica nel furetto. L’interesse per i “nuovi animali da compagnia” sta crescendo in modo evidente. Il furetto, negli ultimi anni, ha cominciato ad essere considerato pienamente un animale domestico, nonostante la sua storia indichi un addomesticamento iniziato 2000-3000 anni fa. Parallelamente alla crescita dell’interesse per questi animali c’è stata un’evoluzione tecnologica che ha permesso di ampliare le possibilità di intervento clinico oltre che chirurgico, relativamente ad essi. Nonostante questo, la descrizione anatomica del furetto si basa su una scarsa quantità di studi, spesso riferiti ad altri carnivori domestici, quali cane e gatto. Questo studio si propone, quindi, di approfondire le conoscenze dei diversi apparati e sistemi, cercando di individuare la peculiarità proprie della specie e le analogie con gli altri carnivori domestici.