La presenza di contaminanti ambientali può comportare la comparsa
di effetti tossici nelle specie ad essi esposte. Tra questi effetti
quelli a livello del sistema endrocrino rivestono una notevole
importanza in quanto in grado di alterare profondamente la capacità
riproduttiva e la fitness degli organismi stessi. La valutazione
dei livelli di contaminanti e dei markers di alterazione endocrina
in specie marine e d'acqua dolce consente di stimare l'eventuale
esposizione e le alterazioni da essi indotte.
1. Valutazione delle alterazioni indotte da inquinanti
ambientali di natura organica e da metalli sull'equilibrio
endocrino di specie ittiche d'acqua dolce e marine, tramite la
quantificazione di markers di esposizione e dei livelli ormonali,
in particolare di ormoni tiroidei, a seguito di esposizione ai
contaminanti stessi.
2. Determinazione dei livelli di inquinanti ambientali in grandi
vertebrati marini (cetacei e tartarughe marine) e sulla valutazione
dell'impatto che questi ultimi possono avere sull'equilibrio
endocrino delle specie oggetto di studio, con particolare riguardo
a quelli che sono i livelli di ormoni tiroidei a livello tessutale
ed ematico e di marcatori di alterazione riproduttiva (in tartaruga
marina) quali i livelli di vitellogenina.
3. Monitoraggio di contaminanti ambientali in specie ittiche
marine e di acqua dolce. Vengono prese in considerazione sia specie
di interesse ambientale che di interesse commerciale. In
quest'ultimo caso viene anche valutato il rischio per l'uomo a
seguito di utilizzo a scopo alimentare di queste specie.