Foto del docente

Annalia Asti

Assegnista di ricerca

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche

Curriculum vitae

Scarica Curriculum Vitae (.docx 76KB )

Anna Lia Asti

https://orcid.org/0000-0003-3605-1283

ESPERIENZA

PROFESSIONALE

2024 Vincitrice concorso per assegno di Ricerca Università Alma Mater Studiorum di Bologna sul progetto: "Interaction of genomic and dietary aspects in gastric cancer risk: the global StoP project

2023 Attività di supporto alla ricerca per il progetto:” Advancing aetiology

and prevention of gastric cancer:5 years development of the Stomach

cancer pooling (StoP) (5° anno) Dipartimento di Scienze Cliniche e di

comunità dell’Università degli Studi di Milano

2022-2023 Incarico di attività di ricerca per il progetto: Immune

Response to SARS-CoV2 vaccine in Immunocompromised patients”

Nefrologia ,IRCCS Policlinici San Matteo, Pavia

2021-2022 Incarico di attività di ricerca per il progetto “Signature of immune protection from HCMV infection and their application to a vaccine design” UOC Nefrologia/Microbiologia e Virologia

2020-2024 Incarico di docenza, seminari didattici presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco e il Dipartimento di Medicina Molecolare Dell’Università degli Studi di Pavia

2018-2019 Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica dell’Università degli Studi di Pavia. Progetto: studi di fase III sui farmaci antiretrovirali.

2017-2018 Contratto di collaborazione presso la Clinica Malattie Infettive, IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia., per Studi di fase III, randomizzati in doppio cieco, multicentrici, a gruppi paralleli, di non inferiorità, per valutare l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di dolutegravir associato a lamivudina rispetto a dolutegravir associato a tenofovir/emtricitabina negli adulti infetti da HIV-1 naive al trattamento. Studi di fase III in soggetti infetti da HIV di tipo 1, in pazienti mai sottoposti a trattamento con farmaci antiretrovirali

2014-2016 Contratto di collaborazione (Co.Co.Co) presso l’Istituto Neurologico Carlo Besta, (D.S.) nell’ambito del Progetto di Ricerca dal titolo: “Epidemiologia della sepsi in ambito neurologico e neurochirurgico: criteri di diagnosi clinica e microbiologica, fattori determinanti e favorenti, monitoraggio dell'evento settico, correlazione tra evento settico e ICA, outcome e mortalità.

2014 Incarico di docenza nell’ambito del Corso di Anatomia Speciale laurea triennale per tecnici di Neurofisiopatologia, Università degli Studi di Pavia. Ciclo di lezioni riguardanti le caratteristiche ultrastrutturali del Sistema Nervoso in condizioni normali e patologiche.

2013 Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense, sez. Anatomia Umana, Università degli Studi di Pavia

Tematica della ricerca: Studio sulla malattia di Alzheimer. Indagini biochimiche ed ultrastrutturali. I microrganismi patogeni possano avere un ruolo nella formazione delle placche senili. Il processo infettivo è determinato dalla predisposizione genetica del paziente, dalla virulenza dell’agente infettante e da vari fattori ambientali. I pazienti con difetti genetici legati alle vie di segnalazione attivate dai recettori Tolls-like (TLRs) frequentemente soffrono di infezioni ricorrenti. Un’origine di tipo infettivo potrebbe dare una spiegazione comprensiva dei comuni meccanismi cellulari e molecolari e dei processi infiammatori coinvolti nei disordini infiammatori cronici e nella malattia di Alzheimer.

2011-12 Dipartimento di Medicina Sperimentale, sez. di Anatomia Umana; assegnista di ricerca. Tematica della Ricerca: studio sulle cellule staminali prelevate da tessuto adiposo (hASCs) sottoposte a vibrazioni a bassa ampiezza e alta frequenza, (HFVs, a 30 Hs, 45’) per 28 giorni. L’indagine è stata effettuata per valutare gli effetti delle HFVs sulla differenziazione delle hASCs verso il tessuto osseo. Indagini biochimiche ed ultrastrutturali.

2008-2010 Centro di Ingegneria Tissutale Università degli Studi di Pavia, Clinica Ortopedica Policlinico San Matteo. Assegnista di Ricerca Tematica della Ricerca: proseguimento dello studio

iniziato nel 2003 sulla rigenerazione ossea, utilizzando cellule staminali da tessuto adiposo (hASCs) (Risbud et al. 2004). I primi risultati ottenuti dalle prove di incapsulazione di cellule in sistemi 3D mostrano un aumento della produzione della matrice extracellulare dovuto al rilascio fisiologico e l’immagazzinamento di molecole bioattive come citochine e fattori morfogenetici in quanto il sistema tridimensionale fornisce un sostegno alla crescita cellulare.

2004-08 Dottorato di ricerca in Scienze Farmacologiche. L’attività è stata svolta presso l’Istituto Scienze Farmacologiche dell’Università di Pavia e l’Istituto di Fisiologia Veterinaria dell’Università di Milano. Tematica della ricerca: Strutture polimeriche 3D di alginato di bario. Studio sulla

fertilizzazione in vitro di oociti e cellule della granulosa coltivati nelle strutture polimeriche tridimensionali per ottimizzare l’efficienza di co-coltura.

2002-2007 Contratto di collaborazione (C0.Co.Co) presso la Clinica Ortopedica, Policlinico San Matteo, Pavia. Tematica della ricerca: Studi sulla rigenerazione ossea con sistemi in 3D. Gli scaffolds

porosi costituiti da diversi biomateriali quali poliuretano (schiuma con diametro medio dei pori di 624μm), tantalio, titanio, agiscono come stampo e “guidano” lo sviluppo dei tessuti in vitro e in vivo.

Le cellule sono state coltivate all’interno degli scaffold porosi in condizioni statiche e dinamiche.

1997-2002 Vincitrice di concorso universitario a tempo determinato per titoli ed esami.

Tematica della Ricerca: Studio sul meccanismo d’azione del farmaco Iododoxorubicina sulle fibrille amiloidi; sperimentazione del farmaco su fibrille di β2-microglobulina, insulina, transtiretina e sulle catene

leggere. Gli esperimenti sono stati condotti su colture di macrofagi i a contatto con le fibrille e il farmaco impiegando le metodiche standard della microscopia elettronica, o direttamente sulle fibrille di proteina

utilizzando come tecnica la colorazione negativa. Biophysical basis of β2-microglobulin amyloidosis. Tra i biopolimeri che possono essere analizzati al Microscopio Elettronico, le fibrille di amiloidi rappresentano

uno dei materiali la cui analisi fornisce importanti informazioni sul tipo di organizzazione che i singoli monomeri di proteina assumono all’interno delle fibrille (J.Mol.Biol. 1995, 254, 113-118). Responsabile del laboratorio del laboratorio di Microscopia Elettronica (TEM) presso il Centro Grandi Strumenti, Università degli Studi di Pavia.

1994-1997 Titolare di Contratto universitario ai sensi dell’art. 26, dPR 1.7.980 n. 382 prorogato sino al 1997 presso il Centro Grandi Strumenti, Università degli Studi di Pavia. Tematica della Ricerca:

sistemi particellari a base di polimeri naturali (es.chitosano) e sintetici (poli-lattidi, poli-glicolidi e copolimeri relativi) per la somministrazione nasale e/o topica di farmaci. Le indagini sono state effettuate su microsfere e nanosfere (strutture tridimensionali) come veicoli del farmaco, e l’interazione polimeri/mucina gastrica. Responsabile del laboratorio TEM

1989-1994 Borse di studio Farmaceutiche presso la Clinica Malattie Infettive, Pavia

Tematica della ricerca: Studi sugli effetti indotti da farmaci antibatterici e antiprotozoari su Protozoi, Batteri e Virus patogeni per l’uomo, con speciale riguardo alla definizione ultrastrutturale delle interrelazioni cellula-agente infettante, dei meccanismi di patogenicità degli agenti infettanti e delle rispettive correlazioni diagnostico-terapeutiche. Con la comparsa dell’Aids questo tema di ricerca ha avuto nuovi spunti a causa dell’elevata incidenza di infezioni di protozoi quali: Cryptosporidium, Isospora belli, Microsporidia e altri come Pneumocystis carinii e Toxoplasma gondii, nel corso di tale malattia. Studio degli effetti citopatici indotti dal virus HCV sugli organuli cellulari dell’epatocita in un gruppo di pazienti affetti da HCV e considerati in base al genotipo di appartenenza:1b, 2a/2c, 3a. Posizione ricoperta: borsista

1986-89 Titolare di Borse di studio Farmaceutiche presso la Clinica Malattie Infettive laboratorio di Batteriologia e di Radioimmunologia. Tematica della Ricerca: Indagini ultrastrutturali sull’Hiv e linterazione Hiv-cellula ospite per la valutazione dei meccanismi di penetrazione del virus nella cellula e gli effetti citopatici indotti; indagini ultrastrutturali sugli agenti batterici e virali implicati nelle infezioni opportunistiche nella malattia Hiv-correlata. Posizione ricoperta: borsista

1986 Tirocinio post laurea presso il laboratorio di Batteriologia, Clinica Malattie Infettive Policlinico San Matteo, Pavia.

i

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

2018/2019 Certificazione Good Clinical Practice (GCP )

2004/2008 Dottorato in Scienze Farmacologiche.

Dipartimento di Scienze Farmacologiche; Università degli Studi di Pavia; Istituto di Fisiologia Veterinaria, Università degli Studi di Milano Titolo della tesi: “3D alginate hydrogel for reproductive biotechnology and for tissue engineering”.

1993 Corso di Specializzazione in Microscopia Elettronica; Station Centrale de Microscopie Électronique, Institut Pasteur, Paris

1989/1992 Scuola di Specializzazione in Patologia Generale; Università degli Studi di Pavia Titolo della tesi: “Ipotesi sulla formazione delle cellule giganti nell’Hodgkin’s disease .Votazione conseguita 50/50

1988 Esame di Stato per l’iscrizione all’albo dei Biologi; Università degli Studi di Pavia.

1985/1986 Laurea in Scienze Biologiche (vecchio ordinamento). Istituto di Parassitologia,Università degli Studi di Pavia.Titolo della tesi: “Influenza dell’esposizione alternata, a +35°C ed a +20°C sull’ andamento dell’infezione da Plasmodium berghei in stipiti diversi di “Mus musculus” .

La produzione scientifica consta di numerose pubblicazioni internazionali e in lingua italiana, numerose partecipazioni a congressi anche in veste di relatore. La sottoscritta è attualmente reviewer per: Journal of Medical Microbiology, Journal of Drug Delivery Science and Technology, Journal of Alzheimer’s disease (JAD).

COMPETENZE PERSONALI

Allestimento e mantenimento di colture cellulari; estrazione di cellule staminali da tessuto adiposo (hASCs) e differenziazione con opportuni terreni.

Incapsulazione di cellule: è una strategia sviluppata allo scopo di ottenere facilmente una coltura 3D (Chang, 1957; Uludag et al., 2000; Orive et al., 2002), l’intento è quello di intrappolare una popolazione di cellule vive entro i confini di membrane semipermeabili, isolandole dall’ambiente esterno.

Un’aliquota di cellule viene addizionata di una soluzione satura di cloruro di bario fino alla concentrazione di 40 mM. La sospensione risultante viene estrusa, attraverso aghi in una soluzione di alginato di sodio allo 0.5% p/v in HAM’S F-10 addizionato di ampicillina, mantenuta in agitazione magnetica per 30’. Le capsule sono raccolte per filtrazione su garza sterile, e sospese in un’aliquota di tampone.

Tecniche biochimiche:SDS Page elettroforesi su gel di agarosio; Western Blot ed mmunoblotting, dosaggi ELISA per anticorpi e proteine, RT-PCR.

Batteriologia: ricerca ed identificazione di ceppi batterici aerobi, anaerobi, miceti; allestimento colture batteriche, crescita su piastre (terreni selettivi ed elettivi), colorazioni batteriche.

Tecniche di Istologia e di Microscopia Elettronica a Trasmissione (TEM): processazione dei campioni (cellule, campioni bioptici, tessuti, batteri, virus) fissazione in glutaraldeide e T. Na cacodilato, disidratazione, inclusione. Osservazione al microscopio ottico di sezioni semifini e all’elettronico di sezioni fini precedentemente contrastate con coloranti elettronici. Tecniche di pre e post-embedding con anticorpi.

Osservazione delle sezioni fini al TEM a scopo diagnostico e di ricerca, e micrografie elettroniche.Tecnica della colorazione negativa.Preparazione e osservazione di frammenti e fibrille amiloidi (A-beta 1-42, 25-35 Beta2 microglobulina, lisozima, transtiretina ecc.) con la tecnica della colorazione negativa flottando aliquote di circa 20l di sospensione acquosa su reticelle ricoperte di formvar/carbone per 2’ e contrastate con coloranti a base di metalli pesanti per 1-2’.

Microscopia Elettronica a Scansione (SEM): processazione dei campioni sino alla disidratazione, essicazione e metallizzazione con sputter coater. Osservazione dei campioni preparati su stub metallici al SEM. Utilizzo di sonda per Microanalisi a raggi x.

UTILIZZO DI APPARECCHIATURE:

Microscopio Ottico, Microscopio per Immunofluorescenza, Microscopio Elettronico a Trasmissione (TEM), Microscopio Elettronico a Scansione (SEM), Microanalisi a raggi x, Spettrofotometro, Microscopio Confocale.

TECHNICAL SKILLS AND COMPETENCES Laboratory techniques: · SDS-PAGE · Western Blot · Protein dosage· ELISA for antibodies and cytokines dosage (Luminex and MSD systems, classical ELISA)· RNA extraction, conventional and Real- Time PCR (SYBR, TaqMan probe) · Quantification of viral load · Bacterial cell cultures, · Mammalian cell cultures (immune cells; epithelial cell system) · Cytofluorimetric analysis of human cell populations· Histology techniques (paraffin embedding, staining) Electronio Microscopy techniques· Animal handling: organ and tissues isolation.

Utilizzo di CRF elettronica e sistemi di IWRS

Lingua madre

Altre lingue

Competenze comunicative

Italiano

INGLESE, FRANCESE

Capacità di lettura [ottima, ottima]

Capacità di scrittura [ottima, ottima]

Capacità di espressione orale [buono, buono]

Varie collaborazioni con gruppi di ricerca

Competenze digitali

Office, Excel, Access, Competenze nella consultazione di sistemi di refertazione e di database di dati clinici (es. Medical tutorial,Winlab-Web, Biobanca, ecc)

ULTERIORI INFORMAZIONI

Cinefila, musica rock

Ultimi avvisi

Al momento non sono presenti avvisi.