Parole chiave:
Analisi e gestone dei costi
Management pubblico
Gestione e leadership delle istituzioni educative
Gestione delle performance
modelli di business sostenibili
governo dell'università
Attività di ricerca
Angelo Paletta ha approfondito diversi filoni di studio
dell'Economia Aziendale, interessandosi di imprese, aziende
pubbliche e aziende non profit. Nel corso dei suoi lavori ha
approfondito le tematiche istituzionali della disciplina
soprattutto con riguardo all'analisi dei costi, all'economia delle
aziende pubbliche, alla corporate governance. Ha allargato i propri
interessi di ricerca, realizzando studi e progetti
interdisciplinari a livello internazionale su università, enti di
ricerca e scuole.
In sintesi, l'attività scientifica può essere ricondotta a tre
principali filoni di ricerca:
• Economia delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche
• Corporate governance e sistema di controllo
interno
• Governance e management delle istituzioni
educative.
Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Le
ricerche di questo primo filone s'inseriscono all'interno del
dibattito sulle trasformazioni istituzionali, amministrative e
contabili in cui sono coinvolte, a livello internazionale, le
aziende del settore pubblico. In una fase storica di ripetute
riforme e di grandi incertezze sulla tenuta della finanza pubblica,
gli interessi di ricerca sono stati rivolti alle forme
istituzionali ed organizzative che offrono maggiori assicurazioni
di razionale gestione delle risorse pubbliche (Cfr. Assetti
istituzionali ed economicità delle aziende pubbliche, Cedam Padova,
1999). Il taglio storico evolutivo e la contestualizzazione delle
ricerche rispetto agli sviluppi dello scenario internazionale, sono
apparsi necessari per analizzare criticamente le traiettorie di
cambiamento impresse al nostro modello storico di amministrazione
pubblica (Cfr. Economia e management dell'azienda pubblica, con L.
Matteuzzi Mazzoni, Clueb, Bologna, 2006). L'evidenza empirica che
le operazioni di privatizzazione, outsourcing, decentramento
amministrativo, non rappresentano una panacea per risolvere
automaticamente i problemi di accountability e di performance
insufficiente, ha stimolato l'interesse scientifico verso nuove
forme di governance del settore pubblico (Cfr. Il Bilancio sociale
su base territoriale, con M. Tieghi, Isedi, Torino, 2007).
Corporate governance e sistema di controllo interno. Le ricerche in
questo filone di studio hanno approfondito le funzioni e le
responsabilità di controllo interno alla luce dei processi di
regolamentazione del governo societario. Questo tema è stato
affrontato inizialmente cercando l'inquadramento teorico del
sistema di controllo interno rispetto al più ampio sistema dei
controlli aziendali (Cfr. Corporate governance e sistema di
controllo interno, con M. Baraldi e M. Zanigni, Franco Angeli,
Milano, 2004). Successivamente, l'interesse è stato rivolto al
controllo interno e ai problemi di regolamentazione della corporate
governance nello scenario internazionale, con particolare riguardo
alla legge statunitense Sarbanes-Oxley (Cfr. Regole, Trasparenza e
Imprenditorialità, con P. Bastia, Isedi, Torino, 2008). Principi di
corporate governance suggeriscono l'impiego di metodi adeguati per
accrescere la cultura dei controlli all'interno delle aziende, non
soltanto come fondamentale esigenza di trasparenza e di buon
governo verso i terzi, ma anche per aiutare le aziende a trarre
beneficio sul piano organizzativo e gestionale da un robusto
sistema dei controlli interni costruito sulla gestione dei rischi.
L'approfondimento di queste tematiche ha trovato sviluppo nel
recente lavoro dal titolo: Il controllo interno nella corporate
governance, Il Mulino, Bologna, 2008.
Governance e management delle istituzioni educative. Le ricerche in
questo filone di studi sono state stimolate dal dibattito
internazionale sulle trasformazioni in atto di università e scuole
come organizzazioni centrali della nuova economia basata sulla
conoscenza. Tali ricerche hanno riguardato dapprima le università
(Cfr. Problemi e prospettive di governance nell'istruzione
superiore, Nautilus, Bologna, 2002; Il governo dell'Università, Il
Mulino, Bologna, 2004) e successivamente le scuole in riferimento
alle quali sono state realizzate numerose pubblicazioni. In questo
campo, la collaborazione internazionale ha trovato manifestazione
anche nell'organizzazione di vari convegni e seminari, tra i quali
si segnala il recente convegno dal titolo “Building Professionals:
A Pathway Between Educational Management and Leadership,
organizzato insieme alla Commissione Europea, patrocinato
dall'AIDEA, al quale hanno partecipato tra gli altri William Ouchi
(Università della California) e Jerry Porras (Stanford University).
Il convegno ha cercato di fare il punto sul ruolo che nel mondo
hanno le business schools nello sviluppo delle politiche pubbliche
nel settore educativo.
Corporate governance e sistema dei controlli interni. Il campo di
studio investe il ruolo, le funzioni e le responsabilità di
controllo interno alla luce del processo di riforma che ha
influenzato l'architettura e le modalità di funzionamento dei
modelli di governance delle imprese. Principi di corporate
governance suggeriscono l'impiego di metodi adeguati per accrescere
la cultura dei controlli all'interno delle aziende, non soltanto
come fondamentale esigenza di trasparenza e di buon governo verso i
terzi, ma anche per aiutare le aziende a trarre beneficio sul piano
organizzativo e gestionale da un robusto sistema dei controlli
interni costruito sulla gestione dei rischi. Particolare attenzione
e' stata posta all'evoluzione delle nuove regole societarie in
Italia, alla luce delle dinamiche internazionali con specifico
riguardo alle implicazioni del Sarbanes Oxley Act statunitense.
Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Le
ricerche in questo campo s'inseriscono all'interno del dibattito
sulle trasformazioni istituzionali, amministrative e contabili in
cui sono coinvolte, a livello internazionale, le aziende del
settore pubblico. In una fase storica di ripetute riforme e di
grandi incertezze sulla tenuta della finanza pubblica, gli
interessi di ricerca sono stati rivolti alle forme istituzionali ed
organizzative che offrono maggiori assicurazioni di democrazia e
razionale gestione delle risorse pubbliche. Sul fronte politico, la
scoperta che le operazioni di privatizzazione, outsourcing,
decentramento, networking, non rappresentano una panacea per
risolvere automaticamente i problemi di performance insufficiente,
impone l'ancoraggio delle scelte a robusti principi di analisi
economica aziendale. Il taglio storico evolutivo e la
contestualizzazione delle ricerche rispetto agli sviluppi dello
scenario internazionale, sono apparsi necessari per analizzare
criticamente le traiettorie di cambiamento impresse al nostro
modello storico di amministrazione pubblica. Governance,
accountability e management delle istituzioni educative. Nella
società della conoscenza, la mission di università e scuole appare
soggetta a radicali cambiamenti per nuovi modi in cui la conoscenza
è prodotta, trasferita ed impiegata nel mondo del lavoro. Su queste
basi e' stato impostato un programma di ricerca volto a studiare la
dimensione economico-aziendale delle istituzioni educative. Nei
paesi occidentali, l'affermazione di un modello di «governo a
distanza» sottolinea l'autonomia istituzionale delle agenzie
educative, ma soprattutto la centralità dei sistemi di
accountability per la responsabilizzazione degli attori
nell'utilizzo di crescenti margini decisionali e di azione
strategica. Università e scuole autonome possono garantire maggiore
imprenditorialità, puntuale rispondenza ai bisogni, equità,
efficienza operativa, ma molto dipende dalla natura e dalla
capacità del management interno di utilizzare i presunti benefici
dell'autonomia. L'idea di fondo su cui si basa il lavoro di ricerca
in questo campo e' che i problemi di mission, governance,
accountability e management costituiscono prospettive di analisi
che devono essere legate a sistema perché le istituzioni educative
possano continuare a giocare il ruolo di pilastro della creazione
del capitale umano.