Nome
Andrea Bottoni
Posizione accademica
Professore Ordinario di Chimica Organica-attualmente Professore Alma Mater
Data di nascita
27 Gennaio 1950
Nazionalità
Italiana
Indirizzo
Dipartimento di Chimica “G. Ciamician”, Università di Bologna,
via F. Selmi 2, 40126 Bologna, Italy, Tel +39 051 209 94 77 or +39
348 312 01 43; Fax +39 051 209 94 56
E-mail
andrea.bottoni@.unibo.it
Homepage
www.ciam.unibo.it
Carriera accademica
1976 Laurea in Chimica (110/110 summa cum laude)
1977-1982 Borsa di studio finanziata dal Consiglio Nazionale
delle Ricerca (CNR) presso l'Università di Bologna
1982-1992 Ricercatore, Università di Bologna
1983-1984 “Research Associate”, King's College, Londra (borsa
finanziata dall'Accademia dei Lincei e da Royal Society of
Chemistry).
1992-2001 Professore Associato di Chimica Organica, Dipartimento
di Chimica “G. Ciamician”, Università di Bologna
2001-2019 Professore Ordinario di Chimica Organica,
Dipartimento di Chimica “G. Ciamician”, Università di Bologna
2019-ad oggi Professore Alma Mater
2004-2010 Direttore del Dipartimento di Chimica "G.Ciamician"
dell'Università di Bologna
2008-2012 Membro del Senato Accademico dell'Università di
Bologna
2012-2018 Presidente della Scuola di Scienze
Pubblicazioni
Autore di oltre 160 articoli su riviste internazionali con
referee ad alto fattore d'impatto come: J. Am. Chem. Soc. J. Phys. Chem. J. Org. Chem.,
Proteins.
Temi di ricerca
1. Messa a punto di nuovo “software” adatto alla trattazione di
sistemi molecolari di grandi dimensioni, in particolare enzimi
oppure reazioni convenzionali organiche e organometalliche con una
trattazione esplicita delle molecole di solvente nel quale avviene
la reazione. Questo “software” è basato su metodi ibridi
quanto-meccanici (QM) e di meccanica molecolare (MM): metodi
(QM/MM).
2. Studi teorico-computazionale di reazioni organiche e
organometalliche.
Lo scopo di questi studi è: (a) Determinare il meccanismo di
reazioni importanti dal punto di vista sintetico sia per laboratori
industriali che accademici. (b) Individuare la specie “attiva”
coinvolta in reazioni catalizzate o mediate dai metalli. (c) Capire
il ruolo specifico giocato dal metallo. Questi studi sono
effettuati utilizzando metodi QM (DFT, MSCSCF, CI, Moller-Plesset,
Coupled Cluster) e metodi ibridi QM/MM.
3. Costruzione di modelli computazionali per lo studio di
reazioni biochimiche e del loro meccanismo.
Il meccanismo di importanti processi biochimici viene esaminato
per mezzo di metodi QM, MM e QM/MM. In particolare si studiano
reazioni che coinvolgono enzimi e metallo-enzimi. Il nostro
obiettivo è quello di definire una strategia computazionale che
permette di costruire sistemi-modello attendibili per la
simulazione di importanti processi biologici. Questa strategia si
basa sia su un esame convenzionale della superficie di energia
potenziale sia sull'utilizzo di tecniche di dinamica
molecolare.
4. Studio computazionale di catalisi non convezionale come catalisi tramite l'applicazione di campi elettrici esterni orientati e carbocatalisi (utilizzo di nanostrutture come nanotubi, grafene, fullereni). Per questi problemi è particolarmente importante l'utilizzo di metodi ibridi QM/MM.
Collaborazioni
Sono attive diverse collaborazioni sia con gruppi teorici che
sperimentali, come: Juan Novoa (University of Barcellona), Ernst
Anders (University of Jena), Francesco Naso, Cosimo Cardellicchio (Università di Bari),
Mario Orena (Università di Ancona), Gerard Cahiez (Chimie ParisTech (ENSCP)).