TEMATICHE ED ATTIVITA' DI RICERCA
L'attività di ricerca si focalizza principalmente nell'ambito
della valutazione e mappatura della pericolosità e del rischio
idraulico. In questo settore, durante lo svolgimento del dottorato
e negli anni successivi, ha sviluppato ed applicato diversi modelli
idrologici ed idraulici, caratterizzati da diversa complessità (ad
es. modelli 1D, quasi-2D, 2D), per l'identificazione e la
valutazione di misure di mitigazione del rischio idraulico,
considerando inoltre il legame esistente tra il rischio idraulico e
lo sviluppo economico-sociale delle aree a rischio di allagamento.
Nello svolgimento di tali attività ha preso parte al
progetto “Transitions to the Urban Water Services of Tomorrow -
TRUST”, progetto di ricerca integrata finanziato dalla Comunità
Europea; attività condotta nell'ambito della valutazione degli
effetti dei cambiamenti climatici sulle criticità idrauliche in
città pilota scelte nel contesto Europeo.
Nell'ottica della mitigazione del rischio idraulico svolge
attività di ricerca e formazione in collaborazione con l'Agenzia di
Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, all'interno di una
convenzione di ricerca pluriennale. Ulteriori attività inerenti il
rischio idrogeologico sono condotte nell'ambito di una convenzione
di ricerca scientifica in atto tra il Dipartimento DICAM e la
Direzione Generale Dighe.
Recentemente si interessa alle tematiche di remote sensing in
ambito idraulico, investigando le potenzialità offerte da misure
idrauliche ottenute da remoto per l'implementazione di modelli
idraulici. Dal dicembre 2014 partecipazione inoltre al gruppo di
ricerca del progetto SMART WATERTECH, finanziato dal Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nell'ambito
dell'applicazioni di nuovi strumentazioni ad elevato contenuto
tecnologico per l'ottimizzazione delle reti acquedottistiche e
fognarie.