1)Utilizzo della tecnica CEUS (Contrast Enhancement
UltraSonography) nella diagnostica delle principali patologie
internistiche nei piccoli animali: scopo della ricerca è quello di
verificare l'applicabilità della tecnica CEUS nelle lesioni focali
e diffuse dei parenchimi addominali dei piccoli animali con la
finalità di migliorare l'accuratezza diagnostica
ultrasonografica.
2) Nuovi approcci diagnostici e terapeutici in cardiologia
veterinaria.
3) Studio dei marcatori precoci di risposta al trattamento
antitumorale in modelli murini di epatocarcinoma: il progetto mira
ad analizzare l'utilità di innovative tecniche ecografiche
(elastosonografia e imaging ecografico con contrasto) per predire
precocemente la risposta tumorale ad un farmaco antiangiogenetico
utilizzato in medicina umana nel trattamento del carcinoma epatico
in fase terminale. Tale studio viene condotto su modelli animali
murini preclinici.
1) Utilizzo della tecnica CEUS
(Contrast Enhancement UltraSonography) nella diagnostica
delle principali patologie internistiche nei piccoli
animali
La tecnica CEUS ha dimostrato in medicina umana la sua utilità
nella caratterizzazione delle lesioni focali intraepatiche,
permettendo di ottenere risultati sovrapponibili a quelli della
Tomografia Computerizzata con mezzo di contrasto e quindi con un
risparmio di dose e di impiego di macchine pesanti (TC e RMN).
Scarse conoscenze invece si hanno sia in medicina umana che
veterinaria, sull'applicazione della tecnica CEUS a livello di
tratto gastroenterico. A tale riguardo il nostro gruppo sta
conducendo alcuni studi in parallelo finalizzati alla
caratterizzazione ecocontrastografico dell'intestino tenue in cani
e gatti portatori di malattia infiammatoria intestinale (IBD),
prima e dopo terapia medica standardizzata. Lo stesso tipo di
metodica ecografica avanzata sta venendo applicata anche su lesioni
intestinali di tipo neoplastico in una popolazione di gatti affetti
da linfoma alimentare. Infine, prevediamo di impiegare la
tecnologia CEUS su un gruppo di cani affetti da malattia
infiammatoria pancreatica acuta. La valutazione ecocontrastografica
del pancreas malato consente di riconoscere la presenza in esso di
aree necrotiche più o meno estese e di desumere quindi importanti
informazioni sulla gravità del processo patologico in corso, che
altrimenti richiederebbero un approccio invasivo cito/istologico.
L'obiettivo di tali ricerche è quello di migliorare l'accuratezza e
l'efficacia diagnostica dell'ultrasonografia applicata alla
medicina interna dei piccoli animali, in modo di fornire al clinico
un utile ausilio di monitoraggio terapeutico e allo stesso tempo di
tipo prognostico.
2) Nuovi approcci diagnostici e terapeutici in
cardiologia veterinaria
Gli strumenti ecocardiografici di attuale generazione permettono la
valutazione della deformabilità miocardica con tecniche non
invasive in grado di individuare alterazioni anche minime della
funzione di atri e ventricoli tramite lo Speckle Tracking
Echocardiography (STE). Obiettivo del nostro gruppo di ricerca è
valutare l'applicabilità di tali moderne metodiche
ecocardiografiche sui piccoli animali al fine di poter analizzare
la funzionalità miocardia ed in particolare dell'atrio sinistro in
cani affetti da malattia mitralica cronica. Inoltre si sta
raccogliendo in modo prospettico pazienti affetti da malattia
valvolare al fine di studiare in modo ecocardiografico non invasivo
la morfologia valvolare mitralica per riconoscere marker
prognostici di sopravvivenza. Parallelamente è stato avviato uno
studio di ricerca di tipo prospettico su una popolazione di cani
portatori di ipotiroidismo riferiti dal servizio di medicina
interna. Tale ricerca è finalizzata all'analisi delle alterazioni
cardiache, valutate da un punto di vista ecocardiografico ed
elettrocardiografico, prima e dopo terapia suppletiva a base di
ormoni tiroidei, al fine di osservare l'effetto di tale malattia
metabolica sull'apparato cardiocircolatorio del cane. Infine, è
stato recentemente avviato uno studio multicentrico in
collaborazione con l'Università di Zurigo, che mira alla
valutazione dell'efficacia terapeutica dell'atenololo in
formulazione di compresse o pomata transdermica in gatti affetti da
cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Tale studio è volto ad
analizzare se questo principio attivo, della classe dei
beta-bloccanti, sia in grado di aumentare la sopravvivenza in gatti
portatori di questa specifica malattia cardiaca.
3) Studio dei marcatori precoci di risposta al trattamento
antitumorale in modelli murini di epatocarcinoma
Le attività di ricerca in questione sono volte ad approfondire la
conoscenza scientifica su metodiche di imaging ed
imaging molecolare dell'epatocarcinoma, utilizzando modelli
murini preclinici. Tali esperimenti si propongono di sfruttare
innovative tecniche di imaging molecolare ad ultrasuoni,
impiegando nuovi mezzi di contrasto ecografici targettati per
specifici markers di proliferazione vascolare tumorale. In
tal modo ci proponiamo di sviluppare nuovi strumenti per la
diagnosi precoce della neoplasia e per la valutazione della
risposta a specifici trattamenti con farmaci antiangiogenetici
attualmente impiegati nel trattamento dell'epatocarcinoma nelle
persone. Altra finalità della sperimentazione riguarda l'impiego
dell'imaging molecolare nella detection delle lesioni
metastatiche epatiche in modelli murini preclinici e nello studio
dell'effetto terapeutico di nuovi principi farmacologici che in
futuro potranno essere impiegati nella terapia dell'epatocarcinoma
nell'uomo. Gli studi saranno condotti in collaborazione con il
prof. Luigi Bolondi ed il dott. Fabio Piscaglia dell'Ospedale
Universitario S. Orsola.