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Stefania Lorenzini

Associate Professor

Department of Education Studies "Giovanni Maria Bertin"

Academic discipline: M-PED/01 Pedagogy, Theories of Education and Social Education

Useful contents

INDICAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELL’ELABORATO FINALE E DELLA TESI DI LAUREA

INDICAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELL’ELABORATO FINALE E DELLA TESI DI LAUREA

 

- Per la lunghezza complessiva del testo consultare le indicazioni presenti nel sito del Corso di Studi in cui ci si laurea

Principali criteri per la presentazione dei materiali scritti:

Per essere accettati alla lettura e correzione da parte della docente, i materiali scritti (capitoli, bibliografia, elaborato finale, tesi di laurea) devono presentare necessariamente:

a) correttezza formale nella stesura scritta: gli scritti devono essere riletti più volte e corretti da ogni refuso, errore lessicale e di formulazione dei contenuti. Presentare citazioni e note corrette e complete.

b) Se l’elaborato/tesi è di tipo compilativo deve essere supportato da un’ampia ricerca e consultazione bibliografica.

c) Se il lavoro ha carattere empirico e tratta una ricerca: deve essere supportato da un’ampia ricerca e consultazione bibliografica. Per la parte di ricerca esporre l’eventuale originalità delle ipotesi o il riferimento a precedenti studi; chiarire le scelte metodologiche; svolgere adeguata analisi e discussione dei dati.

d) Il lavoro dovrà presentare chiara coerenza con la prospettiva pedagogica interculturale e con il corso di studi frequentato e in fase di conclusione. Sarà apprezzata anche l'attenzione alla dimensione di genere.

e) I documenti iconografici (immagini, grafici o altri documenti da inserire) vanno inseriti in forma originale, se tratti da altre fonti esse devono essere chiaramente citate. In ogni caso, le immagini devono essere numerate e corredate di didascalia.

f) I materiali dovranno essere inviati in formato elettronico (word, NON PDF) o consegnati in copia cartacea (secondo accordi presi con la docente), essere sempre accompagnati dal titolo, dall'indice e dalla bibliografia aggiornati pur se non definitivi. TUTTO IL LAVORO SVOLTO SINO AL MOMENTO DELL'INVIO DEVE ESSERE INSERITO SEMPRE IN UN SOLO FILE.

PER LA REDAZIONE DEL TESTO:

1) usare carattere Times New Roman, corpo 12 (corpo 10 per le note a piè di pagina), interlinea automatica, allineamento giustificato;

2) usare il tasto Enter (a capo) soltanto nei cambi di paragrafo;

3) il titolo dei capitoli e dei paragrafi dovrà essere scritto in grassetto;

4) numerare il titolo di capitoli e paragrafi;

5) dopo i segni di punteggiatura lasciare sempre uno spazio; non si devono invece mettere spazi prima dei segni di interpunzione, dopo la parentesi aperta e prima della parentesi chiusa;

6) nel citare brani tratti fedelmente da un autore/autrice (CITAZIONE DIRETTA) porre, entro il testo, all’inizio e alla fine della citazione le virgolette aperte e chiuse «…» e, nel caso di omissioni all’interno di un brano (parole del testo originale non inserite nella propria citazione), indicarle con [...].

Nel caso in cui una citazione ne contenga un’altra, riportare la citazione interna con le virgolette virgolette alte (o apici):“ ”

Le virgolette alte (o apici):“ ” si usano anche per enfatizzare alcune espressioni come “per così dire”, “il cosiddetto” ecc.

7) nel corpo del testo evitare l’uso del maiuscolo e RIDURRE l'uso delle virgolette; eventualmente utilizzare il corsivo. Evitare in ogni caso l’uso del sottolineato;

8) evitare l’uso della d eufonica (può essere mantenuta solo in alcune espressioni standardizzate come: ad esempio, ecc.).

 

PER LE CITAZIONI:

Citazioni all’interno del testo

Per i riferimenti bibliografici interni al corpo del testo indicare, tra parentesi: cognome dell’autore/autrice e data della pubblicazione, es.: (Lorenzini, 2013), aggiungere il numero di pagina da cui è tratto il brano, se citato testualmente e tra virgolette «…». Es.: (Lorenzini, 2013, p. 91).

Se si susseguono citazioni tratte dallo stesso autore/autrice, dalla seconda citazione consecutiva NON ripetere l’intera dicitura (Lorenzini, 2013) ma servirsi di Ibidem: (Ibidem). Se la consecutività è interrotta da altre citazioni intermedie, si dovranno ripetere tutti i dati tra parentesi.

Se si inseriscono brani tratti da interviste o brani di testi superiori alle 3 righe, staccare di una riga dal corpo del testo, inserire la citazione (usando le virgolette come precisato, staccare ancora di una riga e riprendere il testo come in precedenza

Bibliografia finale

. Deve essere il più possibile aggiornata, esaustiva, coerente all’argomento trattato nell’elaborato finale/tesi di laurea.

. Deve riportare tutti i testi citati e consultati in ordine alfabetico per cognome dell’autore.

. Se sono inseriti più testi dello stesso autore, devono essere posti in ordine cronologico: prima il più recente poi i più datati.

Si riportano, a titolo esemplificativo, alcune indicazioni.

  1. In caso di volumi:

    es. Bateson G. (1976), Verso un’ecologia della mente, Milano, Adelphi.

    Se si cita l’edizione originaria:

    es. Bateson G. (1972), Verso un’ecologia della mente, Milano, Adelphi, 1976.

    Se ci si riferisce a un’edizione successiva alla prima: ad esempio Bateson G. (1976), Verso un’ecologia della mente, 2ª ed., Milano, Adelphi.

  2. Se si citano due autori:

    es. Carpenter T. e Corbitt M.

  3. Se si citano tre o più autori:

    es. Bolognesi I., Di Rienzo A., Lorenzini S. e Pileri A.

  4. Nel caso di contributo in un’opera collettanea:

    es. Blanchet A. (1992), Les unités procedurales, causales et téléonomiques dans l’étude des processus cognitifs. In Inhelder B. e Cellerier G. (a cura di), Le cheminement des découvertes de l’enfant, Neuchatel-Paris, Delachaux et Niestlé, pp. 93-118.

  5. In presenza di uno o più curatori, sia italiani che stranieri va inserita, immediatamente dopo il/i nome/i e, prima della data, la dicitura tra parentesi (a cura di). Es. Lorenzini e Cardellini (a cura di), (2018)...
  6. In caso di riviste:

    es. Groen G.J. e Parkman J.M.A. (1972), A chronometric analysis of simple addition, «Psychological Review», vol. 93, pp. 411-428.

  7. In caso di articoli consultati in testate on-line:

es. Virilio P. (2015), Guerra impura, «Tysm, philosophy and social criticism», febbraio, http://tysm.org/guerre-asimmetriche/ (consultato 09/03/2024)

Suggerita anche la consultazione della rivista EDUCAZIONE INTERCULTURALE, per reperire bibliografia utile alla stesura della tesi

on-line, ad accesso gratuito al sito: https://educazione-interculturale.unibo.it/

Sitografia 

SE NEI TESTI CONSULTATI DA SITI INTERNET E' PRESENTE AUTORE E TITOLO, INSERIRE TUTTI I DATI NELLA BIBLIOGRAFIA GENERALE, ACOMPAGNATI DALL'INDICAZIONE DEL SITO E DELLA DATA DI CONSULTAZIONE:

Lorenzini S. (2016), Terrorismo, paure, pregiudizi: una riflessione interculturale, <<EDUCAZIONE INTERCULTURALE>>, vol. 14 (2), http://rivistedigitali.erickson.it/educazione-interculturale/ (consultato 10/03/2024)

 

COME FARE INTRODUZIONE. CONCLUSIONI E ABSTRACT

Introduzione

ESPLICITARE IL TEMA DELL’ELABORATO, LE RAGIONI PERSONALI DELLA SCELTA E LE RAGIONI LEGATE ALLA RILEVANZA DEL TEMA IN RELAZIONE ALL'ATTUALITA', AL CORSO DI STUDI E ALLA DIMENSIONE PEDAGOGICO-EDUCATIVA INTERCULTURALE; menzionare i principali autori a cui si farà riferimento. SINTETIZZARE POI I CONTENUTI AFFRONTATI NEI DIVERSI CAPITOLI. PER UN TOTALE 2 CARTELLE CIRCA.

Conclusioni

RIMETTERE A FUOCO IN GRAN SINTESI I PRINCIPALI CONTENUTI EMERSI DALLO STUDIO DELLA LETTERATURA E DA RICERCHE COMPIUTE IN PRIMA PERSONA (SE EFFETTUATE), LE PRINCIPALI RIFLESSIONI SVILUPPATE (IN RELAZIONE ALL'ATTUALITA', AL CORSO DI STUTDI, ALLA PROSPETTIVA PEDAGOGICO-EDUCATIVA INTERCULTURALE). ESITI E CONSAPEVOLEZZE RAGGIUNTE. PORRE IN LUCE EVENTUALI PISTE DA APRIRE PER PORTARE A EVOLUZIONE ULTERIORE LA REALTA’ TRATTATA SPECIE IN AMBTIO EDUCATIVO INTERCULTURALE. PER UN TOTALE 2/3 CARTELLE CIRCA.

Abstract

Per la stesura dell'abstract consultare le indicazioni presenti nel sito del Corso di Studi in cui ci si laurea.

 

TEMPISTICHE PER LA CONSEGNA DEI MATERIALI DA CONCORDARE CON LA DOCENTE, CASO PER CASO, MA IN LINEA GENERALE SEGUIRE LE SEGUENTI FASI:

PER TUTTE/I:

PER CONCORDARE LA TESI CON STEFANIA LORENZINI, CHIEDERE UN COLLOQUIO ALLA DOCENTE ALMENO 10/12 MESI PRIMA RISPETTO A QUANDO SI INTENDEREBBE LAUREARSI

ENTRO DUE SETTIMANE DAL COLLOQUIO, INVIARE ALLA DOCENTE LA PRIMA BOZZA DELL'INDICE E DELL'INIZIALE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

PER COLORO CHE SI LAUREANO IN MARZO

INVIARE IL PRIMO CAP. A PARTIRE DAL MESE DI OTTOBRE PRECEDENTE. TUTTO IL LAVORO DOVRA' ESSERE INVIATO ALMENO 10 GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA PER L'UPLOAD

PER COLORO CHE SI LAUREANO IN LUGLIO

INVIARE IL PRIMO CAP. A PARTIRE DAL MESE DI FEBBRAIO PRECEDENTE. TUTTO IL LAVORO DOVRA' ESSERE INVIATO ALMENO 10 GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA PER L'UPLOAD

PER COLORO CHE SI LAUREANO IN NOVEMBRE

NVIARE IL PRIMO CAP. A PARTIRE DAL MESE DI GIUGNO PRECEDENTE. TUTTO IL LAVORO DOVRA' ESSERE INVIATO ALMENO 10 GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA PER L'UPLOAD


 

 

STEP INTERMEDI SARANNO CONCORDATI CON LA DOCENTE