Assegnista di ricerca nell’ambito del progetto “Processi inclusivi per la condivisione e l’attuazione di strategie di rigenerazione territoriale”, nel corso del quale, sotto la supervisione del prof. Giovanni Pieretti, svolgerà anche il ruolo di coordinatrice del processo Terreattive ― Collaborazione interistituzionale tra Amministrazioni e Centri di Ricerca per la ricostruzione e la rigenerazione del Comune di Borbona (Rieti) e del territorio circostante, colpiti dal sisma dell’agosto 2016 e dagli eventi sismici successivi.
Formazione
Laureata in Architettura nel 1998 presso l’Università degli Studi di Ferrara e laureanda in Lettere presso l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna [corso di laurea attualmente sospeso per l’ottenimento dell’assegno di ricerca], nel 2002 consegue il diploma del Master di primo livello in Progettazione Ambienti Urbani Sostenibili - MAPAUS e nel 2001 ottiene il titolo di Tecnico della Cooperazione Internazionale, a seguito della partecipazione all’omonimo corso di specializzazione.
Carriera accademica
Negli AA.AA. 2005/2006 e 2006/2007 ha ricoperto il ruolo di Docente a contratto dell’insegnamento “Tecniche di Analisi Urbane e Territoriali”, modulo di 30 ore del Laboratorio di Urbanistica nel Corso di Architettura della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara.
Attività didattica
Durante il periodo di collaborazione presso l’Università degli Studi di Ferrara, ha seguito come correlatrice due tesi di laurea ed ha partecipato all’organizzazione e allo svolgimento di seminari, workshop internazionali e summer schools su temi quali sviluppo locale e pianificazione urbana.
Tra i workshop internazionali si citano: Floating values. Handle with care. Fragile environment and the weight of contemporary complexity in Comacchio, organizzato dalla Facoltà di Architettura di Ferrara in collaborazione con la South China University of Technology e la Guangzhou Academy of Fine Arts; lo stage internazionale interuniversitario (Università degli Studi di Ferrara e Università di Sana’a - Yemen), organizzato su incarico dell'UNESCO―Division of Cultural Heritage con l’obiettivo di realizzare il rilievo e l’implementazione del SIT finalizzato alla redazione del Piano di salvaguardia e sviluppo dei quartieri Bir al-Azab e al-Qaa (Sana’a-Yemen) e del villaggio di Rawdah (Yemen).
Tra le summer schools si cita la scuola “Modelli di sviluppo di aree a forte identità storica” organizzata dal Dipartimento di Pianificazione Territoriale della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria.
Successivamente all’esperienza didattica svolta all’interno del mondo accademico, ha avviato un’intensa collaborazione con OIKOS―Centro Studi di Bologna, FormezPA ed EUROPAINFORM, per conto dei quali ha progettato, realizzato e coordinato importanti attività didattiche, tra le quali citiamo: i Laboratori applicativi delle tre edizioni del corso promosso dalla Regione Emilia-Romagna Salvaguardia, progettazione e valorizzazione del Paesaggio in Emilia Romagna: un percorso formativo; i Laboratori previsti all’interno del progetto di formazione rivolto ai tecnici pubblici e privati operanti nei territori colpiti dal sisma emiliano del maggio 2012 Materia paesaggio: saperi ed esperienze a confronto. Per una governance istituzionale condivisa e consapevole; il Laboratorio applicativo inserito all’interno del percorso formativo ITALIAN CITYSCAPES-Laboratorio interdisciplinare di alta formazione sulla rigenerazione dei centri storici e le città da rottamare, rivolto a Dirigenti di Enti Locali dell’Emilia-Romagna, delle Marche, della Lombardia e del Veneto.
È stata negli anni invitata a tenere docenze in diversi contesti formativi, tra i quali: la Sharing School, organizzata da casa netural, collaboriamo, LabGov e RENA; la Summer School organizzata da INU―Istituto Nazionale Urbanistica Emilia Romagna; il corso di perfezionamento post-lauream dello IUAV Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile; il Laboratorio di Urbanistica 2 dell’Università Roma Tre; i corsi di formazione organizzati da AUDIS―Associazione delle Aree Urbane Dismesse.
È stata co-conduttrice, sotto il coordinamento del prof. Arnaldo “Bibo” Cecchini, dei seguenti giochi: Qua.Si.: Quartieri una Simulazione, L'Astronave, ACES - Ambiente, Comunità, Economia e Società e Lucumia Felix.
Attività scientifica
Ha iniziato le sue attività di ricerca all’interno della Facoltà di Architettura di Ferrara, collaborando con il prof. Daniele Pini ad alcuni progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e da programmi dell’Unione Europea. In questo periodo (2002―2006), l’attenzione della ricerca si è concentrata su temi quali: conservazione e valorizzazione di centri storici (anche in contesti extra-europei); sicurezza urbana e progetto urbano; politiche di sviluppo.
Nel periodo 2003―2007, collaborando continuativamente con OIKOS Centro Studi di Bologna (Ente accreditato dalla Regione Emilia-Romagna per la Formazione Superiore e Continua), ha allargato i suoi interessi di ricerca ai processi di rigenerazione urbana e alla valorizzazione paesaggistica del territorio: il primo tema è stato successivamente sviluppato all’interno del progetto europeo ReTInA―Revitalization of Traditional Industrial Areas (2009―2012), coordinando il gruppo incaricato di redigere il Tool for stakeholder engagement (strumento di valenza transnazionale per la progettazione e la gestione di processi inclusivi di rigenerazione delle aree dismesse) e di identificare la strategia di valorizzazione delle aree dismesse affacciate sul Canale Boicelli di Ferrara; il secondo tema è stato approfondito grazie all’incarico ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna (2008―2012) di elaborare le linee guida per la disciplina d’uso dei beni paesaggistici e i criteri per la loro perimetrazione, all’interno del percorso istituzionale di adeguamento del Piano Paesaggistico Regionale.
Nel 2013, su commissione di FormezPA, ha avuto l’opportunità di affrontare una ricerca sul tema della smartness urbana, legandola al processo di definizione delle Research & Innovation Strategies for Smart Specialization delle Regioni della Convergenza; gli esiti sono stati divulgati attraverso la pubblicazione dell’e-book Smart specialization form smart cities in urban regeneration.
Negli ultimi anni ha focalizzato la sua attenzione su percorsi inclusivi e governance collaborativa per l’attuazione di processi di rigenerazione urbana e sviluppo territoriale, progettando, coordinando e gestendo i seguenti processi, afferibili alla sfera della ricerca applicata:
- coordinamento del gruppo di lavoro incaricato di progettare e attuare il processo sperimentale di rigenerazione dell’area ex SADAM di Jesi, di proprietà della società SADAM del Gruppo Industriale Maccaferri: dopo un anno di processo inclusivo, che ha visto il coinvolgimento di soggetti locali e nazionali, si è giunti alla definizione del masterplan strategico digitale (interattivo), quale strumento di gestione e governance della fase attuativa;
- elaborazione di progetti europei strategici, redatti in sinergia con ITC-CNR, CNA Ravenna e CertiMaC, al fine di giungere alla definizione di un percorso collaborativo finalizzato alla rigenerazione della Darsena di città di Ravenna, con l’obiettivo ultimo di trasformarla in un ecosistema imprenditoriale urbano;
- collaborazione con ITC-CNR nell’attuazione del progetto triennale inerente la riqualificazione dell’ambiente costruito, comprendenti due specifici temi: i processi di rigenerazione urbana e le soluzioni innovative per l’ambiente costruito.
Altre attività
Nel marzo 2017 ha progettato, organizzato e moderato il working seminar “#UrbanForesight. Percorsi di ricerca per l’attuazione di strategie di rigenerazione urbana” promosso da ITC-CNR in collaborazione con SECI Real Estate del Gruppo Maccaferri e Mare Culturale Urbano e patrocinato da AUDIS
Da aprile 2015 a settembre 2016 è stata responsabile dell’area Networking e Ricerca di AUDIS ― Associazione nazionale delle aree urbane dismesse.
Nel novembre 2014, nell’ambito di UrbanPromo 2014, ha progettato, organizzato e moderato la conferenza scientifica “#Rigeneriamole. Governance collaborativa e fundraising nazionale, europeo e internazionale per i processi di rigenerazione delle città italiane” promosso da SECI Real Estate in collaborazione con AUDIS e LabGov―Laboratorio per la Governance dei beni comuni (LUISS)
