Colture industriali innovative (es. miscanthus, crotalaria) o tradizionali ad uso industriale per bioenergie (biocarburanti, energia termo-elettrica, biometano ecc.) e bioraffinerie, intese come produzione di materia prima per lo sviluppo di filiere agro-energetiche o Bio-based economy, ovvero industrie volte alla sostituzione di prodotti a matrice fossile con biopolimeri derivanti dal settore agricolo (colture dedicate, sottoprodotti, scarti ecc.). Sviluppo di sistemi colturali integrati food-non food (es. colture intercalari, intercropping, consociazioni)