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Vittorio Maniezzo

Professore ordinario

Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria

Settore scientifico disciplinare: INF/01 INFORMATICA

Temi di ricerca

Parole chiave: Algoritmica computazionale Algoritmi mateuristici Data analytics Analitica predittiva Analitica presctittiva Sistemi Informativi Geografici

Il settore scientifico di maggior interesse per Vittorio Maniezzo è l'algoritmica computazionale. In questo ambito, i principali temi di ricerca di mio interesse corrente sono:
1) metodi di programmazione matematica per lo sviluppo di tecniche mateuristiche.
Sono convinto dell'opportunità di inserire elementi di programmazione matematica all'interno di framework metaeuristici, sia degli attuali che di nuovi da progettare specificamente. Gli elementi che ritengo di maggior interesse sono i bound al costo della soluzione ottima e dati sulla soluzione duale. In accordo a questa linea, ho prima sviluppato una variante specifica per la metaeuristics Ant Colony Optimizaton (ACO, un approccio che ho contribuito a originare), poi dato vita a una serie di workshop internazionali, chiamati matheuristics, dedicati
appunto alle possibilità di utilizzo di elementi di programmazione matematica in contesti metaeuristici.

2) Sistemi di Supporto alle Decisioni e Sistemi Informativi Geografici
Sono estremamente intressato al ciclo completo del processo ottimizzativo: analisi di problemi reali, modellizzazone del problema, studio di tecniche risolutive, validazione dei risultati computazionali. Il settore in cui maggiormante ho trovato modo di sviluppare sistemi di ottimizzazione validati su problemi reali (quindi sistemi di supporto alle decisioni) è quello della logistica computazionale. I Sistemi Informatici Geografici sono una precondizione alla possibilità di lavorare computazionalmente in logistica distributiva. L'analisi di questo settore mi ha portato alla definizione di un sistema open-source personalizzato, chiamato Ertha.

Altre mie linee di ricerca sono o sono state:
- algoritmi a ispirazione naturale, ant colony optimization (ACO);
- production scheduling, project scheduling;
- modellizzazione cognitiva, apprendimento psicogenetico;
- automi cellulari per simulazione di processi dinamici (flussi di traffico, dinamiche di inquinanti).



Durante la mia carriera scientifica e tecnica, ho maturato particolari competenze nelle seguenti aree:

·          Algoritmi di ottimizzazione (ottimizzazione combinatoria, algoritmi metaeuristici);

·          Sistemi di Supporto alle Decisioni e Sistemi Informativi Territoriali;

Altre linee di ricerca, in particolare su modellistica e simulazione con automi cellulari e su modelli cognitivi per l'apprendimento automatico verranno nel seguito introdotte anche se costituiscono filoni secondari di interesse.

 

1. Algoritmi metaeuristici ad ispirazione naturale

Sono sempre stato interessato all'identificazione, modellizzazione e soluzione pratica dei problemi di ottimizzazione che sottostanno a tematiche teoriche o applicative, anche molto differenziate fra loro. A questo fine, ho approfondito lo studio di algoritmi metaeuristici ad ispirazione naturale, quali gli algoritmi genetici, le strategie evolutive, ecc. Applicazioni da me affrontate riguardano la logistica computazionale, l'apprendimento in reti neurali, la definizione di orari di scuole superiori, la schedulazione di task su macchine parallele, la progettazione logica di Data Warehouse, la definizione della topologia di reti peer-to-peer, ecc.

Queste competenze hanno portato allo sviluppo di un algoritmo originale, il sistema formiche (ant system, ACO) di cui sono uno dei tre ideatori originari, assieme a M.Dorigo e A.Colorni. Riguardo all'impatto che questa nostra proposta ha avuto sulla comunità di ricerca internazionale, tengo a sottolineare che:

·          negli anni 1998, 2000, 2002 e 2004 si è tenuta a Bruxelles una conferenza internazionale interamente dedicata al sistema formiche e alle sue applicazioni (ANTS'98, ANTS'2000, ANTS'2002, ANTS'2004). Numerose altre conferenze internazionali ospitano sessioni interamente dedicate a questo approccio, così come ci sono stati libri e special issues di riviste di ricerca internazionali dedicate all'argomento.

·          secondo l'ISI (Institute for Scientific Information), l'articolo (A9) che presentava il sistema è quello che a oggi ha avuto più citazioni (195) fra tutti quelli che avevano autori affiliati al Politecnico di Milano.

·          secondo CiteSeer (citeseer.ist.psu.edu) attualmente i miei lavori nel complesso hanno avuto 615 citazioni, il che mi pone nella classifica generale per autori (Most cited authors in Computer Science - May 2005) in posizione assoluta 3280, cioè fra i 70 informatici italiani più citati.

Più in dettaglio, i miei lavori hanno trattato dei seguenti temi.

1.1       Metaeuristiche, stato dell'arte

             Ho approfondito lo studio di algoritmi di ottimizzazione ad ispirazione naturale, quali gli algoritmi genetici, le strategie evolutive, ecc. Il lavoro, con particolare ma non esclusivo riferimento alle applicazioni a problemi di ottimizzazione combinatoria, ha portato poi allo sviluppo di estensioni e nuove applicazioni di algoritmi noti. Ho anche approfondito lo studio e l'implementazione degli algoritmi già presentati in letteratura in ambiente parallelo, e quello della reimplementazione uniforme dei principali approcci su uno stesso testset di istanze, che ha permesso di valutare, in un momento in cui studi di questo genere non erano ancora comuni, l'efficacia relativa delle varie tecniche e quindi di dominanze fra loro.

             Ricerca svolta in collaborazione con: A.Colorni, Politecnico di Milano, M.Dorigo, Univ. Libre de Bruxelles, D.Vigo, Univ. di Bologna.

             Pubblicazioni inerenti:A6, A10, A17, B1, B2, B9, E3.

1.2       ANTS

             Di particolare rilievo è un nuovo algoritmo di ottimizzazione ad ispirazione naturale, il Sistema formiche (Ant System, ACO, ANTS). Il processo naturale ispiratore riguarda le modalità con cui le formiche di una colonia riescono ad identificare un cammino efficiente fra la colonia stessa e sorgenti di cibo. Le caratteristiche di distribuzione massiccia su agenti computazionalmente semplici, e con meccanismi di comunicazione globali molto efficienti che si riscontrano nel fenomeno naturale in esame, ci hanno suggerito meccanismi riutilizzabili in un algoritmo distribuito di ottimizzazione che ha trovato molte applicazioni pratiche e si è dimostrato concorrenziale con i migliori algoritmi metaeuristici finora proposti in letteratura.

             Ricerca svolta in collaborazione con: A.Colorni, Politecnico di Milano, M.Dorigo, Univ. Libre de Bruxelles, R.Hartl,Univ. Vienna, M.Reimann, ETH, Zurigo.

             Pubblicazioni inerenti: A9, A19, A20, A22, B7, B9, B10, B11, B12, E2, G13, G15, G17, G18, G19, G20.

 1.3      Reti neurali

             Partendo dalle applicazioni di algoritmi noti, ho utilizzato un algoritmo genetico opportunamente adattato come algoritmo di apprendimento per reti neurali feedforward a livelli. I risultati ottenuti, in particolare quelli derivanti da una implementazione parallela del mio algoritmo, sono stati interessanti, anche quando confrontati con quelli ottenibili con l'algoritmo più utilizzato per questo tipo di applicazione, cioè Backpropagation. In seguito il mio modello è stato anche valutato per l'apprendimento di strategie di controllo di agenti che affrontano compiti che richiedono cooperazione.

             Pubblicazioni inerenti: A5.

1.4       Orario scolastico

             Una seconda applicazione di un algoritmo genetico opportunamente modificato che ha portato a risultati interessanti riguarda la definizione di orari scolastici, in particolare per scuole medie superiori italiane. Abbiamo infatti tenuto conto di tutti i vincoli e i desiderata tipici di questo tipo di applicazione e abbiamo sviluppato un sistema basato su algoritmi genetici, tabu search e simulated annealing che definisce in modo automatico, con possibilità di aggiustamenti da parte dell'utente, orari di scuole superiori.

             Ricerca svolta in collaborazione con: A.Colorni, Politecnico di Milano, M.Dorigo, Univ. Libre de Bruxelles.

             Pubblicazioni inerenti: A14, E1, G3, G8.

1.5       Schedulazione

             In questa area ho lavorato sia con algoritmi metaeuristici che di ottimizzazione più tradizionali. Con algoritmi metaeuristici ho sviluppato un'applicazione di un algoritmo genetico ibrido, in questo caso integrato con algoritmo di tipo tabu search a soglia, riguarda lo scheduling di processi su una macchina parallela. I risultati, anche comparativi, raggiunti permettono di giudicare con interesse la tecnica in esame. Con tecniche più matematiche ho affrontato il problema del supporto alla gestione di progetti complessi. I lavori su problemi di schedulazione affrontati con algoritmi ACO sono già stati riportati nella sezione 1.4.

             Ricerca svolta in collaborazione con: A.Mingozzi, D.Vigo, Università di Bologna.

             Pubblicazioni inerenti: A12, A13, A21, B4.

2. Sistemi di supporto alle decisioni

Ho approfondito i sistemi di supporto alle decisioni (DSS) e i particolare i sistemi informativi territoriali (SIT, GIS) essenzialmente per definire ambienti efficienti in cui validare gli algoritmi di cui al punto 1. Questo mi ha comunque permesso di fornire alcuni risultati di ricerca di interesse per la comunità internazionale.

 

2.1       Analisi multicriteriale, sistemi distribuiti,

             In questi anni ho collaborato con il settore DSS della DG XIII della Commissione Europea nella definizione di architetture distribuite per sistemi di supporto alle decisioni e studi di casi reali, con particolare riferimento (per quanto riguarda la mia partecipazione) agli aspetti architetturali ed algoritmici del supporto. Questo ha portato a contributi alla realizzazione di vari sistemi di analisi di politiche ambientali, quali quelli per la gestione di rifiuti tossici, di rifiuti urbani e di risorse idriche.

             In collaborazione con: P.Haastrup, M.Paruccini, I.Mendes, M.Mattarelli (Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea), R.Wolfler (Univ. de Troyes, France).

             Pubblicazioni inerenti: A1, A4, A15, A16, A18, B8, I1, I2.

2.2       Logistica computazionale

             Una particolare tematica, inizialmente sempre inquadrata nelle attività appena descritte ma che ha avuto un particolare successo sono algoritmi per logistica computazionale. Mi sono interessato sia al trasporto merci (percorsi di veicoli, localizzazione di magazzini) che di persone (soprattutto car pooling, un servizio di mobilità alternativa basato sulla condivisione di veicoli privati). Gli approcci seguiti sono di ottimizzazione sia euristica che metauristica.

             In collaborazione con: R.Baldacci (Univ. Modena e Reggio Emilia), A.Mingozzi (Univ. Bologna), R.Wolfler (Univ. Troyes).

             Pubblicazioni inerenti: A23, A24, A25, B5 (e B5bis), B8, B13, E5, G16, H1, H2, H3.

3.Apprendimento automatico, modelli cognitivi

             I lavori sviluppati in questo ambito erano inquadrati nel mio programma di studi, presso il Politecnico di Milano, per ottenere il dottorato di ricerca. Al termine del dottorato, ho avuto occasioni solo saltuarie di portare avanti ricerche in questo settore. Mi sono interessato alla definizione di algoritmi di apprendimento automatico traendo ispirazione da modelli cognitivi dell'apprendimento umano. In accordo con questo criterio, ho sviluppato due algoritmi.

             Il primo ha come teoria cognitiva di riferimento la teoria psicogenetica di J.Piaget. L'obiettivo è quello di definire un algoritmo di apprendimento non supervisionato cognitivamente ben fondato, inquadrabile nel contesto degli agenti autonomi e in particolare tale da permettere ad un decisore autonomo di sviluppare piani d'azione specificati a livello sensomotorio per ottenere obiettivi dati.

             Pubblicazioni inerenti: A27, G12, G14.

             Il secondo algoritmo, ora non più investigato, ha come teoria di riferimento la teoria di concettualizzazione basata su prototipi sviluppata da E.Rosch, e ha portato alla definizione di un algoritmo di classificazione induttiva che ha come caratteristica saliente la possibilità di calcolare un livello di appartenenza di ogni entità ad ogni classe di interesse. Questo risultato può essere visto sia come il calcolo di una funzione di appartenenza per insiemi fuzzy corrispondenti alle classi, sia come identificazione di un'appartenenza graduata multipla alle classi di riferimento.

             Pubblicazioni inerenti: E4, F1, G1, G2, G7, G9, G10.

4. Modellistica e simulazione

             I lavori sviluppati in questo ambito erano inquadrati nel mio programma di studi, presso il Politecnico di Milano, per ottenere il dottorato di ricerca. Al termine del dottorato, ho avuto occasioni solo saltuarie di portare avanti ricerche in questo settore. Ho seguito due progetti di ricerca che studiavano metodologie atipiche di simulazione, in particolare utilizzavano la fisica qualitativa e gli automi cellulari.

             La linea di ricerca basata su automi cellulari vuole valutare le possibilità di utilizzo di questo approccio come alternativa ai metodi di simulazione numerica basati su equazioni differenziali. Abbiamo prima usato come un problema di confronto la diffusione dei inquinanti nell'atmosfera e abbiamo sviluppato un codice di simulazione che considera eventi definiti su una granularità spaziale più grossa. Abbiamo verificato come l'identificazione dei fenomeni in esame era grandemente semplificata seguendo questo approccio, che era possibile ricondurre anche formalmente le relazioni da noi identificate ai risultati teorici già noti, e che il codice di simulazione era sia molto efficiente che molto facilmente parallelizzabile. Più recentemente abbiamo applicato le stesse tecniche alla simulazione del traffico stradale in rotonde urbane.

             Ricerca svolta in collaborazione con: G.Guariso, Politecnico di Milano, P.Salomoni, Università di Bologna, E.Campari, Università di Bologna.

             Pubblicazioni inerenti: A3, A11, G4, G22.

             Le ricerche centrate sui metodi di fisica qualitativa, ora non più attive, avevano come obiettivo la costruzione di un sistema di simulazione di sistemi reali non banali, per i quali non fosse possibile identificare o simulare in modo preciso tutte le variabili rilevanti. I sistemi di questo genere normalmente hanno comunque elementi costitutivi per i quali è possibile effettuare simulazioni numeriche e quindi per i quali una simulazioni qualitativa farebbe perdere molta informazione. Il nostro lavoro si è concentrato sullo studio di metodologie di integrazione fra simulazione qualitativa e numerica, sviluppando un sistema che comprendesse questa possibilità.

             Ricerca svolta in collaborazione con: A.Bonarini, Politecnico di Milano.

             Pubblicazioni inerenti: A2, G5.

             Una terza linea di ricerca che può venire inquadrata in questo gruppo, ora non più attiva, riguarda la simulazione dello studente in un sistema di insegnamento assistito. Ho contribuito alla realizzazione di un sistema che aveva come obiettivo l'insegnamento di semplici conoscenze di geometria piana ad uno studente. Era necessario definire un modello dello studente con cui il sistema interagiva sulla base del quale prendere decisioni relative alle modalità dell'interazione futura. Questo è stato realizzato con tecniche di apprendimento automatico.

             Ricerca svolta in collaborazione con: A.Carbonaro, G.Casadei, M.Roccetti, P.Salomoni, Università di Bologna.

             Pubblicazioni inerenti: A7, B3.