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Vittorio Guberti

Professore a contratto a titolo gratuito

Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

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Guberti Vittorio

Indirizzo(i)

Vittorio.guberti@isprambiente.it [mailto:Vittorio.guberti@isprambiente.it]

 

1 Febbraio 2010 - 31 Dicembre 2019

Primo Ricercatore

ISPRA, CFS, Area EPD, Sede Ozzano dell’Emilia (BO)

Rientrato dal periodo di aspettativa, il sottoscritto è stato immediatamente coinvolto – come rappresentante di ISPRA – nella gestione di 3 epidemie la cui eradicazione ha impegnato (e sta ancora impegnando) le autorità nazionali e comunitarie competenti. La Rabbia nelle volpi nell’arco alpino, l’influenza aviaria ad alta patogenicità negli anatidi selvatici della pianura Padana in contemporanea presenza con circa 45.000.000 di polli e la Peste suina africana nel cinghiale in Sardegna che mette a rischio i 9.000.000 di suini dell’Italia continentale e un valore di qualche miliardo di euro in prodotti di carne suina. Oltre ad un profondo coinvolgimento nazionale il sottoscritto ha rappresentato l’Italia nell’European Union Veterinary Emergency Team per quanto riguarda la infezioni transfrontaliere presenti nella fauna selvatica nell’Unione Europea. Il team visita le zone infette, verifica i dati disponibili, discute con i servizi territoriali e propone delle misure di controllo per la specifica malattia oggetto di controllo. Il sottoscritto dal 2014 ad oggi ha svolto numerose missioni nei Paesi Membri in qualità di membro e team leader dell’EUVET.

Durante il periodo considerato il sottoscritto è stato responsabile di diversi progetti di ricerca finanziati da istituzioni internazionali (Horizon 2020) e nazionali (Ministero della Salute, Enti pubblici di Diritto Sanitario);

Autore-coautore di oltre 100 lavori scientifici; Hindex = 24; RG 29,18 e con oltre 1700 citazioni (dati RG).

Il sottoscritto è responsabile di procedimento per i pareri tecnico scientifici aventi come oggetto le malattie ed il benessere della fauna selvatica con particolare attenzione alla tempestiva Identificazione (Early detection) delle infezioni soggette a denuncia obbligatoria e all’elaborazione di piani per il loro controllo ed eradicazione ai sensi della legislazione comunitaria. Tali attività si svolgono anche attraverso la partecipazione a Commissioni o gruppi di lavoro in cui è stato designato da ISPRA.

Rappresenta o ha rappresentato ISPRA in:

- Comitato Tecnico Scientifico del Centro Nazionale Emergenza e Lotta contro le Malattie Animali (dal 22 Aprile 2009) e riconfermato (N. prot. 37422 del 23.09.2013) sino ad oggi;

- Gruppo di Lavoro per la predisposizione di: “Linee guida per il controllo di specifiche zoonosi parassitarie trasmesse col consumo della carne”. Ministero Salute (3.3.2012)

- Rappresentante ISPRA Unità Centrale di Crisi per Rabbia silvestre (n. prot. 4623 dell’8.2.2010)

- Gruppo Esperti Nazionale Peste suina africana nel Cinghiale Art. 15 Direttiva ASF 54/2004 presso Ministero Salute (n. prot. 14576 del 23.3.2017)

- Tavolo Tecnico PATOM del Ministero per l’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare;

- Gruppo Esperti per Piano Eradicazione Peste suina africana Regione Sardegna (N. Prot. 23412 del 8 Luglio 2010)

A livello Internazionale rappresenta Italia nel:

European Union Veterinary Emergency Team (ex CVET) per il quale ha operato numerose missioni come team leader nella UE (Settembre 2004 – oggi) ;

Membro indipendente del Gruppo Esperti Infezioni Transfrontaliere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (Marzo 2015-oggi);

Durante il periodo considerato il sottoscritto è stato relatore e relatore invitato a numerosi Congressi e Convegni;

Nel biennio 2018-2019 è stato invitato a Pechino (Cina, OIE); Cebu (Filippine, OIE); Derby (Gran Bretagna, AAS), Brussels (Belgio, AVB);

Docente ad eventi formativi organizzati dal Ministero della Salute all’interno dei processi di Educazione Permanente degli operatori del SSN.

4 Febbraio 2008 - 31 Gennaio 2010

Technical Advisor: Food and Agricolture Oranization of the United Nations (FAO)

Responsabile dei progetti per le emergenze sanitarie negli animali per l’area Est Europea (no paesi UE) e Centro Asiatica (BO, UP, MD, RS, MJ, KV, MK, AL., BK, KZ, TJ, UZ, KG, TX, GG, AM, AJ; in pratica ex Jugoslavia, Ex URSS).

Il sottoscritto ha chiesto e ottenuto 2 anni di aspettativa al fine di realizzare il sogno di lavorare per una organizzazione internazionale, confrontarsi con culture e mondi diversi, ma anche accettando la sfida di lavorare in un ambiente anglofono ed in paesi particolari.

Il sottoscritto era incaricato di realizzare i progetti di Sanità Animale finanziati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nei 17 paesi di competenza. I progetti avevano un carattere regionale (ad esempio Influenza Aviaria nel Bacino del Mar Caspio) ed il sottoscritto doveva valutare la situazione epidemiologica, la presenza di infrastrutture, la capacità diagnostica dei laboratori e qualità dei Servizi Veterinari dei singoli paesi al fine di modulare le attività e garantirne fattibilità e sostenibilità. I progetti si basavano su 3 componenti principali: a) Capacità diagnostica di laboratorio; b) Training; c) Azione sul territorio. La realizzazione era facilitata dalla presenza di un ufficio UNDP in ognuno dei 17 pesi coinvolti e presso cui venivano reclutati almeno 1 Veterinario e 1 Tecnico Veterinario che seguivano localmente il divenire dei progetti mentre il sottoscritto visitava i paesi per verificarne lo stato di avanzamento o per eventuali problemi.

Un’esperienza molto interessante, che ha messo a dura prova alcuni aspetti della vita sia personale sia lavorativa del sottoscritto, ma che ha consolidato un approccio internazionale e una maggiore consapevolezza dei propri limiti e capacità.

Durante questo periodo il sottoscritto ha partecipato a numerosi eventi formativi, ha gestito gare internazionali per acquisto di beni e servizi e condotto un notevole numero di missioni nei paesi di competenza (un totale di 15 mesi in 2 anni) allocando un budget di circa $ 2.500.000 in attività tecniche ed infine è stato diretto testimone dei conflitti Russo–Georgiano nell’Ossezia del sud e di quello Armeno-Azero nel Nagorno Karabash (entrambi tutt’ora in corso).

15 Aprile 1996 - 3 Febbraio 2008

Primo Ricercatore; Responsabile dell’Unità Operativa Veterinaria in seguito definita Laboratorio Veterinario (UPB II Livello)

ISPRA Ex INFS;

Durante questo periodo è maturato l’approccio “one health” nei confronti delle malattie trasmissibili della fauna selvatica. La quasi totalità delle richieste di consulenza verteva sui problemi collocati nell’interfaccia ambiente/animale/uomo a causa di malattie epidemiche negli animali selvatici che coinvolgevano sia gli animali domestici sia l’uomo, l’attività di ricerca si è quindi indirizzata nel medesimo solco. Sono state sviluppate strategie di controllo delle malattie basate sulla gestione delle popolazioni selvatiche infette (e non direttamente della malattia) ottenendo l’eradicazione di malattie considerate incontrollabili nella fauna selvatica; l’Italia è riuscita ad eradicare la Peste suina classica nel cinghiale in assenza di vaccino, realizzare un sistema di sorveglianza negli animali selvatici che è stato successivamente esteso a tutti i paesi UE. Demografia e modellistica hanno assunto un ruolo fondamentale nella realizzazione dei progetti di ricerca e nell’applicazione in campo dei relativi risultati. Un approccio fortemente ecologico, nel pieno spirito della 157/92 e in assenza di interferenze con i servizi già operativi sul territorio anzi, collaborando con essi nel rispetto degli specifici ruoli.

Tale approccio è stato premiato dalle maggiori Organizzazioni internazionali quali la Commissione Europea, la FAO e l’OIE che coinvolsero ISPRA (EX INFS) in numerose attività riguardanti il controllo delle malattie trasmissibili nella fauna selvatica di cui il miglior esempio riguarda la famosa aviaria (inverno 2005-2006); ISPRA fu coinvolta nella totalità del processo, dalla missione in Siberia per valutare il rischio di introduzione in Europa, alla definizione delle strategie di campionamento e delle misure di controllo a livello Comunitario per arrivare alla gestione diretta dell’epidemia negli uccelli selvatici quando il virus raggiunse l’Italia.

Durante questo periodo il sottoscritto è stato ri-confermato Responsabile del Laboratorio Veterinaria (ex Unità Operativa Veterinaria) dal nuovo Direttore Generale, incarico che ha mantenuto sino al 3 Febbraio 2008.

Attività di ricerca:

Durante il periodo considerato il sottoscritto è stato responsabile di numerosi progetti di ricerca finanziati da istituzioni internazionali e nazionali (Unione Europea; Ministero della Salute, Enti pubblici di Diritto Sanitario);

  • Epidemiology and control of Classical swine fever in wild boar and potential use of a newly developed live marker vaccine; Unione Europea, Capofila CODA-CERVA, Belgio)
  • Development of new integrated strategies for prevention, control and monitoring of epizootic poultry diseases (Unione Europea, capofila University of Wageningen, Olanda)
  • Preparing for an influenza pandemic (Unione Europea, capofila Istituto Superiore di Sanità)
  • Epidemiologia della Peste suina classica in Sardegna (Ministero Salute, capofila IZS Sardegna)
  • Indagine sui fattori di rischio di introduzione dell’influenza aviaria negli allevamenti avicoli del Veneto (Ministero Salute, capo fila IZS delle Venezie)
  • Epidemiologia dei virus influenzali nell’avifauna selvatica (Ministero Salute, capofila IZS Venezie)

Attività di consulenza:

Responsabile di procedimento per i pareri tecnico scientifici aventi come oggetto le malattie della fauna selvatica ed in particolare strategie di early detection, piani di controllo e di eradicazione;

A livello nazionale:

Rappresentanza Italia ai meeting per influenza aviaria presso Commissione Europea (su delega del Ministro Salute)

Commissione per la profilassi ed eradicazione della Rabbia; Ministro Salute; Roma.

Commissione tecnico scientifica per piano eradicazione influenza; Ministero Salute, Roma;

Commissione per eradicazione Peste suina classica nel Cinghiale; Regione Lombardia, Milano;

Comitato tecnico Nazionale “Sorveglianza Nazionale per West Nile Fever” Ministero Salute, Roma;

A livello Internazionale:

Scientific Committee on Animal Health and Welfare – Commissione Europea; Brussels; per le misure di campionamento e di controllo di Influenza aviaria e Peste suina classica;

TAIEX (Technical Assistance International Exchange) Commissione Europea; Brussels; per esportare i modelli di gestione applicati in Italia agli altri Stati Membri e agli associati;

OIE Organizzazione Mondiale Sanità Animale; Parigi – Missione in Siberia per H5N1 European Food Safety Agency (EFSA); Parma – per l’analisi del rischio di introduzione in Europa sia dell’Influenza aviaria ad alta patogenicità sia della Peste suina classica;

Attività didattica

Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano nell’ambito del Master in Ecopatologia della Fauna selvatica a vita libera (AA 2004-2005);

  • Malattie diffusive della Fauna selvatica
  • Epidemiologia generale

    Professore a contratto presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Padova nell’ambito del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria (AA 1999-2000; 2000-2001; 2001-2002)

  • Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria.

Docente ad eventi formativi organizzati dal Ministero della Salute all’interno dei processi di Educazione Permanente degli operatori del SSN.

24 Ottobre 1989 - 14 Aprile 1996

Ricercatore; dal 24 Ottobre 1989 Responsabile Unità Operativa Veterinaria (struttura di II livello; N. prot. 4302/A2 del 24.10.1989)

EX INBS – INFS (ISPRA)

Nel 1992 l’Istituto Nazionale di Biologia della Selvaggina diviene (157/92) l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica; passaggio importante in quanto viene superato il vincolo della malattie della selvaggina; inizia la valorizzazione della ricerca scientifica basata su approcci ecologici/epidemiologici indirizzata principalmente alla conservazione a alla mitigazione dei conflitti fauna selvatica-zootecnia (art.19 della 157/92).

Tipo di attività o settore

Durante questo periodo si sono consolidate le competenze ed i ruoli del sottoscritto all’interno dell’EX-INFS. Tra le principali attività si elencano:

  1. Gestione Laboratorio Veterinario e Unità Operativa Veterinaria;
  2. Attività diagnostica (in seguito abbandonata a partire da circa il 1993);
  3. Attività di ricerca indirizzata all’epidemiologia delle malattie trasmissibili nella fauna selvatica;
  4. Organizzazione I e II Corso Gestione Sanitaria della Fauna Selvatica presso la sede di Ozzano in collaborazione col OMS/FAO Collaborating Center for Veterinary Public Health (ISS);
  5. 1° Convegno Nazionale: Ecopatologia della Fauna Selvatica (Bologna, Dicembre 1994)
  6. III Convegno dei Biologi della Selvaggina (Bologna, Febbraio 1995);
  7. Rappresentate dell’Ente nelle commissioni: Rabbia silvestre; Profilassi Pesete suina classica nel cinghiale”; Vaccinazione orale delle Volpi; Problemi igienico sanitari provocati dai piccioni di citta”.
  8. Docenze presso Università degli Studi di Milano, Bologna e Torino; Centro di Collaborazione OMS/FAO; ISS; Istituti Zooprofilattici Sperimentali;
  9. Correlatore di una dozzina di Tesi di Laurea Sperimentali prodotte all’interno del Laboratorio Veterinario e dei relativi progetti di Ricerca;
  10. Frequentato il IV International Corse on: “Identification of helminths parasite of economic importance”. Commonwealth Agricultural Bureau; International Institute of Parasitology; Saint Albans, UK
  11. Diploma in Epidemiology and Economics of Livestock Production”, Veterinary Epidemiology and Economics Research Unit; Reading University, UK;
  12. Autore-coautore di oltre 30 pubblicazioni;

29 Dicembre 1986 – 23 ottobre 1989 Lavoro o posizione ricoperti

Ricercatore;

A seguito di vincita di concorso il sottoscritto viene assunto dall’allora INBS il 29 Dicembre del 1986 e collocato direttamente sotto la Direzione Generale; con assegnati il compito di allestire il Laboratorio Veterinario (previsto dallo statuto ma non esistente) e sviluppare un’attività diagnostica di base sulle malattie della piccola selvaggina destinata sia al pubblico (generalmente Amministrazioni Provinciali e Riserve di Caccia) sia agli animali stabulati nell’ambito di progetti di sperimentazione dell’INBS.

Dottore in Medicina Veterinaria (Università Studi Bologna)

Abilitazione alla Professione di Medico Veterinario

Training course: Identification of Helminths of Economical Importance; (CAB; Int. Insit, Parasitology)

Diploma Epidemiology and Economic of Livestock Production (Reading University)

Training course Mathematical Epidemiology and Modelling (Oxford University)

Madrelingua: ITALIANA

Inglese: C1; C2 - C1;C2-C1

Francese: B1; B2 - A2;A2

Capacità e competenze sociali

Grazie al trentennale percorso professionale il sottoscritto ha sviluppato buone capacità di lavoro in team; anche internazionali. Ha sviluppato un’elevata attitudine all’ascolto e ad apprezzare le contestazioni; naturalmente incline a valorizzare l’autorevolezza piuttosto che l’autorità.

Capacità e competenze organizzative

Ottime competenze organizzative nell’ambito tecnico-scientifico anche attraverso una rete di conoscenze personali costruita in anni di lavoro; ha organizzato Corsi di formazione per personale tecnico da Ozzano Emilia alle montagne del Pamir passando per il Caucaso, per conto di ISPRA, FAO, Società Italiana Ecopatologia della Fauna; Convegni di carattere nazionale ed Internazionale; organizzazione di numerose missioni di campo nell’area Eurasiatica come team leader. Durante il periodo di responsabile dell’Unità Operativa Veterinaria ha coordinato il personale assegnatogli nonché tirocinanti e studenti in tesi di laurea ed inoltre ha gestito le gare per il materiale di consumo e inventariabile necessari per il funzionamento del Laboratorio di cui è sempre stato anche consegnatario dei beni immobili, del materiale inventariabile e di consumo. Nel periodo di lavoro alla FAO ha coordinato il lavoro di circa 60 collaboratori (Veterinari, Tecnici e Autisti) ed allocato risorse per circa 2.500.000 di dollari.

Capacità e competenze tecniche

Le due competenze tecniche maggiormente risaltate durante 30 anni di lavoro sono state: a) Insegnamento; B) Epidemiologia Matematica, nella sostanza la matematica delle infezioni.

Entrambe le attività mi risultano facili, mi entusiasmano, e riuscendo a trasmettere questo entusiasmo ricevo spesso un buon ritorno.

Altre attività nell’ambito scientifico

Capacità e competenze informatiche

Il sottoscritto ha arbitrato articoli scientifici per le seguenti riviste indicizzate: Veterinary Microbiology, Veterinary Preventive Medicine; PLOS; Acta Veterinaria Scandinava; Viruses; Veterinary Science; Hystrix; Journal of Wildlife Diseases.

E’ stato per 10 anni presidente e attualmente consigliere scientifico della Società Italiana di Ecopatologia della Fauna (SIEF) accreditata presso il Ministero della Salute come consulente dello stesso; membro della Società Italiana di Parassitologia (SOIPA) e dell’Associazione Italiana di Epidemiologia Veterinaria (AIEV);

Capacità e competenze artistiche

Sassofonista dilettante, da giovane membro di un gruppo di musica improvvisata/dadaista (Marcel Duchamp Vive Ancora); recentemente (2017) è stato festeggiato il quarantennale del gruppo con una mostra fotografica nella città natale dei componenti. Siamo tutti invecchiati.

Patente B (tipo vecchio per auto e moto senza limitazioni di cilindrata)

  Padre di Irene Guberti (anni 17; 20.09.2003);

 

 

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