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Umberto Meneghetti

Professore emerito

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Temi di ricerca

Modellazione elastodinamica e simulazione di sistemi meccanici; Diagnostica industriale; Applicazioni storiche di particolari meccanismi.

1) Modellazione elastodinamica di sistemi meccanici. La modellazione elastodinamica dei sistemi meccanici è ormai una tecnica scientificamente matura e abbastanza impiegata anche nell'industria meccanica. Rimangono però da esplorarne tutte le potenzialità, e soprattutto le modalità per migliorarne l'efficienza e diffonderne la conoscenza e l'uso presso i possibili utenti, spesso diffidenti ma potenzialmente in grado di trarne grandi benefici. Si devono infatti considerare i vantaggi che può dare - per esempio, in fase di progettazione - anche la semplice modellazione di un sistema meccanico ai fini della corretta interpretazione del suo comportamento dinamico e vibroacustico: il modello, infatti, permette di individuare facilmente, e a volte di prevedere, le cause di un eventuale comportamento poco soddisfacente, e di porvi quindi rapidamente rimedio. I sistemi meccanici che vengono considerati in questa linea di ricerca sono principalmente quelli presenti nelle macchine automatiche, quali i meccanismi a camme e quelli per moto intermittente. 2) Simulazione di sistemi meccanici. Per la simulazione dei sistemi meccanici vale un discorso analogo a quello fatto per la modellazione. Anche le tecniche di simulazione sono scientificamente mature ma non sono ancora sufficientemente applicate, soprattutto nelle Aziende di piccole e medie dimensioni. Questa linea di ricerca si propone principalmente di illustrare l'efficacia della simulazione in fase di progettazione dei sistemi meccanici, puntando sia sull'affinamento delle tecniche ai fini della bontà dei risultati, sia sulla loro semplificazione ai fini di facilitarne l'impiego. Parte integrante della modellazione e della simulazione è naturalmente la validazione, della quale si intende enfatizzare e al tempo stesso semplificare l'impiego. 3) Diagnostica dei sistemi meccanici. La ricerca riguarda innanzi tutto il monitoraggio sul campo, cioè l'identificazione di malfunzionamenti nei sistemi meccanici, quali ad esempio i cuscinetti a rotolamento e gli ingranaggi, mediante tecniche sperimentali di analisi delle vibrazioni. Le applicazioni più interessanti e relativamente meno note di cui ci si intende occupare riguardano però l'impiego di queste tecniche per il controllo di qualità, sia sul prodotto finito, sia nelle più significative fasi della fabbricazione. L'identificazione degli effetti vibroacustici di possibili difettosità, la messa a punto dei sensori e delle tecniche di analisi del segnale, la definizione dei livelli di soglia per l'individuazione del danno sono alcuni dei principali aspetti del problema. Oggetto di questa analisi saranno principalmente le pompe turbomolecolari e i riduttori ad ingranaggi. Verranno impiegate tecniche di analisi già ampiamente note, quali l'analisi in frequenza e le reti neurali; altre tecniche potrebbero comunque essere suggerite dall'esperienza. Un altro campo di interesse è la diagnostica delle lavorazioni ad asportazione di truciolo, in particolare la fresatura ad alta velocità, nella quale si presenta il noto fenomeno del "chatter", che verrà studiato sia teoricamente sia sperimentalmente.

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