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Stefano Manganaro

Professore associato

Dipartimento di Beni Culturali

Settore scientifico disciplinare: HIST-01/A Storia medievale

Curriculum vitae

Formazione
  • Laurea triennale in Storia presso l’Università degli Studi di Torino (2002-2005)
  • Laurea magistrale in Storia presso l’Università degli Studi di Torino (2005-2007)
  • Dottorato di ricerca in Studi di Antichità, Medioevo, Rinascimento presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) di Firenze (2008-2011)

Carriera accademica

  • Istituto Italiano per gli Studi Storici (IISS), Napoli (2011-2012; 2013-2015)
  • Forschungsstelle für vergleichende Ordensgeschichte (FOVOG), Dresden (2014)
  • Internationales Kolleg für Geisteswissenschaftliche Forschung (IKGF), Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg (FAU), Erlangen (2016)
  • Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici (2016-2017)
  • Deutsches Historisches Institut (DHI), Rom (2017; 2021; 2024)
  • Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte (MPIeR), Frankfurt am Main (2018)
  • Römisches Institut der Görres-Gesellschaft (RIGG), Città del Vaticano (2020)
  • Società Napoletana di Storia Patria (SNSP), Napoli (2020-2021)
  • Universität Leipzig - Deutscher Akademischer Austauschdienst (DAAD) (2021)
  • Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere (2021-2024)
  • Università di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (2024)

Il 12 novembre 2020 ha conseguito l'idoneità nazionale, con giudizio unanime della commissione giudicatrice, allo svolgimento delle funzioni di professore associato nell’ambito del settore concorsuale 11/A1 (Storia medievale), s.s.d. M-STO/01 (=HIST-01/A).

Il 3 febbraio 2025, in seguito a procedura di selezione per la copertura di un posto di professore universitario di seconda fascia per il settore concorsuale 11/A1 (Storia medievale), s.s.d. M-STO/01 (=HIST-01/A), ha preso servizio come Professore associato presso il Dipartimento di Beni culturali del Campus di Ravenna dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

 Attività didattica

Presso il Dipartimento di Beni culturali del Campus di Ravenna dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Stefano Manganaro tiene o ha tenuto gli insegnamenti di Storia medievale; Storia delle istituzioni e del patrimonio culturale nel medioevo; Storia del Mediterraneo medievale; Storia del paesaggio medievale.

In precedenza ha svolto attività didattica frontale presso i seguenti atenei: Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici; Universität Leipzig, Historisches Seminar, Fakultät für Geschichte, Kunst- und Regionalwissenschaften; Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere – International Programme in Humanities (IPH).

Ha inoltre tenuto seminari presso i seguenti atenei e centri di ricerca: Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte (MPIeR), Frankfurt am Main; Internationales Kolleg für Geisteswissenschaftliche Forschung (IKGF), Erlangen; Deutsches Historisches Institut (DHI), Roma; Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano e Brescia; Università degli Studi 'Federico II' di Napoli; Istituto Italiano per gli Studi Storici (IISS), Napoli; Deputazione Subalpina di Storia Patria, Torino.

 Attività scientifica

Stefano Manganaro conduce una intensa attività di ricerca sulle istituzioni medievali, con particolare riferimento all'Impero romano-germanico nell'alto e nel pieno medioevo e al mondo monastico del primo millennio. La sua attività scientifica si è svolta e si svolge tra Italia e Germania, in coordinamento con altri dipartimenti universitari e centri di ricerca internazionali, contribuendo al rilancio del dialogo storiografico italo-tedesco per un rinnovamento dei temi, dei questionari e delle metodologie di indagine.

Ha partecipato a gruppi di ricerca internazionali e nazionali. È stato membro del wissenschaftliches Netzwerk dal titolo Krise und Aufbruch. Das Zeitalter des Investiturstreites jenseits des Investiturstreites, finanziato dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG) e ospitato dalla Universität zu Köln (2020-2023). Ha preso parte alla 3rd UNAV Attracting Talent Sessions della Universidad de Navarra (UNAV) di Pamplona con il progetto di ricerca Separate burials of king's corpse and heart. Politics, religion, and memory in high medieval Europe, sviluppato presso l'Instituto Cultura y Sociedad (ICS) della Universidad de Navarra (UNAV) (2018). Ha co-organizzato il gruppo di ricerca sull'Abbazia di Farfa ed è stato ideatore del Convegno internazionale L’abbazia altomedievale come istituzione dinamica: il caso di S. Maria di Farfa (Abbazia S. Maria di Farfa, 13-14 marzo 2015). Ha inoltre partecipato, su invito, a incontri di ricerca e di discussione organizzati dal Konstanzer Arbeitskreis für mittelalterliche Geschichte e dalla Sächsischen Akademie der Wissenschaften Leipzig.

I risultati delle sue ricerche sono stati esposti e discussi in diversi convegni in Italia e all'estero: Germania, Regno Unito, Francia, Belgio, Polonia e Svizzera.

Svolge attività di referee per riviste internazionali e italiane nel settore della Storia medievale.

Membership

  • Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali (CRISM), Torino
  • Centro Internazionale di Studi sulle Culture del Pellegrinaggio (CISCuP), Lucca
  • Psalm-Network (Politics, Society and Liturgy in the Middle Ages)
  • Römisches Institut der Görres-Gesellschaft (RIGG), Città del Vaticano
  • International Society for the Critical Study of Divination, Erlangen-Nürnberg
  • Società Italiana per la Storia Medievale (SISMED)

 Premi e riconoscimenti

2018 - Premio Giuseppe Galasso (Prima Edizione), assegnato a Napoli, il 12/02/2019, alla monografia: S. Manganaro, Stabilitas regni. Percezione del tempo e durata dell’azione politica nell’età degli Ottoni (936-1024), Bologna: Il Mulino, 2018. Motivazione: "per l’eccellente qualità del lavoro scientifico e l’apprezzabile contributo al dibattito storiografico internazionale".

Attività istituzionali

Ha svolto attività di servizio istituzionale, ideando e presentando un progetto di cooperazione internazionale presso il Segretariato provinciale per la cultura della Provincia autonoma di Vojvodina a Novi Sad nel 2013. Il progetto, intitolato Imperial Palaces in the Late Roman Empire (280-420): The West and the Balkans, mirava alla valorizzazione del sito storico-archeologico di Sremska Mitrovica (Sirmium), auspicando il successivo coinvolgimento di una rete di città, già sedi palaziali nell'età tardoantica (Ravenna, Tessalonica, Sofia e Spalato).

Ultimi avvisi

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