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Simone Dall'Osso

Professore associato

Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"

Settore scientifico disciplinare: PHYS-05/A Astrofisica, cosmologia e scienza dello spazio

Curriculum vitae

Professore associato all'Università di Bologna dal 2025, svolge le sue ricerche nell'ambito dell’astrofisica degli oggetti compatti e dell’astrofisica multi-messenger. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare allo studio teorico/interpretativo di (1) emissione elettromagnetica dei transienti astrofisici, dal radio (Fast Radio Bursts) all’ottico/ultravioletto (Shock break-out in Supernovae), dalla banda X (Ultra-Luminous X-ray Sources) al gamma (Gamma-ray Bursts), (2) formazione ed evoluzione di stelle di neutroni ultramagnetiche (magnetar) e (3) emissione di onde gravitazionali e neutrini associate ai transienti astrofisici.

Attualmente incentra la sua ricerca sull’origine dei fast radio bursts (FRBs), sulla particolare emissione multi-messenger associata ai processi di formazione delle magnetar, e sulla ricerca di segnali gravitazionali da stelle di neutroni rotanti in accrescimento.

Formazione

Laureato in Astronomia, con lode, nel 1999 presso l'Università di Bologna, consegue il Dottorato di ricerca in Astronomia nel 2004 presso l’Universita’ ‘Sapienza’ di Roma.

Carriera accademica

Dopo alcuni anni come assegnista di ricerca presso INAF - Osservatorio Astronomico di Roma (2005-2007), e Fellow del Virgo-Ego Scientific Forum (2008-2010), ottiene una posizione come Ricercatore Postdoc presso il Racah Institute for Physics, Hebrew University of Jerusalem (2010-2013) lavorando su magnetar e gamma-ray burst (GRBs) con il prof. Tsvi Piran. Dal 2013 al 2015 e’ Ricercatore Postdoc presso il gruppo di Astrofisica Teorica dell’Universita’ di Tübingen e nel 2016-2018 ha una posizione da Postdoctoral Associate presso il Department of Physics and Astronomy della Stony Brook University, con un progetto sulla possibile associazione magnetar-GRB, finanziato dalla National Science Foundation (NSF).

Rientrato in Italia, nel 2019-2021 e’ assegnista di ricerca presso il Gran Sasso Science Institute, ottenendo successivamente una Fellini Fellowship - dedicata al rientro di ricercatori italiani dall’estero - presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (2021-2024). A Novembre 2023 consegue l'Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore Associato, sia in Astrofisica che in Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali. Tra Novembre 2024 e Settembre 2025 e’ Assegnista di Ricerca presso l’Istituto di Radioastronomia di Bologna.

Dal 1 Ottobre 2025 è professore associato presso l'Ateneo bolognese.

Attività didattica

Attualmente è docente di “Multi-messenger Astrophysics” per il Corso di Laurea Magistrale in Astrofisica e Cosmologia dell'Università di Bologna. Organizza e coordina seminari di approfondimento sulle proprie discipline. Nel 2009 ha tenuto alcune lezioni monografiche su High-Energy Astrophysics per il corso di dottorato dell’Universita’ di Trento. Nel 2019 ha tenuto un corso breve per il programma di PhD del Gran Sasso Science Institute, sul tema Astrophysical Transients. Nel 2021 e nel 2022 ha svolto il ruolo di Tutor nel progetto “Analisi dei dati LIGO/Virgo per la ricerca di segnali gravitazionali” (titolare: Pia Astone), presso l’Universita’ “Sapienza” di Roma.

E’ stato co-supervisor in 3 tesi di Laurea, una presso l’Universita’ di Roma Tor Vergata, una presso la Sapienza, una presso l’Universita’ di Bologna, e di due tesi di dottorato, entrambe presso l’Universita’ “Sapienza” di Roma.

Attività scientifica

Ha partecipato a numerosi programmi di ricerca nazionali ed internazionali tra cui: Progetto VESF sullo studio di magnetar appena formate come possibili sorgenti di onde gravitazionali (2008-2010; Co-I), Progetto NASA-Swift sullo studio dei motori centrali in Gamma-ray Bursts (2016; Co-I), Progetto NSF sulla connessione magnetar-GRB (2017-2018; Co-I), progetto INFN Fellini “MMMOBS”, finanziato dal programma Marie Curie (2021-2024; PI) sulla ricerca di segnali elettromagnetici, gravitazionali e in neutrini emessi da magnetar appena formate; Progetto di Ricerca GEMs (PRIN 2022; PI: Pia Astone), su strategie di punta per l'identificazione di nuove sorgenti multi-messaggero (onde elettromagnetiche & gravitazionali) con rivelatori attuali e della prossima generazione. 

E’ stato Visiting Researcher presso la Stony Brook University a Settembre-Ottobre 2015, e presso la Goethe University di Francoforte, da agosto a dicembre 2023 e anche a giugno 2024.

Ha partecipato ad oltre 80 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali top tier, di cui 20 come primo autore, e ha contribuito come primo autore a due capitoli in due diverse monografie (2009 e 2022).  
Referee per le maggiori riviste internazionali (Nature, The Astrophysical Journal, The Astrophysical Journal Letters, Astronomy & Astrophysics, Physics Review D) nel settore dell’Astrofisica.

Attività istituzionali e incarichi accademici

E’ membro delle collaborazioni scientifiche LIGO-Virgo-Kagra (LVK), Einstein Telescope (ET), Fermi-LAT, eXTP, Theseus, Ultrasat.

E’ coordinatore del Working Group su Multi-messenger Astrophysics nel White Paper del satellite eXTP, una futura missione cinese - con contributo europeo - per lo studio della fisica fondamentale attraverso l’osservazione di sorgenti X, con particolare focus sulla loro polarizzazione.

Per LVK e’ stato membro del paper writing team (PWT) relativo a scenari osservativi futuro, denominati post-O5, ed e’ attualmente membro del PWT relativo alla ricerca di segnali gravitazionali da FRBs. Ha inoltre svolto il ruolo di referee interno nel settore dello studio di sorgenti di onde gravitazionali continue.

E’ stato piu’ volte membro del Time Allocation Committe del satellite NASA-Swift.

Attivita’ di Divulgazione

 E’ molto interessato alla divulgazione degli aspetti culturali della ricerca scientifica. Ha svolto seminari divulgativi e interviste in varie sedi, parlando della storia del concetto di Black Hole in occasione delle Open Nights della Stony Brook University (NY), e dell’impatto della scoperta delle stelle di neutroni sull’astrofisica, dagli albori ai giorni nostri, presso l’associazione AstronomiAmo. Ha tenuto seminari sul significato della scoperta delle onde gravitazionali presso diversi licei scientifici di Roma, ed un’intervista per il podcast Co.Scienza sul progetto LGWA per l’installazione di un rivelatore di onde gravitazionali sulla superficie lunare.