Curriculum Vitae
ROBERTO TONELLI
PRESENTAZIONE
ROBERTO TONELLI è nato il 6 dicembre 1969 a Fano
(PU).
E' sposato con la Sig.ra Francesca Tonelli ed ha quattro figlie:
Teresa, nata a Bologna il 27 maggio 2001, Caterina, nata a Bologna
l'8 ottobre 2003, Rosa, nata a Bologna il 5 settembre 2005,
Beatrice, nata il 27 maggio 2011.
Pratica attività sportive a livello amatoriale.
Curriculum Formativo
TITOLI DI STUDIO:
- Diploma di Ragioneria, conseguito nel 1988, presso
l'Istituto Commerciale “C. Battisti” di Fano.
- Laurea in Scienze Biologiche, conseguita in data
17/3/94, presso la facoltà di Scienze dell'Università degli Studi
di Bologna, con voto di 110/110 con lode.
- Abilitazione all'esercizio della professione di
biologo, conseguita dopo esame sostenuto presso l'Università di
Bologna, nella prima sessione dell'anno 1995.
- Dottorato di Ricerca in “Ematologia
Sperimentale” conseguito in data 29/2/2000 presso l'Università di
Modena, discutendo la tesi su: "Ruolo del recettore della
Trombopoietina (c-mpl) in sindromi preleucemiche e nelle leucemie
acute", relatore il Prof. Gian Paolo Bagnara.
CORSI, WORKSHOPS e STAGES
Per perfezionare la propria preparazione ha partecipato a
numerosi corsi, workshops e stages tra cui meritano di essere
menzionati:
Corsi e Workshops
-
Il 3 luglio 1997: “Workshop teorico pratico automazione analisi di
linkage”, tenuto a Monza organizzato dalla ditta Perkin-Elmer
Italia S.p.A..
-
Dal 6 al 10 ottobre 1997: corso internazionale di genetica umana
"Advanced Linkage Course" tenuto a Zurigo, organizzato dalla
Rockefeller University di New York.
-
Il 4 dicembre 1997: seminario “Accelerating Gene Discovery” tenuto
a firenze, organizzato dalla ditta Perkin-Elmer Italia S.p.A..
-
Dal 24 al 27 febbraio 1998: “Corso teorico-pratico di base per
utilizzatori di 377 genetic analyzer” tenuto a Monza
organizzato dalla ditta Perkin-Elmer Italia S.p.A..
-
Dall'8 al 10 giugno 1998: “2° Italian workshop on Genome Research”,
tenuto a Mattinata (Fg) organizzato dalla ditta Perkin-Elmer Italia
S.p.A..
-
Dal 17 al 19 febbraio 1999: corso avanzato
“Genotyper-Genebase-Genopedigree” tenuto a Roma, organizzato dalla
ditta Perkin-Elmer Italia S.p.A..
-
Il 23 novembre 1999: “II workshop italiano di PCR quantitativa”
tenuto a Firenze, organizzato dalla ditta Perkin-Elmer Italia
S.p.A..
-
Dal 22 al 26 ottobre 2000: corso internazionale di Bioinformatica
"Advanced Linkage Course" tenuto a Sestri Levante, organizzato
dalla European Genetics foundation di Genova.
-
Il 18 gennaio 2002: Workshop su “Perché Microarray?
Ottimizzazione del disegno sperimentale in lavori di analisi
dell'espressione dell'intero genoma.” tenuto a Firenze,
organizzato dal Gruppo Fiorentino per lo studio della genomica
funzionale (Univ. Di Firenze).
-
Il 24 gennaio 2002:II workshop su “Applicazioni del Profilo di
Espressione Genica in età evolutiva” tenuto a S. Giovanni
Rotondo (FG), organizzato da IRCCS “Casa Sollievo della
Sofferenza”.
-
Dal 16 al 18 aprile 2002: workshop “Drug Discovery
Technology” tenuto a Stoccarda.
-
Dal 18 al 19 novembre 2002: Workshop “Oligonucleotides and
Peptides Technologies” tenuto ad Amburgo.
-
Dall'11 al 12 novembre 2003: Workshop “Oligonucleotides and
Peptides Technologies” tenuto a Berlino.
-
Dal 20 al 22 dicembre 2004: Corso brevetti in campo chimico,
farmaceutico e biotecnologico presso lo Studio Torta, sede di
Bologna.
-
Dall'4 al 6 ottobre 2007: 3° annual meeting “Oligonucleotide
Therapeutics Society” tenuto a Berlino.
Stages all'estero
-
Novembre 2000 e Maggio 2004: presso il laboratorio diretto dal Dr.
Javed Khan, Advanced Technology Center, Oncogenomics Section,
Pediatric Oncology Branch, National Cancer Institute, National
Cancer Institute, National Isntitute of Health, Washington (MD),
nell'ambito della collaborazione per lo sviluppo di nanotecnologie
a DNA (microarray) per la valutazione di molecole con potenziale
attività farmacologica in oncologia pediatrica.
-
Giugno 2004: presso il laboratorio del Prof. David Corey del
Departments of Pharmacology and Biochemistry, University of Texas
Southwestern Medical Center, Dallas, nell'ambito della
collaborazione per lo sviluppo di acidi peptido nucleici (PNA) come
potenziali nuovi farmaci biotecnologici ad attività inibitoria
specifica antisenso ed anti-gene in Oncologia.
-
Ottobre 2004: presso il laboratorio del Prof. William A. Weiss,
Department of Neurology, University of California in San Francisco
(UCSF), nell'ambito della collaborazione per la sperimentazione
dell'inibitore genico dell'oncogene MYCN, tramite il modello in
vivo di topo transgenico TH-MYCN per il Neuroblastoma.
-
Febbraio 2005: presso il laboratorio del Dr. Robert Slany,
Department of Genetics, University of Erlangen, Germania,
nell'ambito della collaborazione per lo studio delle leucemie acute
mieloidi con riarrrangiamenti dell'oncogene MLL (target terapeutico
specifico per le leucemie acute). Durante tale periodo ha anche
appreso la tecnica dell'analisi di tumorigenicità in cellule
staminali murine, che è stata poi applicata per la
caratterizzazione del nuovo oncogene MLL-ArgBP2 identificato dal
Dott. Tonelli nel Laboratorio di Onco-ematologia Pediatrica di
Bologna.
- Maggio 2006: presso il laboratorio del
Dr. Jason Shohet Assistant Professor Center for Cell and Gene
Therapy, Texas Children's Cancer Center, Baylor College of
Medicine, Houston, Texas, nell'ambito della collaborazione per lo
studio dell'oncogene MYCN come potenziale target terapeutico per il
Neuroblastoma.
Curriculum Lavorativo
- Tesi di
laurea sperimentale svolta dal 1992 al 1993 presso il
Laboratorio di Ematologia Sperimentale del Centro
Interdipartimentale di Ricerca sul Cancro (CIRC) “G. Prodi”
dell'Università di Bologna (Allegato N. 4).
- Tirocinio
post-laurea per l'abilitazione all'esercizio della professione
di biologo, svolto da marzo 1994 a marzo 1995, presso
Laboratorio di Ematologia Sperimentale del Centro
Interdipartimentale di Ricerca sul Cancro (CIRC) “G. Prodi”
dell'Università di Bologna.
- Dottorato
di Ricerca in “Ematologia Sperimentale” svolto dal 1996 al 1999
presso il Laboratorio di Ematologia Sperimentale del Centro
Interdipartimentale di Ricerca sul Cancro,Università di Bologna
(Allegato N. 5).
-
Collaboratore Tecnico Laureato di categoria D2 presso
l'Unita' Complessa di Scienze Pediatriche, dell'Universita' di
Bologna, da aprile 2000.
- Ricercatore
confermato di Farmacologia, presso il Dipartimento di Farmacia
e Biotecnologie, Università di Bologna, da novembre 2008.
- Membro eletto
del Comitato Scientifico del Centro Interdipartimentale di Ricerca
sul Cancro “G. Prodi” dell'Università di Bologna, dal
2002 .
ATTIVITA' DIDATTICA
- Ha svolto attività didattica come cultore della
materia, nell'ambito della disciplina di Biologia Cellulare,
insegnata al primo anno del Corso di Laurea Universitario in
Biotecnologie, Università di Bologna, negli anni accademici
1995/96, 1996/97, 1997/98.
- Ha svolto seminari come cultore della materia, nell'ambito del
corso di Tossicologia Molecolare e Cellulare, Laurea specialistica
in Biotecnologie Farmaceutiche, Facoltà di Farmacia, Università di
Bologna, anno accademico 2006-2007.
- Ha svolto seminari come cultore della materia, nell'ambito dei
seguenti Master Universitari: “Sicurezza nella Nutrizione Umana”,
Facoltà di Farmacia, Università di Bologna, anno 2006;
“Biotecnologie”, Università di Urbino, anno 2006; “Allergologia ed
Immunologia”, Università di Bologna, anno 2008.
- Ha svolto attività in qualità di tutor per tesi di laurea in
corsi universitari in Chimica e Tecnologia Farmaceutica,
Biotecnologie, Scienze Biologiche, ed è stato correlatore per le
relative tesi di laurea.
- Dal 2008/09 è titolare del modulo d'insegnamento di
Tossicologia Cellulare e Molecolare, Laurea specialistica in
Biotecnologie Farmaceutiche, Università di Bologna.
- Dal 2008/09 è titolare del modulo d'insegnamento di
Farmacologia, Laurea triennale in Tecniche Erboristiche, Università
di Bologna.
- Dal 2019/2020 è stato titolare del modulo di Safety Pharmacology and Toxicology of Biopharmaceuticals, Laurea specialistica Internazionale in Pharmaceuticals Biotechonology, Università di Bologna.
Posizioni Conseguite e Premi
Reviewer di riviste scientifiche
Ha svolto ruolo di reviewer delle riviste scientifiche
internazionali Current Cancer Drug Targets, British Journal of
Haematology.
Organizzazione di Congressi Scientifici
Internazionali
- Membro della commissione scientifica organizzatrice del primo
congresso internazionale “New Drugs In Pediatric Oncology” tenutosi
a Bologna il 23 e 24 gennaio 2006.
- Membro della commissione scientifica organizzatrice del
secondo congresso internazionale “New Drugs In Pediatric Oncology”
tenutosi a Bologna il 21 e 22 gennaio 2008.
Premi
Vincitore del 1° premio come miglior comunicazione al XXVII
congresso nazionale dell'Associazione italiana di Ematoloogia e
Oncologia Pediatrica (AIEOP) tenuto a San Giovanni Rotondo (Fg) dal
5 al 7 giugno 2000. Titolo della comunicazione: “Identificazione
di due differenti mutazioni di sostituzione aminoacidica nel
recettore della trombopoietina (c-mpl) in un paziente con
trombocitopenia amegacariocitica congenita (tac).”
Seminari ad invito
-
5 novembre 2000, a Bologna, nell'ambito della Giornata Nazionale
per la Ricerca sul Cancro intitolata “Curare il rischio per
sconfiggere il cancro”, ha esposto la relazione “Geni e molecole
al servizio della prevenzione”.
-
8 ottobre 2004: è stato “invited speaker” presso il
Comprehensive Cancer Center dell'University of California in San
Francisco (UCSF) dove a tenuto il seminario dal titolo
“Antisense and Anti-Gene Peptide Nucleic Acids (PNAs) for the
Targeted Inhibition of N-myc Expression in
Neuroblastoma”.
ATTIVITA' SCIENTIFICA E DI
RICERCA
Organizzazione dell'Attività di Ricerca
Le funzioni del Dott. Roberto Tonelli si sono concretizzate in
una riorganizzazione delle attività dedicate alla ricerca. Nello
specifico si sono ridefinite le attività in funzione della ricerca
per la progettazione, identificazione e caratterizzazione di nuovi
farmaci specifici per la cura dei tumori pediatrici.
Per le ricerche precliniche in vitro e molecolari,
le attività comprendono: Biologia Cellulare (colture cellulari e
saggi cellulari automatizzati tra cui vitalità ed apoptosi),
Biologia Molecolare (tra cui PCR real-time), Nanotecnologie a DNA
(microarray), Sintesi Automatica di Oligonucleotidi a DNA ed RNA,
Sequenziamento del DNA, Bio-informatica, Citogenetica molecolare
Oncologica, Citofluorimetria, Analisi Funzionale di Proteine.
Per le ricerche precliniche in vivo, le attività
comprendono: allevamento ed utilizzo di modelli transgenici murini
per tumori pediatrici (Neuroblastoma, Medulloblastoma),
stabulazione e sviluppo di modelli murini tumorali xenograft
ortotopici per tumori pediatrici, sviluppo di sistemi di imaging
molecorale per la valutazione non invasiva in real-time (tramite
microPET e microTAC) della progressione tumorale e del monitoraggio
dell'efficacia di nuovi potenziali farmaci.
Per favorire il lavoro d'equipe e l'attività di ricerca ha
promosso per giovani ricercatori del Laboratorio: Borse di Studio
dell'Associazione Genitori Ematologia ed Oncologia Pediatrica e di
Enti Pubblici e Privati, Stages di studio in Italia e
all'estero.
L'attività di ricerca si è sempre focalizzata nell'ambito della
farmacologia oncologica, in particolare per la identificazione di
nuovi bersagli farmacologici molecolari mirati, e per la
progettazione, identificazione, caratterizzazione e sviluppo
preclinico in vitro ed in vivo di nuovi potenziali
farmaci specifici per la cura dei tumori, in particolare dei tumori
pediatrici.
Identificazione di nuovi bersagli farmacologici molecolari
mirati: l'attività di ricerca si è svolta in linea con i
nuovi approcci farmacologici, in cui si è dimostrato determinante
identificare come bersagli terapeutici i geni e relativi mRNA e
proteine che sono alla base dei meccanismi patologici.
L'identificazione di tali bersagli terapeutici molecolari mirati si
offre infatti come punto di partenza per terapie farmacologiche più
specifiche, più efficaci, con minore o assente tossicità.
In questo ambito, ha svolto ricerche per l'identificazione e
caratterizzare di nuovi bersagli farmacologici mirati per le
sindromi preleucemiche e le leucemie acute, come l'oncogene
c-mpl che codifica per il recettore di membrana della
Trombopoietina, e l'oncogene MLL, di cui ha identificato e
caratterizzato riarrangiamenti oncogenici che caratterizzano un
sottogruppo di leucemie acute con prognosi sfavorevole. La ricerca
di bersagli farmacologici specifici per il sottogruppo di leucemie
acute caratterizzate da riarrangiamenti del gene MLL ha condotto
alla identificazione del gene BEX1 come specificamente espresso in
questo sotto gruppo di leucemie acute con prognosi sfavorevole e
quindi potenziale bersaglio terapeutico specifico.
Ha svolto anche numerose ricerche dedicate alla identificazione
di nuovi bersagli molecolari mirati per i tumori solidi, in
particolare tumori pediatrici con prognosi sfavorevole.
In questo ambito ha identificato e caratterizzato il ruolo
centrale dell'oncogene MYCN nello sviluppo e progessione di
alcuni tra i più comuni ed aggressivi tumori pediatrici, tra cui il
Neuroblastoma e Medulloblastoma, ed alcuni tumori molto aggressivi
dell'adulto, tra cui il tumore a piccole cellule del polmone. L
'amplificazione genica e l'espressione elevata di MYCN è
associata con stadi avanzati di malattia rapida progressione e
prognosi sfavorevole. L'espressione dell'oncogene MYCN nel
modello di topo causa lo sviluppo di Neuroblastoma con
caratteristiche sovrapponibili al Neuroblastoma umano, dimostrando
il ruolo chiave di MYCN nell'insorgenza e sviluppo di questo
tumore. Diversamente dall'oncogene MYC, il quale è espresso
ubiquitariamente dalle cellule del corpo umano dopo la nascita,
MYCN ha una espressione molto ristretta dopo la nascita
nelle cellule dell'uomo. Per questo motivo, l'identificazione di
inibitori selettiviti per MYCN sono di interesse per lo
sviluppo di terapie più efficaci e meno tossiche per i tumori
pediatrici e dell'adulto con espressione di MYCN.
Inoltre, sempre nell'ambito dell'identificazione di biomarcatori
specifici di malattia e bersagli terapeutici per tumori solidi
pediatrici, ha identificato l'espressione genica della Tirosina
Idrossilasi come bersaglio terapeutico per il Neuroblastoma con
prognosi sfavorevoli, ed ha caratterizzato la produzione del
fattore di crescita SCF e del suo recettore l'oncogene c-kit in
cellule di Rabdomiosarcoma, come potenziali bersagli terapeutici
specifci per il Rabdomiosarcoma umano.
La ricerca è stata inoltre indirizzata alla identificazione di
nuovi bersagli farmacologici, quali gli antigeni di membrana
plasmatica tumore-specifici, per il successivo sviluppo di
immunoterapia e vacccinoterapia in oncologia.
In questo ambito rientrano i lavori per l'identificazione e
caratterizzazione molecolare dell'espressione del gene T Cell
Receptor Alpha (TCRa) nel Rabdomiosarcoma ed altri sarcomi
muscolo-scheletrici, e l'identificazione e caratterizzazione
molecolare della regione variabile VH CDR3 delle immunoglobuline
espresse nelle cellule di tumori a cellule B, come base per lo
sviluppo di vaccinoterapia paziente-specifica nei linfomi e
leucemie acute linfoblastiche di tipo B.
Progettazione, identificazione, caratterizzazione e
sviluppo preclinico in vitro ed in vivo di nuovi
potenziali farmaci mirati:negli ultimi anni ha dedicato
sempre maggiore attenzione alla ricerca traslazionale applicata
allo sviluppo di nuove strategie farmacologiche, con particolare
enfasi all'oncologia pediatrica.
Ha svolto numerose ricerche per la progettazione e sviluppo
preclinico di nuovi potenziali biofarmaci molecolari ad
oligonucleotidi (modificati chimicamente per potenziare l'efficacia
di utilizzo in clinica) con attività antisenso ed anti-gene
per l'inibizione selettiva di oncogeni.
L'innovativa biotecnologia dei farmaci oligonucleotidici
antisenso ed anti-gene a DNA è molto promettente, in quanto offre
alla ricerca preclinica il vantaggio enorme di poter progettare
razionalmente il futuro farmaco, basandosi semplicemente sulla
sequenza del DNA del gene da bloccare, permettendo di ridurre i
tempi medi richiesti per la fase di identificazione della molecola
candidato farmaco (LEAD) da 3 anni ad un anno. I potenziali
biofarmaci ad oligonucleotidi antisenso ed anti-gene prevengono la
formazione di una proteina target coinvolta nel processo di
una patologia, producendo un beneficio terapeutico per il
paziente.
Tali approcci farmacologici con potenziali biofarmaci ad
oligonucleotidi sono stati applicati per il blocco selettivo
dell'espressione dell'oncogene MYCN, la cui amplificazione
genica ed espressione è indice di prognosi sfavorevole in numerosi
tumori pediatrici (tra cui il Neuroblastoma, Medulloblastoma e
Rabdomiosarcoma) e dell'adulto (tra cui il tumore a piccole cellule
del polmone). Tali ricerche hanno anche portato alla realizzazione
di un Brevetto Internazionale che è già stato accettato per
l'Europa, gli USA, Canada e Giappone.
Inoltre, ha svolto anche ricerche per l'utilizzo di
oligonucleotidi a DNA modificati chimicamente, come nuovi
potenziali biofarmaci per il blocco specifico dell'espressione
dell'oncogene MLL-AF9, che caratterizza un sottogruppo di
Leucemie Acute Mieloidi pediatriche e dell'adulto con prognosi
sfavorevole.
Sempre nell'ambito della ricerca e caratterizzazione preclinica
di nuove potenziali terapie molecolari, si è occupato
dell'inibizione farmacologica di proteine che rimodellano la
cromatina nucleare (iston-deacetilasi e DNA metiltranferasi) quali
nuovi potenziali farmaci molecolari per il trattamento delle
leucemie acute mieloidi e del Neuroblastoma.
Ha svolto ricerche per la valutazione dell'efficacia preclinica
dell'acido retinoico e degli esteri del forbolo (PMA), come nuovi
potenziali agenti farmacologici il trattamento delle leucemie acute
mieloidi pediatriche con riarrangimanti dell'oncogene MLL,
effettuando la valutazione dell'efficacia anti-tumorale e
molecolare dell'espressione genica indotta.
Ha sviluppato nuovi approcci farmacologici di Immunoterapia
paziente-specifica per i tumori pediatrici e dell'adulto, tramite
messa a punto di un metodo ex-vivo di selezione ed amplificazione
di linfociti T citotossici paziente-specifici anti-tumorali da
reinfondere ai pazienti.
Ha sviluppato un sistema di drug discovery tramite il virtual
screening bioinformatico per l'elaboroazione tridimensionale dei
modelli di proteine tumorali, che ha poi applicato per elaborare la
proteina oncogena N-Myc. Tale modello è stato poi utizzato nello
screening virtuale di molecole potenziali inibitori del complesso
proteico N-Myc/Max.
La verifica dell'efficacia preclinica del candidato farmaco
necessita della valutazione in vivo utilizzando modelli
animali che ricapitolino il più fedelmente possibile dal punto di
vista del background genetico e fisiologico la patologia umana.
Con questo obiettivo, ha svolto ricerche per la messa a punto ed
utilizzo di metodi innovativi non invasivi tramite imaging
molecolare in vivo in modelli murini tumorali
transgenici e xenograft, per la valutazione preclinica di nuovi
farmaci specifici per i tumori, in particolare per tumori
pediatrici.
Brevetti conseguiti
E' inventore del brevetto dal titolo: “METHOD FOR SELECTIVE
INHIBITION OF HUMAN N-MYC GENE IN N-MYC EXPRESSING TUMORS THROUGH
ANTISENSE AND ANTI-GENE PEPTIDE NUCLEIC ACIDS (PNA)".
Numero di deposito MI2003A000860, depositato il 29-4-03.
Domanda di brevetto internazionale n.PCT/IB2004/001297, già
accettato per l'Europa, USA, Canada e Giappone.
ATTIVITA' ORGANIZZATIVA IN CAMPO SCIENTIFICO
PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI DA ENTI
PUBBLICI
Ha partecipato e partecipa a progetti di ricerca finanziati
da:
Ministero dell'Università:
-
Fondi 40% 1994-95: “Espressione dei recettori per i fattori di
crescita nelle cellule emopoietiche”.
-
Fondi 40% 2000-2001: “Controllo e differenziamento di cellule
ematopoietiche normali e leucemiche”.
-
Fondi 60% ‘95-96: “Lo Stem Cell Factor e il suo Recettore nelle
mielodisplasie”
-
Fondi 60% ‘97-99: “c-mpl e disordini della
megacariocitopoiesi”.
- Fondi 60% 2000-2001: “Analisi molecolare dei
complessi TPO-c-mpl e VEGF-KDR nelle dismieolopatie congenite
preleucemiche e nelle leucemie acute mieloidi”.
- Fondi
60% 2002-2003: “Sintesi di acidi peptido nucleici (PNA) e
valutazione dell'azione inibitoria sulla proteina NMYC nel
neuroblastoma”.
- Fondi
60% 2004-2006: “Analisi preclinica in vitro ed in vivo di acidi
peptido nucleici (PNA) per l'inibizione di MYCN nel
Neuroblastoma”.
- Fondi di
ricerca per Progetti Pluriennali, Università di Bologna
1998-2000: “Identificazione dei meccanismi
molecolari causanti dismielopatie congenite, e le loro connessioni
con il processo di trasformazione neoplastica”.
- Fondi
di ricerca per Progetti pluriennali, Università di Bologna
2002-2003: “Sviluppo ed applicazioni di nanotecnologie
(microarray di DNA e proteine) per lo screening di molecole
inibitrici della proteina oncogena N-Myc nel
neuroblastoma”.
- Fondi
MURST, Progetto FISR (Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca)
2000-2003: “Sviluppo ed applicazioni di nanotecnologie
(microarrays di DNA e proteine) per lo screening di piccole
molecole a potenziale indirizzo farmacologico in indicazioni
orfane, in oncologia pediatrica: leucemie acute mieloidi e sarcomi
di Ewing.”
- Fondi
FIRB Piattaforme/Reti 2007-2010: “Ricerca e sviluppo del farmaco
(CHEM-PROFARMA-NET). Sintesi, caratterizzazione biologica e
farmacologia di nuove molecole organiche, bioorganiche e naturali
ad attività antidegenerativa (neuro o cardiovascolare).
Immunomodulatrice, antivirale ed anti-infettiva”.
Ministero della Sanità:
-
Responsabile dell'Unità Operativa con il progetto dal titolo
“Studio in vitro e in vivo dell'effetto di varie combinazioni di
VPA, Decitabina e ATRA nelle leucemie acute mieloidi dell'età
pediatrica” nell'ambito della ricerca finalizzata IRCCS 2002
per l'Istituto Europeo di Oncologia (Milano).
CNR:
- Progetto
Finalizzato CNR ACRO 1995-96: “Studio in vitro della produzione
cellulare di fattori di crescita nelle leucemie acute e nelle
displasie emopoietiche dell'età pediatrica”.
- Progetto
strategico SP6 ONCOLOGIA “Caratterizzazione biologica e strategie
terapeutiche innovative nelle malattie sistemiche dell'adulto e
dell'età pediatrica”. Sottotitolo del progetto dell'Unità
Operativa: “Vaccinoterapia paziente-specifica nei disordini
linfoproliferativi di tipo B dell'età pediatrica”.
Regione Emilia-Romagna:
- Fondi da
Regione Emilia Romagna nell'ambito del Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale (FESR) per il progetto dal titolo “Sviluppo di nuovi
test ad alto contenuto biotecnologico (Nanotecnologie tramite
microarrays di DNA, test comet in fluorescenza e test di PCR Real
Time) per la prevenzione, diagnosi e prognosi di tumori dell'adulto
e del bambino”.
PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI DA
ENTIPrivati e Fondazioni:
-
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC)
1996-1998: “Emopoiesi in vitro nelle dismielopatie congenite e
nelle Leucemie Acute Mieloidi infantili”.
-
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC)
national grant 2005-2007: “Epigenetic therapy by histone
deacetylase and methylase inhibitors in MLL-related Acute Myeloid
Leukemia”.
-
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC)
Inter-regional grant 2005-2007: “Identification of genes related
to aggressiveness and poor-responset in CNS tumors and leukemia in
infancy”.
-
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC)
regional grant 2005-2008: “Genes controlling pathogenesis,
prognosis and therapeutic response in Leukemias and
sarcomas”.
- Fondi
Telethon 1999-2000: “Localization by linkage analysis of
a chromosomal region containing the gene causing Thrombocytopenia
Absent Radius Syndrome (TAR Syndrome)”.
- Fondi da
Associazione Genitori Ematologia e Oncologia Pediatrica
(AGEOP).
- Fondi
2006 da Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
(Genova) per il progetto dal titolo “Studio preclinico
dell'attività anti-tumorale in vivo di un potenziale farmaco orfano
specifico per l'oncogene MYCN per la cura del
Neuroblastoma”.
- Fondi
2007 da Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
(Genova) per il progetto dal titolo “Studio preclinico
dell'attività anti-tumorale in vivo di un potenziale farmaco orfano
specifico per l'oncogene MYCN per la cura del
Neuroblastoma”.
- Fondi
2008 da Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
(Genova) per il progetto dal titolo “Studio preclinico
dell'attività anti-tumorale in vivo di un potenziale farmaco orfano
specifico per l'oncogene MYCN per la cura del
Neuroblastoma”.
- Fondi
2008 da Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
(Genova) per il “Progetto Pensiero” dal titolo ““Pathways
diversi coinvolti in tumori pediatrici del SNC: basi molecolari e
studi applicativi”.
- Fondi
2008 da Fondazione Carisbo (Bologna) per il progetto dal
titolo “ Ricerca e sviluppo del primo farmaco orfano specifico per
le leucemie acute del Bambino”.
- Fondi
2010 da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per il progetto
dal titolo "Ricerca preclinica di oligonucleotidi e molecole
naturali come nuove terapie specifiche per tumori pediatrici
incurabili".
- Fondi
2011-12 da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per il
progetto dal titolo "Ricerca e sviluppo preclinico di nuovi modelli
sperimentali per la valutazione di specifiche terapie innovative
per i tumori incurabili".
- Fondi
2012 da Fondazione BNC per il progetto dal titolo "Ricerca e
sviluppo di una nuova terapia specifica per la cura dei tumori
incurabili dei bambini".
Collaborazioni attive
- Prof. Oscar Della Pasqua, Clinical Pharmacology (University College of London (UCL)): Studi preclinici e clinici di farmacocinetica e farmacodinamica di un nuovo farmaco anti-MYCN specifico il blocco di MYCN per trattamento del Neuroblastoma e di altri tumori con espressione di MYCN.
- Prof. Johannes Schulte, Pediatric Oncology Clinic (Charite’ Hospital, Berlin): Studi preclinici anti-tumorali di un nuovo oligonucleotide anti-gene anti-MYCN specifico il blocco di MYCN per trattamento del Neuroblastoma.
- Prof. William Weiss,
Department of Neurology, University of California in San Francisco
(UCSF): utilizzo di un modello di topo transgenico TH-MYCN per
l'analisi preclinica dell'effetto anti-tumorale specifico del PNA
anti-gene per MYCN sviluppato nel Laboratorio di Oncologia
Pediatrica di Bologna.
- Dr. Janet Shipley, Head
of the Section of Molecular Carcinogenesis, The Institute of Cancer
Research, Sutton (UK): valutazione preclinica di inibitori
specifici di MYCN nel Rabdomiosarcoma.
Abilità Conseguite e Metodiche Sviluppate
Ha direttamente partecipato alla messa a punto di numerose
metodiche ed alla loro applicazione alla ricerca sul cancro per
lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche mirate.
Le metodiche messe a punto ed utilizzate riguardano la biologia
cellulare, biologia molecolare e genetica (Northern e Southern
blot, Reazione a catena della polimerasi - PCR, ricerca di
mutazioni mediante SSCP, sequenziamento automatico del DNA, analisi
di marcatori genetici polimorfici, PCR quantitativa Real-time),
Sintesi Automatica di Oligonucleotidi a DNA ed RNA,
Bio-informatica, Citogenetica molecolare Oncologica;
caratterizzazione di linee cellulari tumorali tramite anticorpi
monoclonali fluorescenti, saggi ELISA, analisi con microarray a
DNA, western-blot, coimmunoprecipitazione, Analisi Funzionale di
Proteine tramite Immunoprecipitazione della cromatina (ChIP),
analisi in spectratyping per la valutazione molecolare del profilo
del TCR in cloni di linfociti T, analisi di marcatori ed analisi
del ciclo cellulare e dell'apoptosi tramite Citofluorimetria,
allevamento ed utilizzo di modelli transgenici murini per tumori
pediatrici (Neuroblastoma, Medulloblastoma), stabulazione e
sviluppo di modelli murini tumorali xenograft ortotopici per tumori
pediatrici, sviluppo di sistemi di imaging molecorale per la
valutazione non invasiva in real-time (tramite microPET e microTAC)
della progressione tumorale e del monitoraggio dell'efficacia di
nuovi potenziali farmaci.