- Riconoscimento d'impronte digitali
- Valutazione di sistemi biometrici
- Tecniche per la generazione d'impronte sintetiche
Riconoscimento d'impronte digitali
Nell'ambito dei sistemi biometrici le caratteristiche più usate
sono certamente le impronte digitali grazie alle loro
caratteristiche di stabilità e unicità che permettono la
realizzazione di sistemi di identificazione molto affidabili. Le
principali problematiche affrontate sono:
- Classificazione d'impronte che permette di ridurre
drasticamente il numero di confronti necessari per il reperimento
d'impronte in database di grandi dimensioni.
- Estrazione automatica di minuzie, micro-singolarità che
caratterizzano le impronte digitali e sulle quali si basano molte
delle tecniche di riconoscimento esistenti.
- Confronto di impronte digitali. Si tratta di un problema molto
complesso a causa dell'elevata variabilità che caratterizza diversi
immagini di una stessa impronta.
- Riconoscimento di dita false. Recenti studi scientifici hanno
mostrato come sia possibile ingannare sistemi biometrici mediante
riproduzioni artificiali delle caratteristiche biometriche stesse.
Le tecniche studiate per combattere tali tentativi di frode si
basano sull'analisi della distorsione della pelle e dell'odore del
dito.
- Template reverse engineering. La ricerca riguarda lo studio di
tecniche che permettano di ricostruire un'immagine o una
riproduzione artificiale di un'impronta digitale partendo dal
template memorizzato in formato standard ISO e la valutazione della
vulnerabilità di sistemi di riconoscimento a tali attacchi.
Tecniche per la generazione d'impronte sintetiche
La generazione di immagini di impronte digitali sintetiche è uno
strumento particolarmente utile, in quanto permette di ottenere
ampi database di impronte su cui fare sperimentazioni, senza dover
coinvolgere volontari umani (procedimento assai dispendioso in
termini di tempo e denaro, nonché critico per la privacy).
L'attività principale in questo settore è lo sviluppo di un metodo
innovativo che consenta la generazione di immagini di impronte
altamente realistiche, a partire da valori casuali. A tal fine è
necessario studiare la distribuzione statistica delle principali
caratteristiche delle impronte in natura e definire appropriati
modelli matematici per simulare i vari aspetti di tali pattern.