Pierluigi Molteni, nato a Bologna il 3 giugno 1959. Si laurea in
architettura con il massimo dei voti e lode a Firenze nel 1986 . E'
iscritto all'Ordine degli Architetti di Bologna dal 1987.
Svolge la libera professione a Bologna nel campo del recupero
urbano e territoriale, dell' architettura residenziale e terziaria,
del design e dell'interior design. Fa parte della
Commisione per la Qualità urbana e del Paesaggio del Comune di
Bologna, dopo aver fatto parte di quelle dei Comuni di Monghidoro e
di Monzuno. Dal 2014 è componente del Consiglio disciplina
dell'Ordine degli Architetti di Bologna. Insegna “Urban design”
presso l'Accademia di belle Arti di Bologna.
Attività didattica:
Dal 2009 Professore a contratto presso l'Accademia di Belle Arti
di Bologna, corso Design di Prodotto, insegnamento: “Urban
Design”.
Professore a contratto presso l'Accademia di Belle Arti di
Bologna per l'A.A. 2009/2010, corso Design di Prodotto,
insegnamento: “Tecniche di rappresentazione dello spazio”.
Cultore della materia presso il corso di Architettura e
Composizione Architettonica I° , Facoltà di Ingegneria
dell'Università degli Studi di Bologna, Prof. ssa Luisella
Gelsomino per l' A.A. 2009/2010.
Cultore della materia presso il corso di Architettura e
Composizione Architettonica II° , Facoltà di Ingegneria
dell'Università degli Studi di Bologna, Prof. ssa Luisella
Gelsomino e Laboratorio Progettuale di Architettura e
Composizione Architettonica II°, Prof. Roberto Ballandi e Prof.
Eugenio Ansaloni per l' A.A. 2007/2008 e 2008/2009.
Tema del Laboratorio “ Intervento di riqualificazione urbana a
Cadriano, comune di Granarolo (Bologna)”.
Cultore della materia presso il corso di Architettura e
Composizione Architettonica II° , Facoltà di Ingegneria
dell'Università degli Studi di Bologna, Prof. ssa Luisella
Gelsomino e Laboratorio Progettuale di Architettura e
Composizione Architettonica I°, Prof. Roberto Ballandi e Prof.
Eugenio Ansaloni per l' A.A. 2006/2007 – 2007/2008. Tema del
Laboratorio “ Riqualificazione urbana a Granarolo (Bologna)”.
Cultore della materia presso il corso di Architettura e
Composizione Architettonica I° , Facoltà di Ingegneria
dell'Università degli Studi di Bologna, Prof. ssa Luisella
Gelsomino e Laboratorio Progettuale di Architettura e
Composizione Architettonica I°, Prof. Roberto Ballandi e Prof.
Eugenio Ansaloni per l' A.A. 2005/2006. Tema del Laboratorio
“ Intervento di riqualificazione urbana a Lovoleto, Comune di
Granarolo (Bologna)”.
Cultore della materia presso il Laboratorio di Sintesi Finale
A1, Facoltà di Architettura dell' Università agli Studi di
Ferrara, Prof. Guido Canali, per l' A.A. 1999/2000. Tema del
laboratorio: Il vuoto e l'architettura.
Cultore della materia presso la cattedra di “Progettazione
Architettonica 2”, Facoltà di Architettura dell' Università agli
Studi di Ferrara, Prof. Guido Canali, per gli A.A. 1996/97,
1997/98, 1998/1999. Tema del corso: recupero e
rifunzionalizzazione dell'ex Complesso dei Gesuiti a
Fidenza.
Organizzatore, curatore (in collaborazione) e tutor del workshop
di progettazione dal titolo “Individuazione delle linee guida
per la progettazione di un parco suburbano” tenutosi a
Granarolo dell'Emilia (Bologna) dal 18 al 23 maggio 1998 con alcuni
studenti della Facoltà di Architettura di Ferrara e la
partecipazione in qualità di docenti di Paolo Ceccarelli, Pierre
Alain Croset, Raffaele Mazzanti, Maria Letizia Monti, Italo
Rota;
Correlatore alle seguenti tesi:
Università di Bologna, Facoltà di Ingegneria edile/Architettura,
A.A. 2006/2007, Relatore: Prof. Arch. Luisella Gelsomino, Studente:
Marco Ravaglia
“Percorso partecipativo per la riqualificazione
architettonica e paesaggistica degli spazi pubblici di un abitato
periurbano”
Università di Ferrara, Facoltà di Architettura, A.A.
1998/1999, Relatore: Prof. Arch. Michela Toni, Studente: Morena
Nobis
“Una proposta per Mantova: centro universitario nel complesso
di San Barnaba”
Relatore: Prof. Ippolito Pizzetti, Studenti: Chiara Bedeschi ,
Michelangelo Neri
“Vi possono essere occasioni di paesaggio ovunque: un parco
come occasione di riqualificazione del territorio a Granarolo
dell'Emilia”
Università di Ferrara, Facoltà di Architettura, A.A.
1997-98
Relatore: Prof. Arch. Guido Canali
Studente: Elena Tomatis
“Ipotesi di recupero dell' ex Convento dei Gesuiti a
Fidenza.”
Relatore: Prof. Daniele Pini
Studente: Monica Matteotti
“La riqualificazione urbana della città di Essaouira
(Marocco): la ristrutturazione del lungomare e del fronte
spiaggia.”
Attività di ricerca:
2012-2013 Partecipa alla ricerca Smart city 4 Smart
design, patrocinata dalla rivista ottagono, partner scientifico
Rse;
1995 Partecipazione alla ricerca dal titolo “La città
latente”, condotta dal Prof. Guido Canali sul recupero e la
valorizzazione delle qualità urbane latenti nelle aree marginali,
dismesse o degradate della città di Parma. Tale ricerca è sfociata
in una mostra dal titolo “ La città latente”, tenutasi a Parma
presso la Galleria Nazionale dal 19 novembre 1995 al 15 aprile
1996;
1994-1995 Coordinatore (in collaborazione con l'Arch. G. Del
Boca) dello studio di fattibilità preliminare al piano di recupero
del ex Complesso dei Gesuiti a Fidenza, condotto su incarico del
Consorzio Ferrara Ricerche e del Comune di Fidenza, responsabile
scientifico Prof. Guido Canali, elaborazione a cura della cattedra
di Progettazione 2 della Facoltà di Architettura di Ferrara;
1993 Ha partecipato alla costituzione del Fondo Archivi degli
architetti bolognesi, con l'acquisizione degli archivi di Luigi
Saccenti , Enrico De Angeli, Attilio Muggia, promosso dall'Ordine
degli Architetti di Bologna;
Attività formativa e culturale:
Nel 2006, 2008, 2009 e 2010 è docente presso il corso di Alta
Formazione Professionalizzante della Regione Emilia Romagna per
Esperto in architettura sostenibile;
Dal 1988 al 1998 ha collaborato come membro della Commissione
per le Attività Culturali dell'Ordine degli Architetti di Bologna,
all'organizzazione di mostre, dibattiti, incontri ed iniziative
volte alla promozione, alla divulgazione e all'approfondimento
delle più importanti tematiche architettoniche e urbanistiche a
livello locale, nazionale ed internazionale, tra cui:
“Max Fabiani Architetto 1865 -1962”, in collaborazione
con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici, l'Associazione
Italia Austria, il Comune di Bologna - Progetto Giovani;
“Enrico De Angeli: Progetti e Pensieri Architettonici” e
“L'Architettura silente di Luigi Saccenti”, nell'ambito del
programma per il recupero e la conservazione degli archivi degli
architetti bolognesi, in collaborazione con la Soprintendenza ai
Beni Ambientali ed Architettonici dell'Emilia;
“Josef Hoffmann: L'insostenibile permanenza della
tradizione”, in collaborazione con Istituto Austriaco di
Cultura a Milano e la Soprintendenza per i Beni Librari e
Documentari;
“Gustav Peichl Architetto” , in collaborazione con
la Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici dell'Emilia
e l'Associazione Italia Austria;
Organizzatore e curatore (in collaborazione) del Seminario di
Studi “Direzione lavori e conservazione: la valorizzazione del
patrimonio culturale attraverso il restauro del bene
architettonico” , con la Soprintendenza ai Beni Ambientali ed
Architettonici dell'Emilia ed il Patrocinio della Provincia di
Bologna, Bologna, maggio - giugno 1996;
Organizzatore e curatore (in collaborazione) del Seminario di
Studi “Il progetto e le tecniche di intervento per la
conservazione” , con la Soprintendenza ai Beni Ambientali ed
Architettonici dell'Emilia ed il Patrocinio di Provincia di Bologna
e Consiglio Nazionale degli Architetti, Bologna, maggio
- giugno 1997;
Organizzatore e curatore (in collaborazione) del Seminario di
Studi “Le tecniche operative del cantiere di restauro” , con
la Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici
dell'Emilia, Bologna, autunno 1998;
Partecipazioni a mostre:
1998 “inSegnare”, Museo Nazionale dell'Architettura,
Ferrara;
1997 “Le architetture dello spazio pubblico”, Triennale di
Milano: collaboratore al progetto di ampliamento del Municipio di
Sassuolo dell'Arch. Guido Canali;
1991 Quinta Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di
Venezia: collaboratore al progetto di ampliamento del Municipio di
Sassuolo dell'Arch. Guido Canali;
1988 “Biennale-off / Architettura”, Ordine degli Architetti
dell'Emilia Romagna: progetto di una casa unifamiliare a
Reggio Emilia, elaborato in occasione del Concorso “La casa più
bella del mondo”.
Partecipazione a concorsi di progettazione:
2009 Concorso di progettazione per l'allestimento dello spazio
Città di Bologna all'Esposizione Universale di Shangai - Cina (con
Arch. F. Fornasari);
2005 Concorso di progettazione per una residenza collettiva per
anziani – Ozzano dell'Emilia (Bologna) – (collaboratori: Arch.
C.Ferrarini, Arch. D. Nigro); Progetto segnalato
2000 Concorso di Idee per la realizzazione del Parco Campagna e
per il recupero di Villa Edwige – Garagnani a Zola Predosa, Bologna
(collaboratori: C. Bedeschi, M. Matteotti, A. L. Monti, M.
Neri);
1999 Concorso per la biblioteca di Casalecchio di Reno, Bologna
( con Arch. G. del Boca, Arch. Paolo Simonetti; collaboratori P.
Iotti, M. Matteotti, M. Pavarani);
1997 Recupero e rifunzionalizzazione area ex Cia, Cusano
Milanino (con Arch. G. del Boca e Arch. P. Simonetti;
collaboratori: P. Iotti e M. Pavarani);
1989 Progetto per il concorso internazionale “Europan:
evoluzione dei modi di vita e architetture dell'alloggio” (con
Arch. E. Cuzzani e Arch. P. Merlo Pich);
1988 Concorso per la nuova sede della Fondazione Mies van der
Rohe a Barcellona (collaboratori: G. Gulli, M. Matteotti, R.
Trebo);
1988 Progetto per il concorso internazionale “La casa più bella
del mondo” (con Arch. M. Magnani).