Foto del docente

Pierguido Asinari

Tutor didattico

Dipartimento delle Arti

Curriculum vitae

Formazione

Si è laureato con il massimo dei voti e la lode all’Università di Bologna con una tesi in Filosofia della Musica, perfezionando gli studi in computer-­music presso il Conservatorio “A.Buzzolla” di Adria (RO). Ha conseguito l'abilitazione all'insegnamento della musica nella scuola secondaria con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio "A.Boito" di Parma.  

Carriera accademica

Dall’Anno Accademico 2010/2011 insegna quale Docente a contratto nelle Università di Bologna, Verona, Parma, Torino, Pavia (Dipartimento di Musicologia e Beni culturali di Cremona) e dall’Anno Accademico 2019/2020 al 2020/2021 presso il Conservatorio Statale “G.F.Ghedini” di Cuneo.

È stato Assegnista di ricerca presso il Conservatorio Statale “A.Vivaldi” di Alessandria negli Anni Accademici 2009/2010 e 2010/2011.

È stato tutor didattico nelle Università di Bologna (A.A. 2016/2017, 2017/2018, 2023/24) e Pavia (A.A. 2014/2015).

Attività didattica

Dal 2010 svolge con continuità attività di docenza di vari insegnamenti per Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale, fra i quali Metodologia dell'educazione musicale, Teoria e pratica dell'educazione musicale, Teorie e didattica della musica, Alfabetizzazione musicale, Storia della popular music. È stato responsabile dell’attività formativa di Didattica delle arti e della musica presso l’Università degli Studi di Padova e coordinatore del corso di Teorie e didattica della musica presso l'Università degli studi di Verona.

Attualmente è docente di Metodologia dell'educazione musicale per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Torino, di Teorie e didattica della musica per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Verona e di Alfabetizzazione musicale per il Corso di Laurea Magistrale in Discipline della Musica e del Teatro dell’Università degli Studi di Bologna.

Attività scientifica

I suoi interessi di ricerca sono rivolti in particolare ai settori dell’estetica musicale, della didattica musicale e della musica nella cultura di massa.

Ha fatto parte del gruppo di ricerca sull’estetica musicale del XVIII secolo del CNR. Nel 1999 è stato invitato a Parigi dall’Istituto Italiano di Cultura a tenere una conferenza su "Rhétorique de la lecture et nombre musical dans les Leçons de clavecin de Diderot". Collabora con riviste specializzate quali «Il Saggiatore Musicale», «Rivista Italiana di Musicologia», «Musica e Storia», «Musica e Parole», «Ad Libitum», «RicercAzione» pubblicando saggi, articoli e recensioni.

Nell’ambito della didattica musicale ha pubblicato i libri Il ritmo ricercato (Roma, Aracne, 2012), Musica in fiaba (Drizzona, Casa delle Arti e del Gioco, 2017) e Studiare la musica (Torino, UTET, 2021).

Nell’ambito della popular music ha pubblicato i libri Riccardo Cocciante. Dalla forma canzone al melodramma (Roma, Editori Riuniti, 2007), distribuito in tutta Europa, e L’emozione non ha voce (Milano, Vololibero edizioni, 2018), con prefazione di Mogol.

Nel 2011 ha fatto parte del comitato tecnico organizzativo del convegno nazionale “Scuola in ascolto, scuola d’ascolto”, con la partecipazione di Carlo Delfrati, Rosalba Deriu e Roberto Neulichedl, ed è stato collaboratore organizzativo di numerosi eventi musicali e teatrali organizzati dal Conservatorio di Alessandria, fra cui “Esilio dal leggio” con Moni Ovadia. Nel 2012 e nel 2013 è stato ideatore e coordinatore scientifico dei cicli di incontri “Risonanze. Al confine tra musica colta e popular” e “Risonanze1” presso l’Università di Parma. Nel 2016 e nel 2017 è stato ideatore e direttore artistico del festival di musica e letteratura musicale “Note d’Autore” a Piadena (CR). Ha collaborato all’opera lirica “La Capinera”, scritta da Gianni Bella e Mogol, con l’orchestrazione di Geoff Westley, rappresentata al Teatro Bellini di Catania nel dicembre 2018.