MADRIGALE ITALIANO DEL XVI SECOLO - Ho in corso una ricerca sul
madrigale spirituale cinquecentesco, sui suoi aspetti
storico-religiosi, letterari e musicali, ricerca che si
concretizzerà in una monografia.
L'OPERA ROMANTICA ITALIANA (BELLINI, DONIZETTI, VERDI) - In
quest'ambito di ricerca sto terminando la stesura definitiva
di tre saggi, il primo dedicato al fenomeno della “ morte del
tenore” nelle opere di Gaetano Donizetti, il secondo contributo
riguarda invece l'indagine delle varianti – autoriali e “coatte” –
della "Lucrezia Borgia" (1833) dello stesso Donizetti, il terzo
saggio riguarderà l'analisi genetica e drammatico-musicale della
"Canzone del salice" dell' "Otello" di Verdi.
IL TEATRO MUSICALE ITALIANO DEL SECONDO DOPOGUERRA - Ho in
corso una ricerca che riguarda sia il profilo storiografico delle
diverse tendenze linguistiche del teatro musicale italiano dal 1950
al 1990,
sia l'indagine teorica in campo drammaturgico e critico delle influenze di talune poetiche
sperimentali delle avanguardie teatrali del secondo Novecento sul
coevo teatro musicale.
MADRIGALE ITALIANO DEL XVI SECOLO Ho in corso una ricerca sul
madrigale spirituale cinquecentesco, sui suoi aspetti
storico-religiosi, letterari e musicali, ricerca che si
concretizzerà in una monografia. Nel volume il madrigale devoto
verrà dapprima contestualizzato nell'ambito nell'espansione dello
‘spazio del sacro' proprio dell'ideologia controriformisica, e del
conseguente incremento della poesia d'argomento devozionale.
Verranno quindi affrontante le questioni relative ai testi
intonati, e verranno discusse le opzioni stilistiche e la scelte
musicali del sottogenere nell'ambito delle pratiche compositive del
madrigale ‘profano' della seconda metà del secolo. Nel capitolo
conclusivo verranno discusse ad e analizzate alcune raccolte di
madrigali devoti di particolare interesse storico-critico.
Nell'ambito di tale ricerca sto raccogliendo in microfilm le fonti
a stampa e manoscritte del madrigale spirituale tra il 1540 c. e il
1630 c. (si tratta di poco più di un centinaio di raccolte) e sto
sistematicamente trascrivendo i testi poetici intonati, anche in
vista dell'immissione dei dati (descrizione bibliografica
dettagliata delle fonti e repertorio annotato delle liriche
utilizzate) in un archivio informatizzato in rete dedicato al
madrigale devoto cinquecentesco. Inoltre sto portando a termine
l'edizione critica in notazione moderna della raccolta
madrigalistica di Giovanni Croce "I sette sonetti penitenziali a
cinque voci" (Venezia 1596), che sarà preceduta da un corposo
saggio introduttivo, volto ad illustrare come la raccolta di Croce
sia correttamente interpretabile solo indagando fenomeni e
tradizioni differenziate: la pratica devozionale dei salmi
penitenziali, la fortuna dei volgarizzamenti in versi di tali
salmi, l' uso nella composizione di modalità di scrittura, figure
retorico-musicali e topoi stilistici propri dei repertori dei salmi
penitenziali polifonici e del madrigale spirituale.
L'OPERA ROMANTICA ITALIANA (BELLINI, DONIZETTI, VERDI) Per
quest'ambito di ricerca sto terminando la stesura definitiva
di tre saggi, il primo dedicato al fenomeno della “ morte del
tenore” agita-cantata sulla scena, che andò costituendosi come
topos drammaturgico-musicale in una serie di opere centrali nella
produzione di Donizetti, il secondo contributo riguarda invece
l'indagine delle varianti – autoriali e “coatte” – della "Lucrezia
Borgia" di Donizetti (1833): l'interpretazione del loro
moltiplicarsi nel corso di oltre un decennio si propone come un
ulteriore contributo alla conoscenza dell'officina operistica
donizzettiana, che ha al centro del proprio ‘motore' creativo una
dialettica differenziata e multiforme tra ‘volontà d'autore' e
condizionamenti esterni del sistema produttivo operistico. Sto
inoltre lavorando ad un contributo sulla ricostruzione genetica e
il contenuto drammatico-musicale della ‘Canzone del salice'
dell'"Otello" di Verdi. Nel lavoro l'esame dello sviluppo del testo
librettistico e poi della musica – attraverso le risultanze del
brogliaccio Boito-Verdi e dell' abbozzo musicale del quarto atto,
oltre al confronto con l'archetipo rossiniano – si coniuga con un
analisi drammatico-musicale dell'aria, che venne concepita
progressivamente all'insegna di un' ‘utopia vocale' che Verdi
perseguì come mezzo per rappresentare in suoni l'interiorità di
Desdemona, che in "Piangea cantando" canta/vive l'“essere nel
tempo” della propria morte attraverso tre differenti, forse
irrealizzabili, voci.
IL TEATRO MUSICALE ITALIANO DEL SECONDO DOPOGUERRA - Ho in
corso una ricerca che riguarda sia il profilo storiografico delle
diverse tendenze linguistiche del teatro musicale italiano dal 1950
al 1990,
sia l'indagine teorica in campo drammaturgico e critico delle influenze di talune poetiche
sperimentali delle avanguardie teatrali del secondo Novecento sul
coevo teatro musicale.