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Nicola Bonazzi

Ricercatore a tempo determinato tipo b) (senior)

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica

Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA

Curriculum vitae

Si laurea nel 2001 presso l’Università di Bologna con una tesi intitolata La favolistica a sfondo politico nella letteratura italiana tra Cinque e Seicento (relatore Prof. Gian Mario Anselmi); i suoi interessi si indirizzano verso la letteratura del Rinascimento e in particolare sui cosiddetti “poligrafi”.

Nel gennaio dell’anno successivo vince il concorso di Dottorato in Italianistica con borsa di studio presso il medesimo Ateneo: il percorso di ricerca si conclude nel 2006 con una tesi dal titolo Antipedanteria e lavoro editoriale (Venezia 1538-1553), parzialmente rielaborata nel volume Il carnevale delle idee. L’antipedanteria nell’età della stampa (Bologna, Gedit edizioni, 2007).

Nel 2008 successivo vince il concorso di Post-Dottorato bandito sempre dall’Ateneo di Bologna, continuando l’attività di ricerca intrapresa durante il Dottorato.

Nel 2011 vince un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna con il progetto «Il lungo Rinascimento del Cinquecento e dei primi decenni del Seicento tra enciclopedismo letterario, umanesimo e antipedantismo»: l’assegno è riconfermato nel 2012, 2013 e 2014.

Sempre nel 2011 pubblica la sua seconda monografia, Dalla parte dei sileni, raccolta di saggi su autori cinque-secenteschi. A seguire, nel 2015, il volume Asino chi legge. Elogi dell’asino e altre “asinerie” del Rinascimento italiano, sul tema tipicamente rinascimentale della duplicità dell’emblema asinino; infine, nel 2017, Dire il vero scherzando. Moralismo, satira, utopia nei “Ragguagli di Parnaso” di Traiano Boccalini, dedicato all’opera satirica dell’autore loretano.

In saggi in rivista e in volumi collettanei si è occupato di autori quali Ludovico Ariosto, Niccolò Machiavelli e Anton Francesco Doni, del romanzo cinquecentesco, dell’attività editoriale di Angelo Fortunato Formiggini, di poesia scatologica e di autori e temi novecenteschi come Gianni Celati, la letteratura resistenziale, Francesco Albergati Capacelli e il teatro a Bologna nel Settecento.

Nel 2009, insieme a Federica Rossi, ha curato la ristampa anastatica di uno dei più importanti testi barocchi della letteratura italiana, Il cane di Diogene di Francesco Fulvio Frugoni.

Ha inoltre curato la trascrizione di numerose carte della Biblioteca Riccardiana e Nazionale di Firenze anche autografe di Niccolò Machiavelli per l’Appendice alle Opere storiche di Niccolò Machiavelli curata da Alessandro Montevecchi e Carlo Varotti per l’Edizione Nazionale.

I suoi interessi teatrali, derivanti dalla sua attività di drammaturgo, lo hanno portato a esplorare, in alcuni recenti interventi, gli aspetti pedagogico-sociali del teatro

Dal 2014 al 2019 è titolare di cinque successivi contratti di tutorato presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. Tra il 2016 e il 2018 è titolare di due successivi contratti di tutorato (100 ore) per un corso di scrittura finalizzato all’assolvimento dell’OFA presso la Scuola di Lettere e beni Culturali dell’Università di Bologna (campus di Ravenna).

Nel 2018 (quinto quadrimestre dell’Abilitazione Scientifica Nazionale 2016-2018) consegue l’Abilitazione Scientifica Nazionale di seconda fascia per il settore concorsuale 10/F1 Letteratura italiana.

Dal 2002 collabora con la Cattedra di Letteratura italiana dell’Ateneo di Bologna, integrando l’attività didattica dei docenti titolari (Gian Mario Anselmi e Loredana Chines) con lezioni seminariali all’interno del corso di Letteratura italiana e Letteratura italiana medievale, e svolgendo costantemente attività d’esame e di correzione della prova scritta.

Ha collaborato alle antologie Tempi e immagini della letteratura (Milano, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2003) e Leggere come io l’intendo (Milano, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2009) coordinate da Ezio Raimondi (Milano, Bruno Mondadori, 2003) e al volume Manuale di Italianistica curato da Vittorio Roda (Bologna, BUP, 2005). Con Gian Mario Anselmi ha curato il volume Niccolò Machiavelli (profilo e testi) per l’editore Le Monnier. Insieme ad altri ha realizzato il volume Itinerari nella letteratura italiana (Carocci, 2013 e successive ristampe).

Ha partecipato ai congressi ADI 2002 (Macerata), ADI 2005 (Rimini), ADI 2008 (Roma), ADI 2012 (Sassari) e ADI 2018 (Bologna) con relazioni, rispettivamente, sul romanzo rinascimentale del predicatore Lorenzo Selva Le metamorfosi del virtuoso, sull’opera di Anton Francesco Doni, sul teatro di Ludovico Ariosto, sul teatro di Gianni Celati e sulle opere epistolari di Francesco Albergati Capacelli.

Ha partecipato altresì all’école d’été organizzata presso l’Università di Lione (luglio 2003) con argomento Editions critique, philologie politique, traduction: une méthodolgie pour l’approche des textes; al congresso Machiavelli senza i Medici organizzato presso l’Università di Losanna (novembre 2004), con una relazione sul Decennale primo di Niccolò Machiavelli; al congresso dell’American Association for italian studies a New York con una relazione sugli sviluppi dell’informatica umanistica, presentando il potale «Griseldaonline» (maggio 2009); al congresso Le virtuose adunanze con una relazione sul rapporto tra le Accademie e gli scrittori antipedanti del Cinquecento (febbraio 2012); al congresso Volti e voci di e per Lucrezia con una relazione sui volgarizzamenti plautini a Ferrara in occasione delle nozze di Lucrezia con Alfonso d’Este (dicembre 2020).

È stato membro del comitato organizzatore del convegno Quale italiano per quale testo?, convegno internazionale di studi sulla traduzione letteraria realizzato da Unibo (Bologna, Palazzo Pepoli Campogrande, 12-13 dicembre 2012).

Nel dicembre 2020 ha organizzato, insieme a Cristiana De Santis, il seminario Gianni Rodari: scritture, giochi, figure.

Fa parte del comitato scientifico della rivista on-line Griseldaonline. All’interno della rivista ha curato, insieme ad Andrea Campana, il portale Letteratura italiana-portale di letteratura online (http://www.letteraturaitalianaonline.com/ ) e, insieme a Gian Mario Anselmi, il portale Letterature del mondo oggi (http://www.griseldaonline.it/letterature-del-mondo/) .

Fa parte del comitato scientifico di Arub (Archivio Umanistico Rinascimentale Bolognese), di Arce (Archivio Ricerche Carteggi Estensi) e del Centro Studi Camporesi del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.

Fa parte del comitato scientifico della collana Lo scaffale dei politropi, collana de I libri di Emil.

Nel 2014 e nel 2015 ha fatto parte del comitato organizzatore della «Festa delle scritture», giornata dedicata agli scrittori organizzata dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.

Al di fuori dell’ambito accademico, è co-direttore artistico della Compagnia Teatro dell’Argine, per cui scrive testi e dirige spettacoli. Alcuni suoi testi e spettacoli sono arrivati finalisti al Premio Ubu, il maggior premio teatrale italiano (Italiani Cìncali, 2003; Le parole e la città, 2015; Futuri Maestri, 2017). Sue trascrizioni in italiano moderno di novelle rinascimentali si trovano in Novelle stralunate dopo Boccaccio (Quodlibet, 2012). Ha scritto il romanzo Ninnaò (Archetipolibri, 2010).

 

Ai sensi dell'art. 15 co. 1 lett. c) del Decreto Legislativo 33/2013 ed in ottemperanza delle disposizioni del D.P.R. 445/2000 il sottoscritto Bonazzi Nicola nato a Bologna il 21/03/1971 dichiara di NON svolgere incarichi, di NON avere titolarità di cattedre di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione e di NON svolgere attività professionali.