Loading ...
Dottoranda in Philosphy, Science, Cognition and Semiotics dal 2023, si occupa del legame fra semiotica e decolonizzazione soprattutto dal punto di vista della memoria e della cultura.
Indaga i meccanismi semiotici delle pratiche di decolonizzazione con particolare interesse verso le nuove forme di gestione del patrimonio, fra cui la digitalizzazione e i processi che ne incrementano l'accessibilità.
Attualmente analizza gli spazi espositivi di grandi musei europei che stanno affrontando un processo di risemantizzazione delle proprie collezioni coloniali. Gli oggetti della sua ricerca sono il Museo delle Civiltà (Roma), Quai Branly e de l'Homme (Parigi), Tropenmuseum (Amsterdam), Royal Museum for Central Africa (Bruxelles) e Humboldt Forum (Berlino).
Vai al Curriculum