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Mario Cipone

Professore Alma Mater

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Tutor didattico

Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Temi di ricerca

Parole chiave: diagnostica per immagini piccoli animali mezzi di contrasto

1) Utilizzo della tecnica  CEUS (Contrast  Enhancement UltraSonography) nella diagnostica delle principali patologie internistiche nei piccoli animali: scopo della ricerca è quello di verificare l'applicabilità della tecnica CEUS nelle lesioni focali e diffuse dei parenchimi addominali dei piccoli animali con la finalità di migliorare l'accuratezza diagnostica ultrasonografica.

2) Nuovi approcci diagnostici e terapeutici in cardiologia veterinaria.

3) Studio dei marcatori precoci di risposta al trattamento antitumorale in modelli murini di epatocarcinoma: il progetto mira ad analizzare l'utilità di innovative tecniche ecografiche (elastosonografia e imaging ecografico con contrasto) per predire precocemente la risposta tumorale ad un farmaco antiangiogenetico utilizzato in medicina umana nel trattamento del carcinoma epatico in fase terminale. Tale studio viene condotto su modelli animali murini preclinici.



1) Utilizzo della tecnica CEUS (Contrast  Enhancement UltraSonography) nella diagnostica delle principali patologie internistiche nei piccoli animali

La tecnica CEUS ha dimostrato in medicina umana la sua utilità nella caratterizzazione delle lesioni focali intraepatiche, permettendo di ottenere risultati sovrapponibili a quelli della Tomografia Computerizzata con mezzo di contrasto e quindi con un risparmio di dose e di impiego di macchine pesanti (TC e RMN). Scarse conoscenze invece si hanno sia in medicina umana che veterinaria, sull'applicazione della tecnica CEUS a livello di tratto gastroenterico. A tale riguardo il nostro gruppo sta conducendo alcuni studi in parallelo finalizzati alla caratterizzazione ecocontrastografico dell'intestino tenue in cani e gatti portatori di malattia infiammatoria intestinale (IBD), prima e dopo terapia medica standardizzata. Lo stesso tipo di metodica ecografica avanzata sta venendo applicata anche su lesioni intestinali di tipo neoplastico in una popolazione di gatti affetti da linfoma alimentare. Infine, prevediamo di impiegare la tecnologia CEUS su un gruppo di cani affetti da malattia infiammatoria pancreatica acuta. La valutazione ecocontrastografica del pancreas malato consente di riconoscere la presenza in esso di aree necrotiche più o meno estese e di desumere quindi importanti informazioni sulla gravità del processo patologico in corso, che altrimenti richiederebbero un approccio invasivo cito/istologico. L'obiettivo di tali ricerche è quello di migliorare l'accuratezza e l'efficacia diagnostica dell'ultrasonografia applicata alla medicina interna dei piccoli animali, in modo di fornire al clinico un utile ausilio di monitoraggio terapeutico e allo stesso tempo di tipo prognostico.

2) Nuovi approcci diagnostici e terapeutici in cardiologia veterinaria

Gli strumenti ecocardiografici di attuale generazione permettono la valutazione della deformabilità miocardica con tecniche non invasive in grado di individuare alterazioni anche minime della funzione di atri e ventricoli tramite lo Speckle Tracking Echocardiography (STE). Obiettivo del nostro gruppo di ricerca è valutare l'applicabilità di tali moderne metodiche ecocardiografiche sui piccoli animali al fine di poter analizzare la funzionalità miocardia ed in particolare dell'atrio sinistro in cani affetti da malattia mitralica cronica. Inoltre si sta raccogliendo in modo prospettico pazienti affetti da malattia valvolare al fine di studiare in modo ecocardiografico non invasivo la morfologia valvolare mitralica per riconoscere marker prognostici di sopravvivenza. Parallelamente è stato avviato uno studio di ricerca di tipo prospettico su una popolazione di cani portatori di ipotiroidismo riferiti dal servizio di medicina interna. Tale ricerca è finalizzata all'analisi delle alterazioni cardiache, valutate da un punto di vista ecocardiografico ed elettrocardiografico, prima e dopo terapia suppletiva a base di ormoni tiroidei, al fine di osservare l'effetto di tale malattia metabolica sull'apparato cardiocircolatorio del cane. Infine, è stato recentemente avviato uno studio multicentrico in collaborazione con l'Università  di Zurigo, che mira alla valutazione dell'efficacia terapeutica dell'atenololo in formulazione di compresse o pomata transdermica in gatti affetti da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Tale studio è volto ad analizzare se questo principio attivo, della classe dei beta-bloccanti, sia in grado di aumentare la sopravvivenza in gatti portatori di questa specifica malattia cardiaca.

3) Studio dei marcatori precoci di risposta al trattamento antitumorale in modelli murini di epatocarcinoma

Le attività di ricerca in questione sono volte ad approfondire la conoscenza scientifica su metodiche di imaging ed imaging molecolare dell'epatocarcinoma, utilizzando modelli murini preclinici. Tali esperimenti si propongono di sfruttare innovative tecniche di imaging molecolare ad ultrasuoni, impiegando nuovi mezzi di contrasto ecografici targettati per specifici markers di proliferazione vascolare tumorale. In tal modo ci proponiamo di sviluppare nuovi strumenti per la diagnosi precoce della neoplasia e per la valutazione della risposta a specifici trattamenti con farmaci antiangiogenetici attualmente impiegati nel trattamento dell'epatocarcinoma nelle persone. Altra finalità della sperimentazione riguarda l'impiego dell'imaging molecolare nella detection delle lesioni metastatiche epatiche in modelli murini preclinici e nello studio dell'effetto terapeutico di nuovi principi farmacologici che in futuro potranno essere impiegati nella terapia dell'epatocarcinoma nell'uomo. Gli studi saranno condotti in collaborazione con il prof. Luigi Bolondi ed il dott. Fabio Piscaglia dell'Ospedale Universitario S. Orsola.

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